• Juniores RegionaliD
  • 11/03/2023 15.30.00
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  • Casellina
    Meucci
  • 1 - 0 11/03/2023 15.30.00
  • Atletica Castello

Commento


RETI: Meucci
CASELLINA: Battista, Salvagnini, Troiano, Zamillo, Meucci, Traore (70' Zatteri), Giannini (86' Gioffre), Bacheca, Canzani, Bardi (30' La Corte), Diop. A disp.: Cirilli, Tortoli, Biagiotti. All.: Massimiliano Busin.
ATL.CASTELLO: Canocchi, Mori, Peruzzi (91' Milani), Campolmi, Di Fruscia, Gastaldi, Ponzalli, Brinzaglia, Conti (65' Vivarelli), Vannucci, Balau (63' Lamtafah). A disp.: Orrei, Margheri, Molaro, Monetti. All.: Alessandro Carmannini.
ARBITRO: Sinca di Firenze
RETE: 88' Meucci.
NOTE: espulso Canzani.



Meucci fa volare il Casellina: il Castello affonda nel finale, il divario dalla coppia di vetta scende a -1. È una vittoria monumentale per i biancorossi che nonostante l'inferiorità numerica riescono a mettere il sigillo all'88' e conquistano tre punti fondamentali per la rincorsa al primo posto; è un brutto stop invece per il Castello che, autore di una prestazione non brillante, non riesce a entrare in partita e non impensierisce mai seriamente gli avversari. I primi quarantacinque minuti sicuramente non passeranno alla storia. Durante una prima frazione a dir poco noiosa il vero spettacolo si svolge sulle tribune: i tifosi di casa con cori, sciarpe e bandiere biancorosse sostengono i propri ragazzi e li guidano all'impresa. La prima e unica occasione della prima metà di gara arriva addirittura al 34': Zamillo pennella in area un calcio di punizione, Salvagnini stacca benissimo e anticipa Canocchi in uscita, ma per sua sfortuna si materializza sulla riga di porta un difensore biancoverde che allontana il pericolo e gli nega la rete. Fortunatamente nel secondo tempo la gara si accende. Il Castello sembra essere rientrato meglio in campo e al 48' con l'ottima punizione di Campolmi bussa alla porta di Battista, che risponde presente con un buon intervento. Al 49' è la volta del Casellina: Canzani riceve in area di rigore e prova a girarsi col destro, ma calcia di poco fuori. I biancorossi si fanno ancora vedere in zona offensiva: sugli sviluppi di un calcio d'angolo svetta Diop, ma il suo colpo di testa non è angolato e quindi facile per Canocchi che blocca. Al 75' Bacheca decide di mettersi in proprio, salta tre avversari con un ottimo slalom e prova la botta col destro dal limite dell'area: palo sfiorato. Quattro minuti più tardi sembra essere arrivato il momento della svolta: Meucci viene abbattuto in area di rigore e conquista un rigore della cui battuta s'incarica Canzani; Canocchi però intuisce il suo piattone destro e mantiene intatto lo 0-0. Canzani accusa l'errore dagli 11 metri e, preso dal nervosismo, all'83 invita il direttore di gara «a svegliarsi» per un fallo che a parer suo doveva essere fischiato. Sinca non fa sconti ed estrae il cartellino rosso, mandandolo sotto la doccia con qualche minuto di anticipo. Il Casellina ora sembra essere in ginocchio e il Castello prova ad approfittarne: Lamtafah imbuca per Vannucci che sul primo palo prova a sorprendere Battista, sempre attento. Poi all'88' Meucci decide di far venire giù le tribune: lanciatosi in attacco, con un inserimento perfetto spalle alla porta spizza in rete una lunga rimessa laterale e beffa Canocchi, che questa volta non può nulla. È il punto del successo: il Casellina può finalmente festeggiare con i propri sostenitori e credere seriamente alla conquista del titolo e dell'élite.
Calciatoripiù
: eroe di giornata, monumentale in fase difensiva e decisivo con il gol quasi allo scadere, Meucci si carica la squadra sulle spalle e offre una prestazione sontuosa. Ottima gara anche per Bacheca , padrone assoluto del centrocampo; lotta e combatte con una grinta e una cattiveria calcistica invidiabile. Positiva anche la gara di Diop (Casellina): nasconde il pallone agli avversari che non lo prendono mai, smista e gestisce con una qualità e una tranquillità sublime. Canocchi (Atletica Castello), neutralizza il calcio di rigore e risponde presente con altri interventi importanti; prova a mettere una pezza là dove i compagni non riescono ad arrivare, ma è costretto ad arrendersi nel finale di gara; splendida comunque la sua prova.