• Juniores RegionaliE
  • 25/02/2023 15.30.00
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  • Audace Galluzzo
    Romeni
  • 2 - 2 25/02/2023 15.30.00
  • Montespertoli
    Diaby
    Fiorini
    Querci

Commento


AUDACE GALLUZZO: Spina, Napolitano, Vannini,
MONTESPERTOLI: Biotti, Parrino, Antonini, Banti, Grossi,
RETI: Romeni, Diaby, Fiorini, Querci
NOTE: Ammonito Napolitano.AUDACE GALLUZZO: Spina, Napolitano, Nencioni, Auzzi, Obinu, Rapisarda, Tereziu, Neri, Ciccone, Diaby, Romeni. A disp.: Hoxha, Vannini, Di Maggio, Andrei Cosimo, Venturini, Ara, Banchini, Andrei Giuliano. All.: Rudy Colò.
MONTESPERTOLI: Biotti, Parrino, Antonini, Banti, Grossi, Chini, Marcacci, Bonaiuti, Querci, Gasparri, Grippo. A disp.: Vivoli, Fiorini, Capocchini, Checcucci, Rabà, Berti, Badolato, Cenni. All.: Leonardo Zecchi.
ARBITRO: Cantini di Siena
RETI: 18' Querci, 21' Romeni, 45' Diaby, 91' Fiorini.



Fiorini salva il Montespertoli al 91', ma è una salvezza a metà: l'incontro del Galluzzo finisce 2-2, l'Arezzo Academy guadagna altri due punti nella corsa all'élite. Alla vigilia si sapeva che si sarebbe assistito a novanta combattutissimi ed equilibratissimi minuti di battaglia sportiva; a darcene una prima conferma è il quadro tattico che le due compagini dipingono durante la prima frazione di gioco. Mettendo in mostra buona padronanza di mezzi tecnici e disarmante lucidità in fase di palleggio, i ragazzi di Zecchi si fanno preferire per la costruzione della manovra. Il Montespertoli intesse una fitta ragnatela di interscambi sin dalla trequarti difensiva, dove si fanno apprezzare Chini e l'ex Sporting Arno Antonini sempre bravi a farsi trovar pronti in occasioni dei rilanci con le mani operati dall'attento Biotti; il gioco prosegue grazie ai piedi educati di Bonaiuti e Gasparri che a loro volta, ora attraverso profonde verticalizzazioni ora con rapide riproposizioni, cercano di accendere la miccia al terzetto composto da Marcacci, Querci e Grippo. Il Galluzzo invece punta forte sulla rapidità e la profondità del proprio gioco: supportata dai frequenti inserimenti da dietro operati dall'esperto Pietro Obinu, la coppia Tereziu-Neri è sempre pronta a far viaggiare a mille il tridente offensivo composto da due frecce del calibro di Ciccone e Romeni e dal potente e a tratti devastante bomber Diaby. Su entrambi i fronti però risultano implacabili in chiusura i due reparti difensivi, con i gialloblu Rapisarda, Napolitano, Nencioni e Auzzi quasi perfetti in fase d'anticipo e i gialloverdi Parrino, Banti e Grossi bravissimi a erigere un argine quasi insormontabile per gli avanti avversari. Alla luce di una situazione che va pian piano cristallizzandosi e che non lascia sul taccuino alcuna nota di cronaca, viene quasi spontaneo chiedersi come sia possibile che al termine del primo tempo, i padroni di casa vadano negli spogliatoi in vantaggio per 2-1. La risposta è più semplice di quel che si possa pensare: il palloni inattivi. Eh già: perché, anche se può sembrare impossibile, quando il pallone è ferma e le squadre schierate entrambi i reparti arretrati scricchiolano. Minuto diciotto: calcio piazzato dalla destra molto ben scodellato da Chini verso il centro; sul pallone che spiove a centro area Querci irrompe con un terzo tempo poderoso e stacca in rete. Nulla da fare per il giovanissimo portiere classe 2006 Spina: Montespertoli uno, Galluzzo zero. Minuto ventuno: Neri taglia verso il centro un velenoso corner da destra; il pallone scende dalle parti di Biotti che tenta di smanacciarlo con un intervento approssimativo ma riesce solo a prolungarne la traiettoria verso il secondo palo; è puntuale l'intervento sottomisura di testa del solito implacabile Romeni e il pallone gonfia la rete gialloverde. Minuto quarantacinque: va in scena un'azione quasi in fotocopia. Il piede di Neri disegna col goniometro un corner da sinistra: la traiettoria arcuata si dirige nel cuore dell'area ospite ove l'incornata di Diaby lo converte nel 2-1. Di fatto il primo tempo, è tutto qui, eccezion fatta per l'unica manovra di un certo rilievo costruita al 41' dai ragazzi di Colò e culminata in una conclusione di Tereziu dalla distanza: Biotti blocca con sicurezza. Neppure la prima parte della ripresa si discosta dal filo conduttore lungo il quale si è dipanato il primo tempo. Il Montespertoli prova a fare qualcosa in più ma il Galluzzo tiene botta non concedendo nulla agli avversari. Il fuoco che cova sotto la cenere riprende improvvisamente vigore nell'ultimo quarto d'ora: il Montespertoli va per due volte alla conclusione dalla distanza con Grossi prima (76') e conil neo entrato Badolato poi (84'), non creando però eccessivi grattacapi al sempre vigile Spina; all'80', sugli sviluppi del solito corner da sinistra calciato dal solito Neri, il Galluzzo va a un passo dal tris con Ara la cui conclusione è smorzata dal montante sinistro. Si resta 2-1 quando Cantini (ha ben diretto una gara atleticamente veloce e ricca di agonismo, interpretando nella maniera corretta anche l'unico autentico episodio da moviola avvenuto a metà ripresa quando Diaby, entrato in piena velocità in area di rigore, è stato affrontato da Biotti che uscendo coraggiosamente in anticipo su di lui è riuscito a togliergli il pallone facendolo rotolare a terra. Un intervento che il portiere ha compiuto in maniera ineccepibile non commettendo alcuna palese irregolarità) assegna il recupero. Il definitivo pareggio (beffardo per i gialloblu; più che meritato per i gialloverdi) giunge al 91' e porta la firma del neoentrato Fiorini che, avventandosi assieme a Badolato su una traiettoria proveniente da sinistra non letta a dovere da Spina, spinge in rete da due passi un pallone pesantissimo. Quello conquistato nel recupero è un punto certo assai prezioso, ma alla luce dei risultati giunti dagli altri campi pone un freno piuttosto evidente alla rincorsa a un vertice distante adesso ben sei lunghezze. Il pareggio serve a poco anche al Galluzzo il cui unico motivo di consolazione resta quello di aver avvicinato ulteriormente il terzo gradino del podio occupato dall'Antella che, costretta al pari sul terreno del Foiano, vede adesso il vantaggio.
Calciatoripiù: Nencioni, Obinu, Neri, Ciccone, Romeni, Diaby
(Audace Galluzzo), Banti, Chini, Bonaiuti, Querci e i subentrati Badolato e Fiorini (Montespertoli).