RETI: Pecori, Fiorentino, Fiorentino, Giardini, Bracale
CASELLINA: Biagiotti, Lagrimino, Verdi, Hila, Santi, Bargellini, Pecori, Diop, Hajurulahi, Dell'agnello, Bargagni. A Disp.: Bartolini, Giovagnola, Falco. All.: Alessio Pozzato.
FOLGOR CALENZANO: Gennaro, Lastrucci, Pancani, Giolli, Becheri, Pasquinucci, Bracale, Materassi, Andrea Fiorentino, Arcuri, Giardini. A Disp.: Ciappi, Accordi, Congiu, Saraci, Lako, Cetani, Tapinassi, Abati, Bandini. All.: Massimo Fiorentino.
ARBITRO: Cellai di Firenze
RETI: Bracale, Andrea Fiorentino 2, Giardini, Pecori.
Il pronostico per il match col Casellina, classico testacoda di fine stagione, pendeva tutto dalla parte del Calenzano: pronostico rispettato, visto che alla capolista sono bastati 45' conclusi sullo 0-4 per sistemare la pratica. Le reti in rapida successione le hanno segnate Bracale, Fiorentino (doppietta) e Giardini, autore di un gol di pregevole fattura: dopo la fuga sulla fascia destra, rientra sul mancino e insacca sul palo lungo da posizione molto defilata. Complessivamente non è stata una partita entusiasmante: il terreno sintetico davvero molto stretto e le linee dei giocatori molto vicine hanno spesso creato una serie di mischie che hanno impedito la produzione di gioco. La differenza tecnica a favore del Calenzano appare subito evidente anche il Casellina, imbottito per l'occasione di atleti classe 2007, ha fatto di tutto per contrastare lo strapotere degli ospiti e alla fine esce a testa altissima. Chiuso il primo tempo in largo vantaggio , nella seconda frazione il Calenzano rallenta operando le rotazioni necessarie e contemporaneamente cercando di arrotondare il bottino (tante le occasioni sprecate) senza riuscirci. Trova invece il gol il casellina che al termine di un contropiede ben orchestrato mette Pecori in condizione di battere Gennaro per il definitivo 1-4. Il Casellina ha lottato con valore contro una squadra decisamente meglio attrezzata: la sua è stata una stagione sfortunata, ma deve rialzarsi subito. La contemporanea vittoria dello Sporting Arno sull'ostico Limite e Capraia fa diventare la partita di lunedì prossimo un vero e proprio spareggio per la vittoria finale, al quale potrebbe seguirne un secondo in caso di ulteriore parità. Se per un verso è senz'altro crudele giocarsi tutto in un match secco, il Calenzano può comunque dirsi soddisfatto per essere arrivato fino a questo punto: il campionato era partito con auspici ben diversi . Il lavoro e l'applicazione di questo gruppo e la qualità dello staff hanno fatto capire a tutti che la vittoria finale non era un miraggio. Adesso mancano 90', una sola partita, una finale. Calenzano e Sporting Arno meritano di giocarla per la continuità mostrata in tutta la stagione; come nel tennis vincerà il gruppo che avrà voglia di vincere più che paura di perdere e che saprà compattarsi maggiormente e pensare e agire come una sola mente. Siamo sicuri che in tutti i casi la prossima sarà una splendida pagina di calcio giovanile.
Calciatoripiù: Pecori, Biagiotti (Casellina), Giardini protagonista di un primo tempo da incorniciare, Bracale sempre lucido e il solito Fiorentino , arrivato a trentatré gol in stagione.