• Giovanissimi RegionaliElite
  • 16/10/2022 10.30.00
  • Crea pdf Crea pdf
  • Armando Picchi
  • 0 - 1 16/10/2022 10.30.00
  • Arezzo
    Lanini

Commento


RETI: Lanini
ARMANDO PICCHI: Lenzi, Sarri, Lucido, Amedei, Barile, Di Piazza, Falleni, Buonomo, Mazzantini, Cerri, Monaco. A disp.: Martino, Francalacci, Adorni Pallini, Persico, Pirone, Bettini, Lega, Cecchi, Del Bianco. All.: Matteo Brisciani.
AREZZO: Rossi T., Fiacchini, Rossi L., Lanini, Scatizzi, Gherghina, Nugnes, Sestini, Cavalletta, Minocci E., Paglicci. A disp.: Borghini, Lee Dallaghan, Canapini, Minocci M., Bernardini, Borri, Tavarnesi. All.: Andrea Tuzzi.
ARBITRO: Incontrera di Livorno
RETI: 20' Lanini.



Un ottimo Armando Picchi viene beffato dalla gemma di Lanini, che consegna ad un Arezzo cinico e spietato il quinto successo stagionale. La compagine di mister Tuzzi si conferma leader del girone a punteggio pieno, ma soprattutto squadra capace di massimizzare il proprio gioco offensivo (12 punti arrivati con appena 5 gol segnati) e di subire pochissimo (terzo clean sheet su quattro partite disputate). A onor del vero va detto che la quarta vittoria stagionale degli aretini arriva al termine di una partita in cui l'Armando Picchi ha tantissimo da recriminare per le numerose occasioni mancate. Per questo motivo - e per una prova non tra le più brillanti sin qui - il successo ottenuto a Livorno vale tantissimo per le ambizioni della formazione di Tuzzi. Nella prima frazione la gara stenta inizialmente a decollare. L'Armando Picchi parte con l'intenzione di aggredire alto il possesso palla dell'Arezzo, riuscendo a creare non pochi problemi alla manovra di Fiacchini e compagni. Al tempo stesso, però, i labronici faticano a dare sostanza alle proprie controffensive, sbagliando spesso scelta nell'ultimo passaggio. L'impasse di inizio gara viene bruscamente interrotto dalla perla di Lanini, che al 20' sblocca il risultato con un magistrale calcio di punizione che beffa Lenzi e una barriera probabilmente non posizionata nel migliore dei modi. L'1-0 dell'Arezzo costringe l'Armando Picchi a scrollarsi di dosso la timidezza di inizio gara e a proporsi con maggior insistenza in proiezione offensiva. Effettivamente, il gol subìto dà una spinta in più ai livornesi, che nel finale di prima frazione sfiorano in almeno quattro occasioni il pareggio (pericolosi Cerri due volte, Monaco e Mazzantini). Nella ripresa il copione della gara ricalca a grandi linee quello che ha caratterizzato il finale della prima frazione. L'Armando Picchi rientra infatti in campo con un piglio deciso e al primo affondo va a centimetri dall'1-1 con la clamorosa traversa colpita da Persico. Passano pochi minuti e Bettini, dopo un'incursione in area ospite, viene messo giù da una spallata di un difensore avversario: la panchina labronica protesta ma l'arbitro fa cenno che si può andare avanti. L'Arezzo soffre e rischia ancora nelle fasi conclusive della gara: prima Lega e poi Mazzantini si affidano alle conclusioni dalla lunga distanza, senza però inquadrare il bersaglio grosso. L'Armando Picchi ci prova fino alla fine, senza però riuscire ad agguantare un pareggio che, per gioco e situazioni create, sarebbe stato forse il risultato più giusto. Dal canto suo, l'Arezzo si conferma squadra cinica e spietata, ma al tempo stesso la migliore - almeno fino ad ora - nel gestire i momenti di difficoltà durante la partita.
Calciatoripiù
: nell'Armando Picchi Di Piazza , Sarri e Amedei meritano una menzione particolare, mentre nell'Arezzo la palma di migliore in campo non può che andare al match-winner Lanini .