• Giovanissimi RegionaliD
  • 25/09/2022 10.30.00
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  • Rinascita Doccia
  • 1 - 4 25/09/2022 10.30.00
  • Fortis Juventus
    Grazzini
    Acconci
    Acconci
    Giusti
    Landi

Commento


RETI: Grazzini, Acconci, Acconci, Giusti, Landi
RINASCITA DOCCIA: Parrini, Colletti, Mari, Cecchi, Cherubini, Pelagatti, Grazzini, Raffaele, Agostini, Stigliano, Porri. A disp.: Pozzi, Miggiano, Trinci, Sardina, Coli, Santelli, Spilotros, Ranghetti, Vecchione. All.: Gabriele Fiorentino.
FORTIS JUVENTUS: Cipriani, Parigi, Galgano, Paladini, Gomma, Ferranti, Biancalani, Boretti, Landi, Acconci, Giusti. A disp.: Saletti, Gamberi, Gencarelli, Moroni, Bartolini, Guidoni, Palli. All.: Claudio Ermini.
ARBITRO: Shkreli di Prato
RETI: 10' Landi, 15' Giusti, 29', 46' Acconci, 42' Grazzini rig.



Partita che sulla carta sembrava equilibrata,passano solo dieci minuti di quello che ci aspettavamo.
La fortis c'è ed è messa bene in campo da mister Ermini. Timide occasioni dei padroni di casa, ma la squadra ospite colpisce una,due,tre volte in soli 15 minuti con il giusto assetto dimostrato nei confronti dell'avversario,fine primo tempo e squadre negli spogliatoi. Al rientro in campo
tanti cambi da parte di mister Ermini, ma la musica resta uguale, anche se con una GROSSISSIMA svista del direttore di gara sembrava che ci fosse la rinascita dei padroni di casa trasformando un calcio di rigore che non pareva esserci, risponde il 4 e conclusivo goal dei più gogliardi atleti in campo.

Commento di : PALLANTINE75

Viaggia veramente molto Fortis la fuoriserie biancoverde targata Borgo San Lorenzo e guidata con passione e competenza da Claudio Ermini: dopo aver calato il tris sul Csl Prato Social Club in occasione della prima stagionale dinanzi al proprio pubblico, dà una decisa accelerata anche nell'esordio lontano dal circuito del Mugello servendo al Rinascita Doccia un poker che profuma di primato e di belle speranze. Sul tappeto verde del Biagiotti ad avere la meglio è stata la formazione che ha dato la netta impressione di essere leggermente più avanti sotto il profilo sia atletico, sia tecnico-tattico. Ben disposta in campo, velocissima nelle ripartenze e dotata di buone individualità, la Fortis Juventus ha capitalizzato al massimo le occasioni avute mettendo alle corde un Doccia comunque lodevole nell'applicazione degli schemi e dei dettami imposti da Fiorentino. Pur avendo ancora qualcosa da registrare in fase di costruzione della manovra, specie nel corso della prima frazione di gioco, anche i padroni di casa hanno avuto le loro buone occasioni. Nella circostanza è mancato quel pizzico di lucidità negli ultimi sedici metri che avrebbe permesso ai rossoblù di mantenere in equilibrio la sfida e di renderla di conseguenza ancor più interessante. Peccato, perché la fase iniziale della gara sembra foriera di buoni presagi per la truppa di Fiorentino. È proprio il Doccia a partire forte ed a lasciare la prima traccia in cronaca dopo appena cinque minuti di gioco: Agostini si fa largo sul settore di sinistra e impegna piuttosto severamente Cipriani che si vede costretto a respingere in chiusura sul primo palo. Sin dalle prime battute il Doccia esercita un buon pressing che contribuisce a tenere alto il proprio baricentro. Tutto perfetto insomma fino allo scoccare del 10' quando l'intraprendente Raffaele perde ingenuamente un pallone nella trequarti avversaria facendo scattare la velocissima ripartenza biancoverde: bomber Landi, che in occasione della sfida col Coiano Santa Lucia è addirittura riuscito a portarsi a casa il pallone del match, apre il gas lungo il fronte destro dell'attacco biancoverde e dopo essere entrato in area anticipa l'intervento in uscita di Parrini con un preciso rasoterra. È a partire da questo momento che i ragazzi di Ermini prendono il comando del gioco non solo in virtù della rapidità e della pericolosità del tridente offensivo formato da Landi, Acconci e Giusti ma anche grazie ai profondi sganciamenti sulla destra di Pietro Biancalani e alla capacità di Boretti in fase d'impostazione. Per la generosa retroguardia sestese guidata dall'ottimo Mari iniziano i problemi; ma anche sul fronte opposto il reparto arretrato biancoverde deve guardarsi dagli inserimenti di Grazzini, Pelagatti, Raffaele e Cherubini che quando ne hanno la possibilità sembrano sempre in grado di pungere in maniera piuttosto fastidiosa. È però sempre la Fortis Juventus a passare da zero a cento in pochi secondi e e essere nuovamente letale allo scoccare del quarto d'ora quando Giusti, innescato sul settore di sinistra da un bel filtrante di Galgano, entra in area superando per la seconda volta Parrini col solito preciso e puntuale tocco rasoterra. I ragazzi di Fiorentino provano a riorganizzare la loro manovra di centrocampo e al 21', al culmine di un'azione ben concertata, Pelagatti viene messo giù al limite dell'area. L'arbitro concede una punizione dai venti metri in posizione centrale: Mari calcia con precisione verso la porta, superando la barriera ma trovando la pronta risposta di un attento Cipriani che volando in tuffo sulla propria destra concede ai rossoblù solo un calcio d'angolo. Sul fronte opposto non sbaglia invece la Fortis Juventus che, ripartendo in velocità sulla destra grazie allo spunto offensivo proposto dall'imprendibile Landi, in un battibaleno si ritrova di nuovo in area avversaria: stavolta la rasoiata del nove borghigiano è masticata; ciononostante basta e avanza per tramutarsi in un involontario assist coi fiocchi per l'accorrente Acconci che, piombando a tutta velocità e in netto anticipo sul pallone, ha tutto il tempo per spingerlo comodamente in rete da due passi. Nonostante lo svantaggio sia adesso piuttosto ampio, la generosa replica messa in piedi dai locali colora di rosso e di blu il finale della prima frazione. Al 32' Mari imposta dalla retrovie innescando sulla destra Cherubini che file veloce verso l'area borghigiana per poi gettare al vento una buona occasione calciando sopra la traversa da favorevole posizione. Al 35' Raffaele scodella verso il centro dell'area una punizione dalla sinistra pescando Pelagatti la cui conclusione sottomisura è deviata d'istinto in corner dall'onnipresente Cipriani. Dopo 3' di recupero il tempo si chiude con un altro piazzato dal limite potenzialmente molto insidioso: Raffaele calcia di poco oltre la traversa. La Fortis Juventus si rivede pericolosamente in attacco nella fase iniziale della ripresa; ma, dopo un paio di occasioni senza esito che vedono protagonisti Landi e Giusti da una parte e dall'altra l'ottimo Parrini bravo a chiudere la porta a doppia mandata in entrambe le circostanze, è il Doccia a rialzare la testa e andare finalmente a referto. Al 42' la bella iniziativa personale di Raffaele sul settore di sinistra è stoppata in maniera irregolare dall'intervento in chiusura del portiere Cipriani che nel tentativo di fermarlo lo tocca irregolarmente facendolo cadere. L'arbitro concede il rigore che Grazzini mette a segno con freddezza e precisione. Quello rossoblu è però destinato a restare un acuto isolato. La Fortis Juventus riprende subito in mano le redini della partita andando in gol per la quarta volta all'altezza del 47': spostato stavolta a sinistra, Francesco Landi innesta nuovamente il turbo, entra in area, si presenta tutto solo davanti a Parrini e lo costringe ad un coraggioso intervento in uscita; la generosità dell'estremo difensore sestese è premiata però solo da una corta respinta della quale approfitta al meglio l'opportunista Acconci che dopo aver recuperato il pallone lo gira nella porta rimasta incustodita. Vibranti sono le proteste di giocatori e sostenitori rossoblu che se la prendono con il direttore di gara reo di non aver fermato tempestivamente il gioco a causa dell'infortunio occorso a Parrini in occasione del suo intervento su Landi. Noi non ce la sentiamo di imputare colpe particolari all'arbitro Shkreli (direzione più che sufficiente): la rapidità di un'azione che aveva tutti i crismi della regolarità non gli avrebbe consentito comunque di fermare il gioco prima che fosse terminata. Dispiace per il bravissimo Mirko Parrini che non riuscendo ad assorbire totalmente i postumi dello scontro, qualche minuto più tardi è costretto a lasciare il posto al giovanissimo classe 2009 Christian Pozzi. Una gara ormai decisa è scossa, assieme alla traversa colpita dal solito Landi, per l'ultima volta al 62'; questo timbro resta come un marchio di fabbrica sulla porta rossoblù e certifica la superiorità di una gran bella Fortis Juventus. Bravissimi lo sono stati anche gli atleti del Doccia che tentando di arginare uno straripante avversario hanno destato una buona impressione.
Calciatoripiù
: buone le prove di Parrini, Mari, Raffaele, Grazzini e Pelagatti nel Doccia e di Acconci, Landi, Giusti, Biancalani, Boretti, Galgano e Cipriani nella Fortis Juventus.