• Giovanissimi RegionaliD
  • 16/10/2022 10.45.00
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  • Atletica Castello
    Lo
    Ghilli
    Borgomeo
  • 4 - 4 16/10/2022 10.45.00
  • Rinascita Doccia
    Paggetti
    Grazzini
    Cherubini
    Stigliano
    Stigliano

Commento


RETI: Paggetti, Lo, Ghilli, Borgomeo, Grazzini, Cherubini, Stigliano, Stigliano
ATL.CASTELLO: Matucci, Ciancia, Cataldo, Lascialfari, Conti (57' Bargellini), Cagnacci, Ghilli, Paggetti, Marini, Borgomeo (46' Paladini), Benelli (48' Lo). A disp.: Macchinelli, Cruciani, També, Monno, Boni Degl'Innocenti, D'Agostino. All.: Meloni-Dovellini.
RINASCITA DOCCIA: Alessi, Colletti, Mari, Pelagatti, Agostini, Porri (64' Cecchi), Raffaele, Stigliano, Sardina (64' Ranghetti), Cherubini, Grazzini. A disp.: Trinci, Coli, Santelli, Spilotros, Vecchione. All.: Fiorentino
ARBITRO: Garuglieri di Firenze
RETI: 3' Paggetti, 17' Cherubini, 28' Borgomeo, 33', 71' Stigliano, 48' Grazzini, 70' Lo, 75' Ghilli.



Spettacolo e ben otto gol, di cui tre nei minuti di recupero: il derby tra Castello e Doccia alle pendici del Morello ha fatto emozionare e divertire i tanti sostenitori accorsi al Pontormo, entusiasmati dal 4-4 finale. Il primo tempo, totalmente di marca Doccia, viene però subito sbloccato da un raid impalcabile dell'esterno d'attacco biancoverde Paggetti, abile nel penetrare da destra in area e trovare la carambola vincente sul palo interno più lontano. Ma è il Doccia a dominare la scena, soprattutto grazie al suo regista basso Raffaele, bravissimo nell'arrivare sempre primo su tutto ciò che passa da centrocampo, per poi rilanciare con precisione per i suoi forti attaccanti. Il centravanti ospite Grazzini può così creare continuamente il panico nell'area locale. La sua prima conclusione finisce a lato di poco; sulla seconda, ottimamente servito da Cherubini, si fa stregare dall'attento Matucci. Ci prova Stigliano dal limite, ma anche in questo caso Matucci si supera; poi è Sardina a calciare alto da ottima posizione. Il pareggio è comunque nell'aria e lo sigla al 17' Cherubini, raccogliendo un'ottima sponda di Sardina. Il dominio del Doccia viene interrotto al 28' grazie a capitan Marini, che prova a suonar la sveglia ai suoi con un cross pennellato delizioso deviato in rete sottomisura dal rapace Borgomeo (2-1). Ma prima della fine della frazione, il Doccia trova legittimamente il nuovo pari: lo segna Stigliano ben appostato sul secondo palo, bravissimo a sfruttare il diagonale imbastito da Grazzini. Si va al riposo con un pari che va stretto al Doccia e con gli allenatori chiamati a sistemare la fase difensiva, in entrambe le compagini troppo ballerina. I ragazzi di Meloni e Dovellini sembrano aver recepito e nel secondo tempo si ammira tutt'altro Castello. I locali partono davvero forte e sfiorano il vantaggio a più riprese. Prima Marini spreca da buona posizione, poi è una discesa inarrestabile di Ciancia a produrre un cross calibrato al millimetro per Borgomeo che di testa sfiora la doppietta personale. Anche l'interno Ghilli calcia da pochi passi a botta sicura, ma la sua conclusione viene deviata in corner dal centrale Mari. In una gara dalla trama così imprevedibile nel miglior momento del Castello non può che trovare il vantaggio il Doccia. Sardina lancia Grazzini che pare in netta posizione di fuorigioco: non per però per l'arbitro che convalida il 2-3 tra le proteste locali. Grazzini ha subito a disposizione il pallone del quarto gol, ma spreca calciando al volo altissimo da ottima posizione. Marini ha invece quello del pari, ma il suo destro finisce di poco a lato. Siamo proprio allo scadere quando gli allenatori del Castello invertono Paggetti con il neo-entrato Paladini e il numero dieci da sinistra porta quell'imprevedibilità che risulterà decisiva. È suo il pallone d'oro allo scadere del tempo: un altro subentrato, Lo, non può che spingerlo in rete. Ma mentre il Castello ancora sta festeggiando il pareggio raggiunto in extremis, gli ospiti battono la ripresa del gioco e con un lancio dalle retrovie sorprendono, stavolta regolarmente, l'intera retroguardia locale. Stigliano si ritrova solo davanti a Matucci e sigla una doppietta che parrebbe decisiva. Una gara del genere però non finisce mai. Al quinto minuto di recupero, a seguito di un fallo laterale rimesso rapidamente in campo mentre l'arbitro ha già il fischio in bocca, l'ex della partita Ghilli si ritrova il pallone tra i piedi al limite dell'area e fa partire una conclusione imparabile che si insacca sotto l'incrocio più lontano. Segue un'esultanza che può apparire forse un po' irrispettosa per i suoi vecchi colori, ma che in un finale del genere non si può biasimare. Arriva immediato il triplice fischio a sancire un pareggio, che sembra il risultato più giusto.
Calciatoripiù
: meritano una citazione particolare Paggetti per il Castello e Grazzini per il Doccia, due elementi in grado di incidere in qualsiasi momento del match grazie a invidiabili mezzi tecnici, foga agonistica, fame di vittoria.