• Giovanissimi RegionaliD
  • 22/01/2023 10.00.00
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  • Firenze Ovest
  • 0 - 2 22/01/2023 10.00.00
  • Folgor Calenzano
    Pomponio
    Giugliano

Commento


RETI: Pomponio, Giugliano
FIRENZE OVEST: Colantonio, Trinci, Palloni, Losi, Tempestini, Trimbitas, Tona, Marchesi, Ighodaro, Badii, Ibraliu. A disp.: Carretti, Avino, Brogi, Mencarelli, Pani, Paoli, Tekagne, Ussia, Moneti. All.: Tommaso Bernini.
CALENZANO: Masini, Lascialfari, Gorga, Giugliano, Barucci, Brogi, Masi, Tarli, Steaj, Pomponio, Fantaci. A disp.: Calamai, Picchi, Bala, Janah, Lascialfari, Bindi, Settimelli, Becattini, Marinai, Bruzzese. All.: Pietro Martini.
ARBITRO: Selmani di Prato.
RETI: 16' Pomponio, 20' Giugliano.



Una domenica mattina fredda, con pioggia mista a neve e un cielo bianco. E' il risveglio che porta ad affacciarsi al campo di Peretola, dove si affrontano Firenze Ovest e Calenzano. Ultima contro terza del girone. C'è un insolito silenzio generale. Forse perché il caffé non ha ancora fatto effetto o forse perché gli spettatori presenti paiono trattenere il fiato prima di un salto nel vuoto. E' il ritorno a casa di Martini e del suo fidato piede mancino Burgassi, per la prima volta da avversari dopo circa vent'anni. Sottovoce, mille domande che rimbalzano nella testa come la musica elettronica di Born Slippy degli Underworld. Chissà che pensa quello che con malcelato ottimismo era sicuro che le due squadre avrebbero affrontato lo stesso campionato. Chissà che pensa quello convinto che questi due ragazzi non fossero pronti per il settore giovanile. Chissà quale sarà la loro reazione a rientrare in quel campo che li ha visti giocatori prima (seppur con la terra e le linee tirate con il gesso) e allenatori poi. Per una felice intuizione di Nerini prima e Tanfani poi, con la successiva scommessa ampiamente vinta dal Ds Caciagli nel portarli a Calenzano. Come cantava Max Pezzali, chi è deserto non vuole che qualcosa fiorisca in te. Emozioni? Poche, quelle espresse. Qualche sorriso, un paio di battute con i dirigenti avuti al fianco in tante partite, un cenno d'intesa ad amici di vecchia data. La partita sta per iniziare, ma la musica rimbomba ancora in lontananza. Se la classifica parla chiaro, l'andamento della partita rispecchia i valori. Il Calenzano fa la partita, il Firenze Ovest cerca di reggere l'urto. Ritmi non particolarmente intensi, ma gli ospiti danno a più riprese la sensazione di segnare in ogni momento. Ci pensa Pomponio, al diciottesimo gol stagionale, a rompere l'equilibrio. Lancio preciso di Giugliano dalle retrovie, il numero dieci scatta verso la porta e sull'uscita del portiere basta un tocco preciso per far rotolare la palla in fondo alla rete. Passano pochi minuti e arriva prontamente il raddoppio. Schema su angolo, Giugliano si libera sul secondo palo, stacco imperioso di testa che non lascia scampo a Colantonio. Il Firenze Ovest ha la generosa opportunità di riaprire la partita pochi istanti più tardi. Il direttore di gara vede un braccio largo che impatta un cross dalla destra e assegna il calcio di rigore. In realtà, colpisce il fianco del giocatore del Calenzano, che però non protesta per evitare eventuali sanzioni. Dal dischetto prende la rincorsa Palloni, tiro angolato che Masini intuisce, la palla scheggia il palo e finisce sul fondo. Il risultato resta invariato e senza particolari sussulti si arriva alla fine del primo tempo. Nelle ripresa, pronti via e punizione dal limite per la squadra ospite non sfruttata da Fantaci: la palla si perde alta sulla traversa. Il Firenze Ovest rivoluziona l'attacco e i nuovi entrati provano a dare un po' di vivacità al reparto offensivo, ma Barucci e compagni non fanno correre pericoli ad un Masini di fatto inoperoso per tutta la gara. Non c'è grande spettacolo, ma c'è la concretezza per il Calenzano nel portare a casa un risultato importante. Cosa che all'andata non era riuscita, a dimostrazione di un altro step di maturità che questa squadra ha compiuto. Risultato ancor più significativo per quello che è successo negli altri campi di questa fredda domenica mattina, dove sul finire del match il nevischio ha lasciato spazio a chiari e deboli raggi di sole. Tre i minuti di recupero prima del fischio finale. I sorrisi si trasformano in strette di mano ed abbracci, un altro caffè, parole di circostanza, inaspettati apprezzamenti di fine giornata. Aveva proprio ragione il professor Galliano quando diceva: i giorni indimenticabili della vita di un uomo sono cinque o sei in tutto. Il resto, fa volume .
Calciatoripiù
: Barucci comanda la difesa senza affanni, Giugliano segna e fa segnare, Marinai entra bene dalla panchina (Calenzano).