• Allievi B RegionaliMerito
  • 07/01/2023 17.00.00
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  • Venturina
    Caciagli
  • 2 - 1 07/01/2023 17.00.00
  • Zenith Prato
    Cozzolino
    Petrelli

Commento


RETI: Cozzolino, Caciagli, Petrelli
VENTURINA: Cavaglioni, Daddi, Politi, Alestra, Dedej, Foti, De Pinto, Colledan, Ghirlandini, Caciagli, Cozzolino. A disp.: Tanganelli, Barbati, Bergamaschi, Simoncini, Anile, Roncalli, Moretti, Toninelli, Pennacchioni. All.: Fabio Bucciantini.
ZENITH PRATO: Mura, Demiri, Geri, Belli, Lenzi, I. Mari, Cei, Santanni, Magni, Boanini, Innocenti. A disp.: Cambi, Borchi, Cinà, Guastamacchia, Pagliuca, Petrelli, M. Mari. All.: Alessandro Somigli.
ARBITRO: Cava di Grosseto
RETI: 61' Cozzolino rig., 75' Caciagli, 80' Petrelli.



Tiene vicino chi gli sta davanti e, dettaglio forse più pesante, tiene dietro chi lo rincorre: fermato per un'ora dalla Zenith Prato a caccia di punti salvezza, con una gara in crescendo e una ripresa eccezionale il Venturina riesce a ottenere un successo buono per non perdere il passo dell'Armando Picchi e soprattutto conservare il vantaggio (minimo) sul Tau Altopascio contro cui combatterà tra dieci giorni con l'intenzione di vendicare la sconfitta della gara d'andata; il 2-1 finale mantiene invariate le distanze tra le prime tre che, messi in classifica i risultati dell'ultima giornata, cercano d'allontanarsi dalle rivali come a dar vita a un torneo a parte. In un contesto così ogni inciampo rischia d'esser fatale, lo sa il Venturina costretto ad affrontare una squadra sicuramente inferiore a livello tecnico ma che per intensità e numero di soluzioni, soprattutto sui calci piazzati, fa capire che il quartultimo posto le sta decisamente stretto. È qui infatti che torna a gravitare la Zenith, accalappiata dalla coppia Zambra-Capezzano che grazie al pari nello scontro diretto l'hanno di nuovo trascinata in zona retrocessione; ma per tutto il primo tempo non sembra certo d'assistere a una sfida tra chi gioca per il titolo e chi lotta per sopravvivere. Per un quarto d'ora la Zenith riesce a contenere tutte le iniziative del Venturina, che col passare dei minuti sale e prova a pungere con la deviazione di Politi sugli sviluppi di una punizione: palo. I ritmi salgono nella ripresa, perché le notizie che arrivano dagli altri campi fanno capire al Venturina che se non vuole che il trio di testa diventi improvvisamente un duo deve accelerare; la mossa giusta è la ricerca costante delle corsie laterali, è da qui che nasce il cross di Cozzolino sul quale Demiri travolge Colledan: Cava è ben piazzato, indiscutibile il rigore che Cozzolino converte nella rete del vantaggio (61'). L'1-0 permette alla gara d'esplodere: la Zenith si lancia all'attacco e conquista due punizioni insidiosissime sulle quali Marcus Mari sfida Cavaglioni, per due volte strepitoso così come qualche minuto più tardi sulla fiammata quasi letale di Geri. Nel proprio momento migliore però la Zenith si vede condannare da un angolo a favore: Caciagli si ricorda di Gervinho in un Fiorentina-Roma di qualche anno fa (troppi) e, intercettato il traversone di Geri, copre in una manciata di secondi la sessantina di metri che separano area da area; lo scarico sotto la traversa è la chiusura fenomenale di un'azione memorabile (75'). Anche sul doppio svantaggio però la Zenith non s'arrende e mentre l'arbitro sta per comunicare l'ammontare del recupero si porta sul 2-1: segna Petrelli che, complice una netta deviazione della barriera, converte in rete una punizione da una ventina di metri. Ma nei cinque minuti che restano da giocare non succede più niente: vince il Venturina, splendido protagonista della corsa al titolo.
Calciatoripiù: Caciagli
sigilla il risultato con una rete eccezionale, ma non avrebbe trovato tutto quello spazio senza le stratosferiche parate di Cavaglioni (Venturina); lo insidia ripetutamente Marcus Mari , entrato nell'intervallo per dare sostanza a un centrocampo che fin lì s'era retto sulla gran corsa di Belli (Zenith Prato).