• Allievi B RegionaliMerito
  • 18/02/2023 15.00.00
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  • Cattolica Virtus
  • 0 - 2 18/02/2023 15.00.00
  • Venturina
    Cozzolino
    Dedej

Commento


CATTOLICA VIRTUS: Mugnaini, Marinari, Alla, Mangani, Borghini, Mirashi, Fontana, Valeriani, Ermini Polacci, Sborgi, Martino. A disp.: Cereda, Bindi, Ermini, Ferrazza, Gallo, Patacca, Serrini, Silli . All.: Murras Diego
VENTURINA: Del Gratta, Politi, Galvagno, Bergamaschi, Simoncini, Alestra, Dedej, Colledan, Moretti, Caciagli, Cozzolino. A disp.: Tanganelli, Daddi, Barbati, Roncalli, De Pinto, Venucci, Toninelli, . All.: Bucciantini Fabio
RETI: Cozzolino, Dedej
CATTOLICA VIRTUS: Mugnaini, Marinari, Alla, Mangani, Borghini, Mirashi, Fontana, Valeriani, Ermini Polacci, Sborgi, Martino. A disp.: Cereda, Bindi, Ermini, Ferrazza, Gallo, Patacca, Serrini, Silli. All.: Diego Murras.
VENTURINA: Del Gratta, Politi, Galvagno, Bergamaschi, Simoncini, Alestra, Dedej, Colledan, Moretti, Caciagli, Cozzolino. A disp.: Tanganelli, Daddi, Barbati, Roncalli, De Pinto, Venucci, Toninelli. All.: Fabio Bucciantini.
ARBITRO: Scartabelli di Pistoia
RETI: 38' Cozzolino, 82' Dedej.



Sono molti i motivi d'interesse che hanno convinto un nutrito gruppo di appassionati ad arrampicarsi sulla gradinata del San Michele in vista di uno scontro al vertice che prometteva scintille. C'era grande curiosità nei riguardi del fenomeno Venturina, una formazione che ha costruito gran parte dei propri successi lontano dal Valentino Mazzola e che in terra fiorentina cercava d'apporre un tassello ulteriore alla propria imbattibilità esterna. Uguale sentimento però si nutriva nei confronti della Cattolica, una delle sole tre squadre fin qui capaci di strappare i tre punti all'albiceleste. Più volte nel corso degli ottanta minuti di gioco Fabio Buccianti chiede al proprio gruppo un'interpretazione di qualità. Ed è stata proprio questa caratteristica, unita a una straordinaria solidità difensiva e a un'intelligente impostazione in mezzo al campo, a regalare con merito al Venturina altri tre punti d'oro, utili a tenere il passo delle battistrada e a frustrare in maniera forse definitiva la residue speranze della Cattolica. Una prima fase di studio caratterizzata da un evidente equilibrio non nasconde il testo del tema tattico che caratterizzerà una gara ben interpretata da ambo le parti per intensità e ritmo. Prendendo quale utile punto di riferimento le buone doti tecniche e l'intelligenza di Colledan, in fase d'impostazione il Venturina costruisce un'efficace architettura che in maniera ora avvolgente ora rapida nelle ripartenze costringe la difesa sammichelina a una dispendiosa fase di rottura. La spinta sugli esterni di Dedej e Cozzolino, che quando ve n'è la necessità non disdegnano di accentrarsi al fine di supportare l'estro e il cambio di passo dell'ispirato Caciagli, mette ben presto sotto pressione Mirashi e compagni. Non è un caso dunque che al 12' sia proprio un errore in fase di disimpegno commesso dai difensori sammichelini a regalare all'albiceleste la prima buona occasione. È l'ex Legnaia Borghini a fallire un agile disimpegno recapitando il pallone sui piedi del ben appostato Dedej, la cui pronta battuta dal limite costringe Mugnaini a un'affannosa deviazione in calcio d'angolo. Due minuti più tardi è una lunga punizione dalla trequarti a mandare in corto circuito il dispositivo difensivo locale: il pallone spiove nel cuore dell'area giallorossa, lo raccoglie Caciagli che ottimamente appostato a pochi passi dalla porta manca una clamorosa opportunità calciando oltre la traversa in scarsa coordinazione un pallone che meritava ben altro trattamento. Si sgola il grintosissimo Diego Murras. Sicuramente se ci fosse anche lui in campo il tasso di pericolosità della sua Cattolica si alzerebbe notevolmente. I suoi ragazzi faticano infatti a produrre gioco e ad allargare le maglie della difesa avversaria utilizzando le corsie esterne. Fontana e Martino, sistematicamente anticipati dai rocciosi Politi e Galvagno, non riescono a supportare al meglio Ermini Polacci che, a sua volta ben contenuto da un attento Simoncini, non riesce mai a trovare lo spunto della punta. Sembra invece trovare quello del dieci il mobilissimo capitan Sborgi che, galleggiando intelligentemente fra le linee e non fungendo dunque da vero e proprio punto di riferimento per i difensori avversari, è l'unico a rendersi veramente pericoloso dalle parti di Del Gratta. Al 16', in occasione della prima vera manovra d'attacco imbastita dai padroni di casa, Martino viaggia veloce sulla sinistra e poi taglia verso il centro un pallone che l'accorrente Sborgi prima raccoglie e poi indirizza a rete da buona posizione impegnando il numero uno ospite in una presa comunque molto salda. È però sempre la squadra di Bucciantini a far gioco utilizzando, fra le varie soluzioni a sua disposizione, anche i frequenti inserimenti del forte mediano Bergamaschi che ci prova al 29' al culmine di una manovra avvolgente: il pallone si perde di poco oltre la traversa. Allo scoccare della mezz'ora lo imita sul fronte opposto Sborgi la cui conclusione gira al largo alla sinistra di Del Gratta. Al 34' Caciagli saggia i riflessi di Mugnaini con un calcio piazzato dal limite: pallone alzato con bravura sopra la traversa. Gli ospiti insistono e al 38' sbloccano il risultato. La volata di Dedej sulla sinistra si conclude con un tentativo di battuta a rete a dir poco rivedibile, ma che si traduce in un assist perfetto: lo sfrutta l'accorrente Cozzolino che giungendo a tutta velocità all'altezza del secondo palo conclude di prima intenzione trovando la pronta opposizione di Mugnaini. Il portiere giallorosso però può solo respingere corto; il pallone torna sui piedi del numero undici biancazzurro che stavolta non sbaglia portando il Venturina in vantaggio. La reazione sammichelina è immediata e pochi secondi prima che Scartabelli mandi tutti negli spogliatoi per il riposo di metà gara una splendida punizione calciata da Sborgi da destra costringe Del Gratta a un intervento altrettanto superbo che gli permette di togliere il pallone dall'incrocio. La fase iniziale della ripresa vede la Cattolica provare a cambiar passo; ma visto e considerato che neppure l'inversione dei due esterni sembra dare i risultati sperati, Murras decide di giocarsi il fattore sorpresa inserendo in attacco il rapidissimo Oscarino Serrini. Finalmente, qualcosa si muove sul fronte offensivo sammichelino: al 59' è proprio il neoentrato, ottimamente innescato da uno splendido lancio del solito Sborgi, a ritrovarsi fra i piedi la più ghiotta delle occasioni, ma al momento di battere a rete dopo aver superato di slancio Del Gratta in uscita si fa murare dal rientro di Bergamaschi alla disperata. Al 66' ancora l'imprendibile Serrini fa impazzire i difensori avversari che commettendo fallo su di lui (Il pistoiese Scartabelli ha diretto in maniera sufficiente una gara veloce, godibile ed estremamente corretta) regalano alla Cattolica una punizione da favorevole posizione: Sborgi la indirizza a rete costringendo Del Gratta a volare sotto la traversa per togliere dallo specchio un pallone quasi certamente destinato a infilarsi in rete. Adesso la Cattolica e Serrini in particolare ci credono: al 72' è ancora lui a suonare la carica stavolta mettendosi in proprio e impegnando Del Gratta con un insidioso rasoterra che il portiere albiceleste disinnesca in tuffo. Il tanto agognato pareggio non arriva e come spesso succede, proprio in prossimità dei titoli di coda, è il Venturina che assesta agli avversari il definitivo colpo da ko. Cozzolino calcia verso il centro una punizione dalla destra: il pallone spiove all'altezza del primo palo, Dedej interviene puntale in anticipo sottomisura e gira il pallone sotto la traversa. Così, al netto dell'inversione dei ruoli, le ali fanno volare il Venturina dei record a ridosso della testa della classifica; vittima di una preoccupante crisi di gioco e che solo a tratti ha mostrato le buone qualità dei singoli, la Cattolica è costretta a riporre i propri sogni nel cassetto.
Calciatoripiù
: degne di menzione le prestazioni di Sborgi e Serrini (Cattolica); hanno ben giocato Simoncini, Politi e Galvagno sulla linea dei difensori; Bergamaschi nel ruolo di argine fra difesa e centrocampo; Alestra in fase d'interdizione; Colledan in qualità di costruttore di gioco; Caciagli fra centrocampo e attacco; Dedej e Cozzolino (Venturina) lungo le corsie esterne.