• Allievi B RegionaliMerito
  • 11/03/2023 17.30.00
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  • Venturina
  • 1 - 0 11/03/2023 17.30.00
  • Fortis Juventus
    Cozzolino

Commento


RETI: Cozzolino
VENTURINA: Cavaglioni, Barbati, Politi, Galvagno, Dedej, Alestra, Foti, Moretti, Cozzolino, Caciagli, Roncalli. A disp.: Del Gratta, Daddi, Bergamaschi, Simoncini, De Pinto, Colledan, Venucci, Toninelli, Pennacchioni. All.: Fabio Bucciantini (squalificato, in panchina Antonio Luongo).
FORTIS JUVENTUS: Biagioli, Cecchi, Capanni, Gianassi, Casci, Benucci, G. Belli, Pieri, D. Silvestri, Nencioli, Bini. A disp.: Vaghini, Bucelli, Montuschi, Chenet, N. Silvestri, Borselli, De Simone, Ciari. All.: Michele Fusi.
ARBITRO: Iacobellis di Pisa
RETE: 30' Cozzolino.



Potrebbe essere il mezzo che il dio del calcio o chi per lui ha scelto per alleviare il dolore di Zambra, oppure quello per farlo mordere ancora di più: neppure a distanza di giorni si riesce a capire come la vittoria di misura sulla Fortis Juventus faccia rileggere retrospettivamente al Venturina il pari di sette giorni prima, se come la sottrazione anticipata di due punti che ha immediatamente ripreso o come l'amplificazione del rimpianto visto che il Tau capolista ora è avanti due punti appena. Le notizie certe sono altre: il campionato è ufficialmente aperto (e mai che sia stato chiuso, ma quando la squadra vicecampione d'Italia sta davanti a tutte ed è in serie positiva da un girone intero qualche dubbio viene); non sono solo due le squadre in lotta, perché dietro la coppia Tau-Venturina ce ne sono ammonticchiate tre in due punti e ognuna di loro ha ancora intatte speranze di gloria; e neppure in fondo tutto è ancora deciso. Perché è vero che negli ultimi ottanta minuti il ritardo sulla salvezza è raddoppiato e ora vale sei punti, vero che le occasioni per rimontare s'assottigliano; ma pur priva di Bonini e Maretti espulsi a Livorno la Fortis Juventus ha dimostrato che in parità numerica può combattere con tutte le avversarie, e che la retrocessione alla quale molti da inizio stagione la destinano non è ancora scontata. Solo la paratissima di Cavaglioni impedisce a Pieri di strappare il pari alla fine del recupero; e solo una decisione contestata di Iacobellis nega a Borselli un rigore quando alla fine mancava un quarto d'ora scarso. Va detto però che la gara era rimasta aperta perché fin lì sottoporta il Venturina aveva sbagliato di tutto: colpa sua di certo, ma soprattutto merito di Biagioli che oltre a un rigore aveva tolto di porta due palloni complicatissimi. S'era già sull'1-0, maturato alla mezz'ora sulla pressione crescente del Venturina che in avvio si piazza nella metà campo avversaria ma fatica a rendere efficaci le poche soluzioni che la densità del 3-5-1-1 ospite le consente; l'incontro si sblocca su un secondo pallone, la respinta di Biagioli sul tiro dal limite di Foti (apertura immensa di Barbati) scaraventata in porta da Cozzolino. Dall'istante in cui sblocca il risultato fino alla metà esatta della ripresa il Venturina non rischia niente e sfiora il raddoppio in almeno cinque circostanze: in tre (pallonetto di Caciagli che gli s'era presentato davanti; rigore di Dedej, concesso per un fallo di Casci su Foti subito dopo l'intervallo; mezza rovesciata di Pennacchioni su cross di Caciagli) glielo nega Biagioli pazzeschissimo; in una Iacobellis che, le griglie del fuorigioco semiautomatico negli occhi, non convalida la rete di Cozzolino sul filtrante di Moretti (decisione giusta, ma giusta per la capocchia d'uno spillo); in una l'incrocio, che decide di respingere la botta di Dedej da venti metri e tenere la partita aperta ancora un po'. Galvanizzata dalle parate del proprio portiere, dagli episodi favorevoli e da una serie di modifiche tecniche (Fusi pesca le carte giuste dal mazzo che tiene capovolto in panchina) e tattiche, negli ultimi venti minuti la Fortis Juventus s'alza e s'avvicina a un pari che le avrebbe fatto comodissimo: le gira male sia nell'episodio che vede in ruoli diversi protagonisti Borselli e Iacobellis, al quale dopo una scivolata in ritardo in mezzo all'area locale il fischio resta in gola, sia nelle occasioni di De Simone, lento al tiro da posizione favorevole, e soprattutto di Pieri cui s'oppone Cavaglioni con un'uscita formidabile. Meritandolo per quanto mostrato nella prima ora di gioco e con qualche brivido finale, il Venturina strappa dunque il quattordicesimo successo stagionale con cui accorcia sul Tau capolista: con i due punti di Zambra la classifica sarebbe eccezionale; senza i due punti sigillati da Cavaglioni sarebbe comunque favolosa ma probabilmente troppo sfilacciata. E invece va così, e torna a meno due pronta a tifare (ma non troppo: occhio a chi lo spinge da dietro) alternativamente per Cecina, Zambra, Sangiovannese, Picchi, per l'appunto Fortis Juventus e Sestese.
Calciatoripiù
: dalla panchina arrivano le energie per provare a contendere un risultato che Biagioli (Fortis Juventus) aveva fatto di tutto per tenere aperto; ma è difficilissimo rompere una difesa protetta da Foti e Alestra (Venturina).