• Allievi B RegionaliMerito
  • 18/03/2023 16.45.00
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  • Armando Picchi
  • 2 - 4 18/03/2023 16.45.00
  • Affrico
    Hadji
    Barbanti
    Matrone
    Morelli
    Cardona
    Autorete

Commento


RETI: Hadji, Barbanti, Matrone, Morelli, Cardona, Autorete
ARMANDO PICCHI: Cutrona, Rendina, Lepri, A. Biondi, Cannarsa, D. Biondi, Grifasi, Barbanti, Londi, Golfarini, Hadji. A disp.: Pagni, Migli, Salvetti, Sula, Mecacci, Paglini, Lupi. All.: Dario Giachini.
AFFRICO: Fei, Giannoni, Casati, Toci, Bartalini, Shehade, Matrone, Chiaverini, Morelli, Guidorizzi, Bartoletti. A disp.: Biotti, Precaj, Guerrini, Donigaglia, Bianchini, Cillerai, Sicilia, Cardona, Bertelli. All.: Andrea Bertini.
ARBITRO: Di Legge di Pisa
RETI: 3' Matrone, 13' Barbanti, 22' Hadji, 31' Morelli, 42' pt Lepri aut., 85' Cardona.



A quasi un anno di distanza la coppia si ricompone. Macché Venturina, macché Armando Picchi: è l'Affrico l'unica possibile rivale del Tau Altopascio che a cinque giornate dalla fine scalcia via tutte le avversarie tranne una; e a Campo di Marte si sogna già una rivincita della tragica finale dell'anno scorso, spaccata dalla rete di Brio sul fischio d'inizio. Quella squadra poi si fermò a un passo dallo scudetto, e averla combattuta (quasi) alla pari fu retrospettivamente grande motivo d'orgoglio; messo da parte il sogno (per i neutrali, per i cronisti) d'un replay in gara secca, possibile solo in caso d'arrivo a pari punti, l'Affrico punta a rimanere in scia fino al 30 aprile; per farlo dovrà affrontare le ultime cinque curve col medesimo spirito espresso sul campo dell'Armando Picchi, sconfitto per 2-4 alla fine di una gara incandescente soprattutto nel primo tempo. Si parte subito forte, perché tra le due sponde ballano punti pesanti; e parte più forte l'Affrico che passa alla prima azione offensiva, una rimessa profonda di Giannoni scolpita in rete dalla girata di Matrone dopo un tocco di testa tra mille maglie. L'Armando Picchi sa che se perde deve quasi sicuramente abbandonare la rincorsa al vertice e lanciatosi all'attacco pareggia prima che sia rintoccato il quarto d'ora: Lepri calcia in mezzo un angolo da destra, Diego Biondi lo prolunga di piede favorendo l'inserimento di Barbanti che dal secondo palo fa 1-1. L'intensità elevatissima porta con sé un'altra azione per parte (ottimo Fei su Londi che s'era accentrato da sinistra; di poco alta la volée di Bartoletti su un corto rinvio della difesa), le proteste dell'Affrico per un intervento di Cutrona in uscita su Morelli e per un possibile gol non convalidato a Matrone sul cross di Guidorizzi (dentro? per l'arbitro non abbastanza) e il raddoppio dell'Armando Picchi che apparentemente completa la rimonta: Hadji dialoga a sinistra con Londi e liberato davanti a Fei dal passaggio di ritorno scaraventa in porta il pallone del vantaggio. Ma finita l'esultanza occhi e smartphone devono subito ruotare verso l'altra area: Chiaverini scappa a sinistra e dall'interno dell'area calcia in diagonale sul palo, la cui respinta Giannoni cattura e scarica di poco a lato sull'altra sponda. È il segno che il pari dell'Affrico è maturo: non può segnarlo che Morelli che, prima e dopo tamponato dalla difesa avversaria, trova la ventiquattresima rete stagionale calciando rasoterra un pallone rimasto incustodito all'altezza del dischetto, in porta dopo esser passato sotto il corpo di Cutrona. E a tempo scaduto l'Armando Picchi si ritrova clamorosamente sotto per colpa di un episodio buono per inasprire il tè di metà gara risparmiando sui limoni: un lungo lancio di Guidorizzi innesca in profondità Chiaverini che punta Cutrona ma anziché scartarlo decide per la soluzione di potenza; gli va male sulla respinta, benissimo sul rimpallo sui piedi di Lepri che gli correva di fianco per ostacolarlo e che invece firma l'autorete del 2-3. I ritmi restano alti anche nella ripresa e, invertite le metà campo, resta la stessa anche l'area maggiormente insidiata: stavolta però a puntarla è l'Armando Picchi che prova a replicare quanto costruito dagli avversari un tempo esatto prima ma, liberato dalla sponda di Biondi su un fallo laterale da destra, al tiro secco d'interno Sula preferisce un'improbabile acrobazia e accartoccia un'occasione enorme. Ci prova allora Londi che, accentratosi da sinistra, arma il destro e cerca la parte alta della porta sfiorata per meno di mezzo metro. Anche se a tratti in difficoltà sulla crescente pressione avversaria, Bartalini e Shehade riescono comunque a sporcare a Hadji il pallone che come nel primo tempo Londi gli aveva servito dietro le linee avversarie. Poi l'Affrico cresce e costruisce due buone occasioni per chiudere la gara, intervallate dalle folate di Casati sui cui servizi a centro area però nessuno converge: solo sul secondo palo quando tutti s'erano mossi sul primo, Chiaverini stacca male sull'angolo di Guidorizzi e non trova lo specchio; e su un successivo contropiede imbastito da Giannoni che aveva recuperato il pallone al limite della propria area Toci manda in porta Morelli cui Cutrona s'oppone in angolo con un'uscita efficace. Il sigillo sul successo arriva alla fine del recupero con la ripartenza di Cardona che, subentrato a Morelli nel finale e dunque freschissimo contro una difesa ormai esausta, dopo trenta metri di scatto segna quasi dal fondo dipingendo una traiettoria mostruosa. È il 2-4 che formalizza il ruolo dell'Affrico in questo torneo: in serie positiva da sedici partite (!), quella davanti non sembra aver intenzione di rallentare; ma se inciampasse si sa chi c'è dietro, pronto per approfittarne. Sabato al Lapenta sale il Venturina ferito: se vuole restare in scia al Tau, l'Affrico deve subito allestire il bis.
Calciatoripiù: Hadji
(Armando Picchi) segna una rete, ne sfiora un'altra e con le proprie accelerazioni rischia di far male alla difesa avversaria che però, anche se un po' in sofferenza centralmente, si conferma feroce sulle corsie esterne ove alla copertura Casati e Giannoni abbinano sovente sortite offensive; con l'aiuto di Bartoletti e soprattutto Guidorizzi , centrocampista totale, una volta a testa Matrone e Morelli riescono a spingere in porta i pochi palloni che arrivano in area e trascinare l'Affrico alla vittoria.