• PromozioneB
  • 25/09/2022 15.30.00
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  • Affrico
    45' Prosperi
    47' Papini
  • 2 - 0 25/09/2022 15.30.00
  • A.g. Dicomano

Commento


AFFRICO: Soccodato, Pecorai, Benvenuti, Prosperi, Silli (74' Barzini), Longo, Riccioni, Castellani, Vecchi (63' Ghaderi), Papini (80' Mecocci), Centrone (74' Liberati). A disp.: Virgili, Cosmi, Iania, Conversano, Montagni . All.: Tognozzi Luca
A.G. DICOMANO: Maionchi, Fumelli (64' Paggetti M.), Bianchi, Gori, Reggioli, Pantiferi, Fedele, Bencini (70' Fantoni), Lava, Marrani, Nardoni (85' Caramelli). A disp.: Martini S., Cosi, Bacocci, Paggetti L., Beraldi. All.: Tortelli Giovanni
ARBITRO: Tommaso Bulletti di Pistoia
RETI: 45' Prosperi, 47' Papini
NOTE: Ammoniti Longo, Castellani, Vecchi, Papini, Centrone, Mecocci, Bianchi, Gori.AFFRICO: Soccodato, Pecorai, Benvenuti, Prosperi, Silli (74' Barzini), Longo, Riccioni, Castellani, Vecchi (63' Ghaderi), Papini (81' Mecocci), Centrone (74' Liberati). All.: Giacomo Lombardo.
DICOMANO: Maionchi, Fumelli (64' Paggetti), Bianchi, Gori, Reggioli, Pantiferi, Fedele, Bencini (70' Fantoni), Lava, Marrani, Nardoni (85' Caramelli). All.: Riccardo Secci.
ARBITRO: Bulletti di Pistoia coaud. da Salvadori di Arezzo e Lipardi di Pistoia.
RETI: 45' Prosperi, 47' Papini.
NOTE: ammoniti Bianchi, Vecchi, Centrone, Silli, Papini, Barzini e Mecocci.



Buona la prima in casa Affrico dove al terreno amico del Lapenta gli azzurri battono 2-0 il Dicomano e inaugurano nel migliore dei modi un campionato di Promozione che farà divertire. A partire meglio sono però gli ospiti che già dopo appena quaranta secondi hanno la possibilità di passare in vantaggio approfittando dell'errore in rinvio di Soccodato, il quale regala la sfera a Marrani ma il numero dieci non è abbastanza lesto nel depositare alle spalle del numero uno locale. Passano appena quattro minuti ed è il solito Marrani a concludere una bella combinazione con Lava aprendo il mancino dal vertice dell'area e sfiorando il palo più lontano. La risposta dei padroni di casa arriva al minuto 16 grazie ad una punizione di Centrone da posizione defilata che Maionchi smanaccia senza troppe difficoltà. In una fase di gioco nella quale è il Dicomano a comandare ritmi e scelte, è Gori ad iscriversi alla lista dei tiri verso la porta e con il suo destro manda di poco a lato alla destra di Soccodato. Intaccata la mezz'ora, poi, si vede anche Vecchi: il numero nove locale vince il duello fisico con il diretto marcatore e tenta la conclusione seppur in non perfetto equilibrio, ragione per la quale il destro risulta lento ed inoffensivo. Non c'è un attimo di respiro in una prima frazione frizzante e giocata su ottimi ritmi, tanto che al 36' Lava raccoglie un campanile dalla destra e al volo in girata impegna l'estremo difensore azzurro che para in due tempi. Passa un minuto ed è ancora la formazione di Secci a fara la voce grossa: da un recupero di Marrani sull'uscita di Longo infatti, la sfera transita velocemente sui piedi di Nardoni che prova a chiudere sul primo palo mancando di pochissimo il bersaglio. Il confronto si fa sempre più acceso e dalla parte opposta è ancora una volta Vecchi a calciare verso i pali difesi da Maionchi dopo una buona girata dal limite, con la traiettoria che parte bene ma non scende a sufficienza. Giunti all'assegnazione dei tre di recupero, l'Affrico sembra aver trovato la formula giusta per mettere in difficoltà il Dicomano e nel giro di tre minuti costruisce altrettante palle gol con determinazione e trame intelligenti: inizia Papini che, lanciato a rete, prova a piazzare il destro senza però superare l'uscita di Maionchi, sulla respinta si precipita Riccioni che in rovesciata trova il muro di due difensori ospiti a pochi passi dalla linea di porta. La spinta continua e un minuto più tardi Centrone si ritrova un pallone all'interno dell'area di rigore che l'ex Belmonte spedisce con forza verso la porta, trovando però ancora una volta un attento Maionchi che dice di no. Nulla può, però, sul successivo calcio dalla bandierina quando Centrone batte velocemente alle spalle della mischia in area, all'appuntamento con la sfera arriva puntuale Prosperi che carica il destro e fa partire un missile che s'insacca sotto il sette . Il gran gol del numero 4 è il tramonto di un primo tempo bello e ricco di spettacolo, concluso con la formazione locale avanti nel punteggio. Nella ripresa il Dicomano prova a cercare il pareggio giocando sugli stessi principi ma dopo appena due minuti è costretto a raccogliere nuovamente il pallone in fondo alla rete: da una dormita colossale di Reggioli infatti, Papini è lesto nel rubare il possesso al difensore arrivando a tu per tu con Maionchi e superandolo con un tocco morbido che vale il 2-0. Colpito senza neanche il tempo di riordinare le idee, il Dicomano sembra accusare sin da subito il colpo e non riesce più a creare come nei primi 45 minuti di gioco, tanto è che la prima vera occasione arriva al 65' con la botta da fuori di Bencini che termina alta sopra la traversa. Con il passare dei minuti l'Affrico comanda le redini addormentando anche i ritmi con saggezza e a cinque dal termine ha anche l'opportunità di calare il tris con il neo entrato Liberati che, lanciato alla perfezione da Riccioni, controlla benissimo in corsa masticando però la conclusione che finisce comodamente tra le braccia del portiere. E' di fatto l'ultimo sussulto di una ripresa decisamente più soporifera, la quale si spegne dopo i cinque minuti di recupero assegnati dal signor Bulletti. Primi tre punti dunque per l'Affrico che soffre nel primo tempo ma riesce ad emergere con individualità, sfruttando anche l'errore in avvio di ripresa della retroguardia ospite che spiana la strada verso il primo successo stagionale.
AFFRICO
SOCCODATO 6:
nel primo tempo il Dicomano calcia molto in porta, spesso senza trovare lo specchio ma i pericoli ci sono eccome. Si fa trovare pronto, anche se sistematicamente trova difficoltà nel bloccare le conclusioni, forse anche a causa del terreno scivoloso che sicuramente non aiuta.
PECORAI 6: offre una buona copertura difensiva quando il Dicomano attacca da destra, rispolverando quelle vecchie diagonali che tanto fanno discutere nel calcio moderno. In avanti si vede poco.
BENVENUTI 6.5 : lui si che si vede molto in avanti, con galoppate a velocità supersonica che mandano spesso in confusione la difesa ospite. Termina la gara da difensore centrale e anche in quel ruolo dimostra di avere ottima scelta di tempo nei tackle decisivi.
PROSPERI 7.5: si prende la statuetta di migliore in campo, non solo per il gol ma per tutto il lavoro di raccordo tra difesa e attacco. Sempre basso e staccato per ricevere il pallone, trova linee intelligenti che permettono ai suoi di girare con velocità. La ciliegina arriva poi sull'ultima azione del primo tempo quando sfonda la rete con un destro da lontanissimo che sblocca la gara.
SILLI 6.5: molto bravo in duello con Lava, usa bene il corpo per mettersi tra palla ed avversario e rubare il possesso in maniera pulita. Roccioso e ben posizionato a protezione dello specchio, risulta fondamentale nel respingere i molti tiri verso la porta. (74' Barzini: sv.)
LONGO 6:
nel primo tempo regala qualche brivido di troppo ai suoi lisciando un paio di volte la sfera in impostazione, la quale è affidata a lui per l'asfissiante marcatura di Marrani su Prosperi. Difensivamente è forte sulle palle alte e comanda bene la linea per tutta la gara.
RICCIONI 6.5 : non si vede molto con la palla tra i piedi ma corre per tre senza mai tirare indietro la gamba. Partito da mezz'ala e finito da esterno largo, offre una gran palla a Liberati sul finale senza che il numero 20 riesca però ad approfittarne.
CASTELLANI 6: partita un po' avulsa per il capitano locale che nel primo tempo fatica ad emergere nel duello tra centrocampi. Meglio nella ripresa quando, passando a due, mantiene quella posizione centrale che gli permette di aspettare l'avversario sul posto e contrastarlo con maggior efficacia.
VECCHI 6.5: durante la partita tende a nascondersi in mezzo alla coppia difensiva ospite non riuscendo ad interagire con i suoi compagni. Il numero nove è però anche l'unico che si fa vedere con insistenza nel primo tempo tentando di segnare in almeno tre circostanze senza però trovare fortuna. (63' Ghaderi 6: tanto pressing sui primi portatori di palla ma nessuna occasione là davanti).
PAPINI 7: solita posizione alle spalle della prima punta per il numero dieci azzurro che prende tantissimi colpi riuscendo però sempre a rendersi velenoso. Impressionante quando mette palla a terra, è furbo e letale ad inizio ripresa nello scippare Reggioli ed involarsi tutto solo verso il gol che porta l'Affrico sul 2-0. (81' Mecocci: sv.)
CENTRONE 6.5:
anche lui, come Papini, gioca senza posizione fissa alle spalle di Vecchi alternando la profondità al ricevimento della sfera sui piedi. Dopo un tentativo potente che Maionchi respinge in angolo, serve l'ottimo pallone da corner che Prosperi spedisce sotto l'incrocio dei pali. (74' Liberati 6: nel finale aggancia alla perfezione uno splendido pallone di Riccioni peccando però al momento della conclusione da ottima posizione).
DICOMANO
MAIONCHI 6.5:
nel primo tempo compie parate importanti come quella su Papini di piede e Centrone da distanza ravvicinata, dovendosi arrendere alla sassata di Prosperi che probabilmente non vede neanche partire. Nella ripresa, oltre ad essere fulminato subito da Papini, non compie praticamente altri interventi.
FUMELLI 5: dalla sua parte non ci sono esterni che lo obbligano a tenere un occhio di riguardo ma nonostante ciò non si fa mai vedere sul fondo per mettere palloni interessanti al centro, rimanendo sempre troppo a galla in una linea che ancora non sembra oliata. (64' Paggetti 5 : appena entrato scivola sulla trequarti e regala all'Affrico un contropiede non andato a buon fine).
BIANCHI 6.5: il terzino di mister Secci dispone di ottimo fisico che gli permette di cavalcare la fascia sinistra con qualità e resistenza. Quando arriva sul fondo spesso trova lo spazio per sfondare e mettere palloni interessanti dentro al campo.
GORI 6.5: il capitano ex Fortis Juventus è forse il migliore dei suoi: gioca nella cerniera di metà campo al fianco di Bencini e ha il compito di ragionare la manovra. Ci riesce molto bene arrivando anche alla conclusione di poco a lato nel primo tempo.
REGGIOLI 4.5: ad inizio ripresa si addormenta gravemente sulla pressione di Papini che gli ruba palla e va in porta. Perde totalmente il duello con l'attaccante faticando in maniera significativa per tutto l'arco del match.
PANTIFERI 5.5: meglio rispetto al collega di reparto, anche se Vecchi arriva troppe volte alla conclusione. Nella ripresa prima scivola terzino per poi tornare sul centro destra con il passaggio alla difesa a tre.
FEDELE 5: inizia largo a destra nello scacchiere tattico del Dicomano con chiari compiti di inserimento quando il pallone transita dalla parte opposta. Detto ciò, si vede troppo poco per creare apprensione alla difesa ospite e anche il cambio di ruolo da centrocampista centrale non migliora la sua performance.
BENCINI 5.5: a differenza di Gori ha il dovere di garantire più quantità lì nel mezzo ed interrompere le avanzate locali per poi far ripartire l'azione. Ci riesce a sprazzi, alternando interventi decisi ad errori in fase di impostazione che spezzettano la continuità e la crescita in partita. (70' Fantoni 5.5: entra per fare tutta la fascia con il cambio di modulo senza però incidere).
LAVA 5.5: nel primo tempo esegue moltissime sponde che permettono al Dicomano di aprirsi in campo aperto e sviluppare calcio. Con il passare dei minuti però perde d'intensità finendo per farsi anticipare dalla coppia Silli-Longo che non gli lasciano spazio.
MARRANI 6: nei primi 5 minuti ha subito due grandi occasioni che non riesce a sfruttare, peccando di cinismo nella prima e di precisione nella seconda. Da lì in avanti si estranea piano piano finendo per giocare solamente sulle palle sporche alle spalle del centrocampo di casa, dove mostra qualche sprazzo di tecnica senza però inventare.
NARDONI 6: fa vedere sin da subito di avere la gamba giusta per progressioni che lasciano sul posto l'avversario, arma importante per ribaltare l'azione. Così come molti componenti del Dicomano, però, si spegne alla distanza senza lasciare un segno indelebile alla gara. (85' Caramelli: sv.).
ARBITRO
BULLETTI di PISTOIA 6.5:
estrae molti cartellini gialli, forse un po' troppi, rimanendo però sempre nel vivo dell'azione. Accerchiato spesso da giocatori di entrambi i colori, gestisce bene le situazioni con personalità.