• PromozioneB
  • 01/10/2022 15.30.00
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  • Athletic Calenzano
  • 0 - 1 01/10/2022 15.30.00
  • Montelupo
    85' Granato

Commento


ATHLETIC CALENZANO: Evi, Conti G., Becattini, Maliqai (84' Silvestri L.), Francini, Landolina, Gianassi, Idmane, Palaj, Simoni, Biagioni (84' Lascialfari). A disp.: Zambri, Corti, Curumi, Silvestri N., Buitoni, Miranda, Caciagli. All.: Galeotti Gianluca
MONTELUPO: Lensi, Marrazzo, Mattei, Brogi, Cupo, Corsinovi, Bruno (89' Bagnoli), Beconcini (58' Granato), Anedda (89' Garunja), Leoncini (73' Gueye), Gori (63' Cerboni). A disp.: Consani, Buzzi, Carli, Rosi. All.: Lucchese Andrea
ARBITRO: Giacomo Di Legge di Pisa
RETI: 85' Granato
NOTE: Ammoniti Simoni, Cerboni.A.CALENZANO: Evi, Conti, Becattini, Idmane, Francini, Landolina, Gianassi, Malikaj (82' Lascialfari), Palaj, Simoni, Biagioni (80' Silvestri L.). A disp.: Zambri, Corti, Miranda, Caciagli, Silvestri N. All.: Corrado Scintu.
MONTELUPO: Lensi, Marrazzo,. Mattei, Brogi, Corsinovi, Cupo, Bruno (90' Garunia), Beconcini (70' Cerboni), Anedda (90' Bagnoli), Leoncini (75' Gueye), Gori (70' Granato). A disp.: Consani, Buzzi, Carli, Rosi. All.: Andrea Lucchesi.
ARBITRO: Di Legge di Pisa, coad. da Testi di Livorno e Giunta di Firenze.
RETE: 80' Granato.
NOTE: Al 43' Lensi ha parato un calcio di rigore calciato da Simoni. Rec.: 2'+5'.



A.CALENZANO
EVI: 6
Niente da fare sul gol subito nel finale, poco impegnato in un pomeriggio in cui sono stati i padroni di casa ad attaccare maggiormente alla ricerca del successo.
CONTI: 6 Se la cava in maniera diligente e la sua prova si può considerare sufficiente.
BECATTINI: 7 Giovane che disputa una prova di tutto rispetto.
IDMANE: 7 Anche lui è protagonista di una buona gara in fatto di costruzione della manovra.
FRANCINI 6: Sufficiente la sua gara.
LANDOLINA 6.5: Detta legge e fa ripartire la formazione locale.
GIANASSI: 5.5 Piuttosto abulico, si vede decisamente poco.
MALIKAJ: 6- La sua non è una prestazione da tramandare ai posteri. 82' Lascialfari: sv.
PALAJ: 5.5
Ancora non al top, non riesce a sfondare nella retroguardia avversaria.
SIMONI: 5.5 Fa buone cose ma si fa parare un rigore che grida vendetta.
BIAGIONI: 5.5 La forma non è ottimale, dovrebbe essere maggiormente preciso nelle conclusioni. 80' Silvestri L.: sv.
All.: Corrado Scintu: 6
La sua squadra disputa una buona prova ma alla fine anche per la super prestazione dell'estremo avversario, rimedia una sconfitta evitabile.
MONTELUPO
LENSI: 8
Para di tutto, rigore compreso.
MARRAZZO: 6.5 Diligente e bravo in ogni fase della partita.
MATTEI: 6.5 Buono il suo contributo per la formazione amaranto.
BROGI: 6.5 Sul piano della combattività niente da eccepire.
CORSINOVI: 7 Si conquista i galloni di una prova del tutto convincente.
CUPO: 6.5 In sintonia con la prestazione di una squadra brava a difendersi e a ripartire.
BRUNO: 7 Un 2004 da tenere d'occhio. 90' Garunia: sv.
BECONCINI: 6
Sufficiente nel tempo in cui viene impiegato. 70' Cerboni: 7 Entra e con due passaggi fa la differenza.
ANEDDA: 6.5 Si muove molto e si fa trovare pronto in fasi diverse. 90' Bagnoli: sv.
LEONCINI: 6
Dà il suo apporto alla manovra. 75' Gueye: 6 Buono il suo finale.
GORI: 6 Svolge un prezioso lavoro di collegamento. 70' Granato: 7 Realizza il gol che decide il confronto.
All.: Andrea Lucchesi: 7 Arriva un bel successo in una gara combattuta, sofferta ma giocata come si doveva. Indovina i cambi e fa tre punti.
ARBITRO
DI LEGGE DI PISA: 7
Apprezzabile la sua direzione di gara. Bene (voto 6.5) anche per gli assistenti.
Una partita stregata per il Calenzano di Scintu che di fronte si trova un Lensi pigliatutto e fallisce anche un calcio di rigore che avrebbe potuto portare in vantaggio la squadra di casa. Il Montelupo gioca come si dovrebbe, regge l'urto degli avversari e nel finale condanna alla sconfitta gli avversari con ripartenza di Cerboni e gol di Granato. Si gioca sul sintetico Silvano Facchini e le misure del campo favoriscono maggiormente chi è costretto a difendersi. L'inizio è favorevole alla squadra del Leone Alato che mette in difficoltà gli avversari nei primi minuti di gioco e quando cerca maggiormente di forzare i tempi per portarsi in vantaggio, usufruisce di un calcio di rigore per fallo di mano commesso da Corsinovi. Va all'esecuzione Simoni ma la sua conclusione dagli undici metri trova pronto all'intervento l'estremo Lensi, gran protagonista della contesa. Nella ripresa insiste alla ricerca del vantaggio la squadra di casa ma Lensi dice ancora di no alla conclusione di Biagioni. Il Montelupo effettua cambi vincenti e al 35' la formazione di Lucchesi si porta in vantaggio su passaggio di Cerboni e rete messa a segno da Granato. Fino al recupero, i padroni di casa ci credono ancora alla ricerca di un pareggio che avrebbero sicuramente meritato ma al 47' ancora Lensi effettua una paratona e consegna alla formazione di Lucchesi un importante successo. Rivedo con piacere Antonio Lucchesi storica colonna della società montelupina dall'epoca di Giovanni Pinelli, di Caparrini e del presidente dottor Cacialli. Il calcio dilettantistico è pieno di personaggi che hanno fatto la storia e lo sbandieratore Vettori è uno di questi. Il calcio dilettanti ha vissuto di epopea e di belle favole. E Montelupo ha vissuto un duello rusticano come quello con il Vinci di Pippo Baldanzi. Che duello, ragazzi! Montelupo non può fare senza i Dilettanti e con soddisfazione vedo in Promozione la squadra empolese. In quanto al Calenzano, è stata costruita una buona squadra in grado di ben figurare in un campionato tosto e difficile come questo. Ma per vincere bisogna avere un briciolo di fortuna e altre componenti favorevoli, visti gli avversari. E soprattutto bisogna pensare che il calcio deve essere fatto dai dirigenti che lo conoscono in tutte le sfaccettature. Disse Nanni Moretti: Con questi dirigenti non vinceremo mai nulla.. Speriamo che non sia il caso della società rossoblù. Dirigenti veri erano Franco Badini, Silvano Facchini, Franco De Lorenzo, Simone Pinelli,. Dirigenti che non avrebbero barattato un po' di notorietà con le fortune della squadra. La storia della Primavera della Fiorentina che doveva venire a giocare a Calenzano e che ancora si è fermata come Cristo non a Eboli ma a Sesto Fiorentino non deve essere usata solo come cassa di risonanza. e effetto mediatico. Calenzano ha un importante settore giovanile, una scuola calcio d'avanguardia e una prima squadra di valore. Questa e solo questa è la cosa importante da preservare e da difendere. E se alla fine della stagione, solo un'ipotesi romanzata, il Calenzano di Promozione perderà i propri obiettivi per due soli punti, qualcuno dovrà chiedere scusa agli sportivi, possibilmente parlando solo di calcio.