• PromozioneB
  • 20/11/2022 14.30.00
  • Crea pdf Crea pdf
  • Affrico
    6' Prosperi rig.
    76' Ghaderi
  • 2 - 2 20/11/2022 14.30.00
  • Lanciotto Campi
    47' Verdi
    51' Ascolese

Commento


AFFRICO: Soccodato, Longo, Pecorai (56' Stella), Prosperi (90' Conversano), Silli (71' Dosso), Villagatti, Liberati, Cosmi (56' Valoriani), Montagni (46' Ghaderi), Papini, Riccioni. A disp.: Virgili, Barzini, Fantoni, Tamburini Na.. All.: Tognozzi Luca
LANCIOTTO CAMPI: Roselli, Benelli, Bambi, Manzatu, Di Giusto (66' Esposito Goretti), Mazzanti, Ascolese (54' Fathou), Bonciani N., Cecchi (86' Afelba), Verdi, Algerino. A disp.: Rizzo, Arca, Bellini, Scarlini, Rossi, Ballerini. All.: Selvaggio Rosario
ARBITRO: Giacomo Di Legge di Pisa
RETI: 6' rig.Prosperi, 47' Verdi, 51' Ascolese, 76' Ghaderi
NOTE: Ammoniti Pecorai, Prosperi, Papini, Ascolese, Algerino.AFFRICO: Soccodato, Longo, Pecorai (55' Stella), Prosperi (90' Tamburini), Silli (74' Dosso), Villagatti, Liberati, Cosmi (55' Valoriani), Montagni (46' Ghaderi), Papini, Riccioni. A disp.: Virgili, Barzini, Fantoni, Conversano. All.: Giacomo Lombardo.
LANCIOTTO CAMPI: Roselli, Benelli, Bambi, Manzato, Di Giusto (66' Esposito), Mazzanti, Ascolese (53' Fathou), Bonciani, Cecchi (85' Afelba), Verdi, Algerino. A disp.: Rizzo, Arca, Bellini, Scarlini, Rossi, Ballerini. All.: Rosario Selvaggio.
ARBITRO: Giacomo Di Legge di Pisa coad. da Casole di Pisa e Temfack di Pisa.
RETI: 5' rig. Prosperi, 47' Verdi, 51' Ascolese, 75' Ghaderi.
NOTE: ammoniti Ascolese, Papini, Pecorai e Prosperi.



Un ottimo Lanciotto nel secondo tempo ferma la capolista Affrico e sfiora addirittura la vittoria grazie ad un 1-2 ad inizio ripresa che stava per ingolosire la giornata rosso-blu. La formazione ospite ha la forza per ribaltare il punteggio salvo poi arrendersi al peso offensivo di un Affrico imballato ma sempre temibile. A partire forte sono però i padroni di casa che, passati appena cinque minuti di gioco, trovano l'episodio che sblocca il parziale da uno schema su calcio d'angolo con protagonista Papini: il numero dieci si sgancia dalla mischia e un attimo prima della conclusione viene agganciato dall'intervento in ritardo di Ascolese e per il Direttore di gara non ci sono dubbi sul decretare il tiro dagli undici metri, sul quale si presenta Prosperi che spiazza Roselli e porta l'Affrico avanti. 1-0. Dopo la fiammata iniziale appena raccontata, il match si placa senza regalare molto spettacolo, tanto che i duelli accesi nelle varie zone del campo sono le uniche emozioni da raccontare. Tutto questo anonimato, dettato anche da una serie di fischi che spezzettano di molto la fluidità delle manovre, s'interrompe alla mezz'ora quando Montagni riceve la sfera sulla sinistra, rientra sul suo piede preferito e lascia partire una conclusione velenosa che Roselli para in due tempi. Al 36' si vede finalmente anche il Lanciotto e con una grande azione corale è Bonciani a pescare Algerino sul vertice dell'area, il numero undici mira molto bene il secondo palo ma è bravissimo Soccodato a distendersi con i tempi giusti e a respingere in maniera intelligente fuori dalla portata degli avversari. E' di fatto l'ultimo sussulto di un primo tempo non bello e privo di spunti interessanti, conclutosi però con la capolista Affrico avanti di uno. La ripresa inizia in maniera totalmente differente e, così come il resto della gara, preannuncia un cambio di ritmo che fa ben sperare per gli amanti del pallone. Pronti via, infatti, e Papini sfiora l'eurogol in semi-rovesciata coordinandosi benissimo sul secondo palo sul suggerimento di Longo arrivato dalla destra. La risposta immediata del Lanciotto arriva un minuto più tardi ed è talmente veemente che significa pareggio : da una discesa di Cecchi sulla corsia mancina infatti, esce un pallone arretrato che Verdi controlla e manda dritto per dritto tra il palo e il braccio di Soccodato il quale, seppur tuffandosi, non riesce ad impedire l'1-1 ospite. A questo punto l'inerzia del match si sposta totalmente in favore della formazione allenata da mister Selvaggio e al 51' arriva addirittura il gol del sorpasso: il protagonista in questo caso è sempre Verdi che approfitta di uno sbagliato passaggio di Liberati sul versante opposto e parte indisturbato fino al cambio gioco preciso per Algerino, il numero undici prova la giocata personale venendo però fermato sul più bello, ringrazia allora Ascolese che prende la mira dal limite e manda il pallone all'angolino basso con un destro chirurgico, facendo esplodere totalmente la tribuna occupata dai sostenitori di tinta rosso-blu che, insieme ai giocatori accorsi alla recinzione, possono festeggiare. Sulle ali dell'entusiasmo per il vantaggio guadagnato, è il Lanciotto ad aumentare la propria percentuale di contrasti vinti anche grazie ad un'adrenalina positiva che permette di arrivare primi là dove nel primo tempo non accadeva. Con il passare dei minuti i ritmi della formazione di casa si fanno sempre più intensi e anche le idee sembrano venire in maniera più netta e nitida. E' il caso di Longo che al 70' pesca molto bene Papini sopra la linea difensiva, l'attaccante aspetta il rimbalzo giusto e con il destro manda di poco a lato sul palo più lontano. La sensazione è però quella di un Affrico più arrembante in avanti e infatti, passati cinque minuti, è Ghaderi a ristabilire la parità colpendo al volo il suggerimento di Papini dal fondo, battendo un incolpevole Roselli che può solo applaudire il gesto tecnico del numero diciotto. Il punto alla fine sembra accontentare entrambe le compagini ma alla fine è il Lanciotto ad avere il rammarico più grande per l'occasione capitata al minuto 82: dopo un ottimo lavoro del neo entrato Fathou sulla corsia mancina infatti, il pallone transita pericolosamente dentro l'area piccola fino alla deviazione in scivolata di Algerino che riesce ad anticipare Stella mandando però incredibilmente a lato con la porta completamente sguarnita davanti a sé. Nei restanti minuti nessuna delle due compagini ha la forza e lo spunto per andare a creare altro di pericoloso e la decisione è quella di accontentarsi di un punto ciascuno che permette all'Affrico di mantenere ben salda la prima posizione del Girone B , mentre consente al Lanciotto di rimanere nel gruppetto delle inseguitrici, con la consapevolezza e l'amarezza dovuta al fatto che i punti portati a casa potevano essere tre invece di uno.
AFFRICO
SOCCODATO 6:
subisce due gol nel giro di cinque minuti ma oggettivamente poteva fare ben poco, anche se la distanza era tanta dall'impatto con la palla. Emerge per una parata di spessore su Algerino nell'unica occasione ospite del primo tempo.
LONGO 6 : inizia la gara da terzino destro e non manca mai la spinta in avanti, soprattutto nel primo tempo quando su un recupero palla alto poteva fare meglio sul successivo cross. Termina invece nella sua posizione dopo l'uscita di Silli e mantiene la buona media.
PECORAI 5: condizionato nel primo tempo da un'ammonizione presa dopo pochi minuti per un'entrata in ritardo su Ascolese, la quale gli condiziona di molto il resto della gara, non sembra sicuro nella scelta giusta da fare. La sofferenza continua anche nel secondo tempo dove il cambio di fascia di Algerino costringe Lombardo a sostituirlo. (Stella 6.5 : rischia tantissimo perdendo un pallone da ultimo uomo anche se poi è bravo e fortunato nel recuperare. Diventa invece provvidenziale anticipando Algerino pronto a ribadire in rete su un traversone velenoso sul quale si fa male ed è costretto a raggiungere anzitempo gli spogliatoi).
PROSPERI 6.5: dopo cinque minuti rimane glaciale e sblocca dal dischetto un match delicato viste le posizioni in classifica delle due squadre protagoniste. Cercato spesso in mezzo al campo per la prima costruzione, fatica a dare continuità per i molti falli che riesce a conquistarsi ma che allo stesso tempo gli riducono la confidenza con la palla. (90' Tamburini: sv.)
SILLI 5.5
: Cecchi lo impegna molto, sopratutto sulle palle alte, anche se nei duelli riesce sempre a limitare l'attaccante ospite. Non benissimo sul primo possesso, il quale spesso gli viene soffiato per qualche incertezza di troppo. Uscito per un bruttissimo colpo al naso, gli facciamo i più sinceri auguri di pronta guarigione. (74' Dosso: sv.)
VILLAGATTI 6.5:
la sicurezza che offre a tutta la squadra azzurra è davvero invidiabile, trasformando interventi rischiosi in vere e proprie pezze che sanificano l'intero pacchetto arretrato. Intelligente sui lanci a scavalcare il centrocampo, è sempre pronto a far ripartire l'azione senza mai buttarla via.
LIBERATI 5: posizionato largo a destra per sfruttare velocità e duelli individuali, non riesce quasi mai a dare lo strappo necessario per fare la differenza. Nel secondo tempo, poi, da un retropassaggio calibarto malissimo, dà il via al contropiede portato avanti da Verdi e concluso da Ascolese.
COSMI 5: anche per lui, così come il collega di centrocampo Prosperi, i molti falli subiti non gli consentono di giocare con sicurezza e regolarità, finendo troppe volte per perdere il possesso anche in maniera banale. (55' Valoriani 5.5: dà una buona fisicità lì nel mezzo senza però incidere a sufficienza).
MONTAGNI 5: dura solamente un tempo la partita del numero nove che, lasciato un po' troppo solo a duellare là davanti, non ha occasioni degne per segnare o mandare in porta i compagni, fatta eccezione per un tiro dalla distanza parato in due tempi da Roselli. (46' Ghaderi 7 : i primi minuti della ripresa sono tutt'altro che straordinari, perdendo due volte la sfera nel giro di pochi minuti. Si riprende decisamente al 75' quando da un grande assist di Papini colpisce di destro al volo e regala all'Affrico il pareggio).
PAPINI 6.5: non segna ma come sempre è l'uomo più pericoloso per i suoi. Il capocannoniere del torneo si muove sempre perpendicolare alla punta in questione senza mai dare punti di riferimento e arrivando per ben due volte alla conclusione pericolsa. Nella prima sfiora il super gol in mezza rovesciata, mentre prima del pareggio (da lui confezionato) manda di poco a lato con il destro in diagonale.
RICCIONI 5.5: ha una ghiottissima occasione per segnare dopo il 2-2 ma di testa (forse disturbato dal difensore) manda alto da ottima posizione. Nella sua partita non ci sono molti spunti, facendosi trovare troppo spesso dietro la marcatura e quasi mai con il corpo rivolto verso la trequarti avversaria, là dove potrebbe incidere.
LANCIOTTO C.
ROSELLI 6:
Prosperi lo spiazza dopo cinque minuti e Montagni gli scalda i guantoni dopo mezz'ora, parando bene in sicurezza. Non ha di fatto più occasioni per mettersi in mostra perché l'Affrico, oltre al gran gol di Ghaderi sul quale niente può, non prende più la sagoma della porta.
BENELLI 6: il duello con Riccioni lo esalta, facendo sorgere anche qualche scintilla, tanto da rimanere concentrato e attento per tutto lo svolgimento della gara. In avanti si vede poco proprio per non farsi trovare scoperto una volta perso il possesso.
BAMBI 6.5: il primo tempo non è dei migliori perché sistematicamente cade nel tranello locale che dopo ogni giro palla elaborato nasce un lancio alle spalle dei terzini. Nel suo caso, Liberati si trova spesso lanciato a rete. Nella ripresa si riprende in maniera davvero sorprendente effettuando almeno tre chiusure determinanti.
MANZATO 6: funge da filtro a centrocampo per separare avversari a pericoli per la difesa, riuscendosi a tratti perché Papini in quella posizione alle spalle di Montagni crea sempre qualcosa. Gioca semplice con la palla tra i piedi e questo non è mai sbagliato.
DI GIUSTO 6.5: neutralizza Montagni marcandolo sempre molto stretto senza dargli la possibilità di girarsi e vedere la porta. Ottimo nel duello fisico, lascia che sia l'avversario a controllare il pallone per poi emergere in seconda battuta. (66' Esposito 6: venti minuti di buona gamba sulla corsia di sinistra).
MAZZANTI 6.5: se il capocannoniere del girone (Papini) non segna è anche merito suo, oltre che a tutto il pacchetto difensivo. Legge bene le situazioni facendosi anche fare fallo quando ne ha la possibilità nei momenti complicati.
ASCOLESE 7: l'impatto non è certamente dei migliori perché è lui ad effettuare l'intervento su Papini che porta al calcio di rigore azzurro. Giocando largo a destra si fa spesso dare palla sulla linea per poi entrare dentro al campo, episodio che ripete benissimo al 51' quando si fa trovare al limite e con un piazzato micidiale porta il Lanciotto sul momentaneo 2-1. (53' Fathou 6.5 : ottimo impatto sulla gara grazie alla sua tecnica palla al piede che gli permette di superare sistematicamente l'avversario. Sul finale costruisce anche l'occasione più clamorosa per il Lanciotto dove Algerino spreca mandando fuori).
BONCIANI 6: partita ad intermittenza per il numero otto che nel primo tempo non tocca molti palloni a causa del traffico che persiste a centrocampo per buona parte del confronto. Meglio nel secondo tempo quando, raggiunto pareggio e sorpasso, cavalca l'onda dell'entusiasmo.
CECCHI 6.5: lanciato poche volte in profondità per il lavoro ad elastico targato Villagatti-Silli, si limita a venire incontro e fare sponde per i compagni, anche se non sempre risultano precise. Entra in maniera prepotente sul gol del pareggio perché è lui a pescare con i tempi giusti l'inserimento di Verdi. (85' Afelba: sv.)
VERDI 7:
nettamente il migliore in campo. Quando il numero dieci si accende il Lanciotto gioca bene e arriva in porta. Non a caso è lui ad intaccare la rimonta ospite con un gran gol dal limite e portare avanti la ripartenza sul secondo gol dopo una cavalcata di cinquanta metri.
ALGERINO 6: frizzante esterno di mister Selvaggio, gioca prima a sinistra nel primo tempo andando alla conclusione insidiosa per poi scivolare su quella opposta ed entrare, a modo suo, nell'azione che porta al 2-1. Pesa come un macigno l'errore sul finale dove in scivolata e a pochi metri dalla linea di porta non riesce a gonfiare la rete che avrebbe potuto significare ben altro per i suoi.
ARBITRO
DI LECCE di PISA 6:
conduzione semplice per buona parte del match per poi risultare nettamente più complicata quando i falli iniziano ad accumularsi e gli animi pure. Mancano un paio di punizioni evidenti dal limite (una per parte).