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  • 12/02/2023 14.30.00
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  • Antella 99
  • 0 - 0 12/02/2023 14.30.00
  • Luco

Commento


ANTELLA 99: Vadi, Cipriani (65' Grattarola), Manetti Sac., Lanotte, Raganati, Bartolini, Merciai, Tacconi, Santucci (83' Bandini), Olivieri (71' Tamburini G.), Lepri E. (46' Aiello). A disp.: Scro, Kortz, Rossi, Chiti, Manetti Sam.. All.: Morandi Claudio
LUCO: Brunelli, Baggiani, Ignesti, Arias, Buzzigoli, Lukolic, Parrini, Gianassi, Rocchini (65' Parri), Mascherini (87' Kuka), Cirillo. A disp.: Bardazzi, Maretti, Nunziati, Trotta F., Farina, Calabrese, Sanni. All.: Allori Daniele
ARBITRO: Simone Cremonini di Pisa
NOTE: Ammoniti Olivieri, Gianassi.ANTELLA: Vadi, Cipriani (65' Grattarola), Manetti, Lanotte, Raganati, Bartolini, Merciai, Tacconi, Santucci (85' Bandini), Olivieri, Lepri (46' Aiello). A disp.: Scrò, Korzt, Rossi, Chiti, Tamburini, Manetti. All.: Claudio Morandi.
LUCO: Brunelli, Marucelli, Rocchini (65' Parri), Arias Arango, Buzzigoli, Lukolic, Gianassi, Mascherini (87' Kuka), Baggiani, Parrini, Cirillo. A disp.: Bardazzi, Maretti, Nunziati, Trotta, Farina, Calabrese, Sanni. All.: Daniele Allori.
ARBITRO: Simone Cremonini di Pisa, coad. da Jacopo Belli di Siena e da Roberto Pappalardo di Empoli.
NOTE: ammoniti: Gianassi e Olivieri. Calci d'angolo: 4-2. Recupero: 2'+ 4'.



Antella e Luco danno vita alla classica partita da 0 a 0, cioè quel tipo di gara nella quale le difese hanno la meglio sugli opposti attacchi. E, nelle poche occasioni da una parte e dall'altra, sfociate in conclusioni di un certo pericolo verso la porta, i due estremi difensori hanno sfoderato il meglio del loro repertorio. Una gara, insomma, non indimenticabile: piuttosto povera sul piano tecnico, anche se agonisticamente combattuta per tutta la durata. Un punto per uno non cambia sostanzialmente la posizione in classifica delle due squadre. L'Antella rimane in zona play-off, a braccetto con i cugini di Grassina, a cinque punti dalla vetta della classifica occupata adesso dall'Audax Rufina. Il Luco (all'ottavo pareggio stagionale) viaggia in una zona tranquilla di classifica, appena due punti sotto Antella e Grassina e con qualche vittoria può ancora legittimamente sperare di entrare nella griglia dei play-off. Si gioca in un pomeriggio soleggiato: la temperatura non è troppo rigida e il terreno di gioco è in buone condizioni, nonostante le gelate dei giorni scorsi. L'Antella (in divisa rossa) si schiera con il solito 4-3-3: in porta rientra Vadi e torna Lanotte nel ruolo di centrocampista. Prima del calcio d'inizio viene osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime del tragico terremoto che ha colpito Turchia e Siria. Il mondo del calcio ha un cuore. Il Luco (in maglia bianca e azzurra a strisce verticali) schiera la stessa formazione che ha battuto l'Affrico nel turno precedente e si dispone con un 4-3-2-1, con Parrini terminale offensivo. Una squadra compatta, quella mugellana, che occupa bene il campo e cerca di gestire il gioco fin dall'inizio. Al 3', su rimessa laterale da sinistra di Buzzigoli che spiove in piena area, Lukolic di testa manda il pallone di poco a lato. E le rimesse laterali in zona d'attacco costituiranno una costante di tutta la gara. Considerate le dimensioni del campo non è difficile far spiovere il pallone in piena area e creare situazioni di pericolo, forse anche maggiori di quelle derivanti da un corner. E così, al 10', la rimessa di Buzzigoli è prolungata da una spizzata di Lukolic, Vada legge bene il tempo e fa suo il pallone. L'Antella si lancia in qualche folata offensiva, senza però arrivare in area avversaria. In area avversaria ci arriva invece il Luco, grazie all'ennesima rimessa laterale di Buzzigoli: il pallone perviene a Cirillo che lo gira basso verso la porta e Vadi si oppone alla grande con i piedi, deviando d'istinto la sfera. Buona aziona azione manovrata del Luco, al 28', conclusa da Parrini con un tiro fuori bersaglio. Al 30', su calcio di punizione da destra (un corner corto), si fa viva pericolosamente anche la squadra di casa. Sull'ottima parabola disegnata da Olivieri stacca di testa Santucci e impegna Brunelli in una non facile deviazione volante: il pallone resta nei pressi della linea di porta e viene allontanato da un provvidenziale intervento di Cirillo. Al 33' l'Antella fruisce di un calcio di punizione dalla lunetta dell'area di rigore: va alla battuta Olivieri che fa passare il pallone dall'estremità della barriera (da dove si sono staccati i compagni) e Brunelli sfodera un intervento prodigioso per deviare il pallone basso, indirizzato nell'angolo alla sua destra. Al 38' Vadi non si fa sorprendere da un tiro di Marucelli, che rimbalza malignamente davanti e poi l'arbitro ferma l'azione per un fuorigioco. Ad inizio ripresa entra Aiello al posto di Lepri, ma il copione della partita non cambia. Si registrano diversi errori di misura, come il tiro di Baggiani (58') finito altissimo. Il Luco attacca, seppure a ritmi bassi e comunque si avvicina alla porta più degli avversari: al 66' il nuovo entrato Parri gira debolmente il pallone verso la rete difesa da Vadi. All'80', sugli sviluppi di un corner da sinistra, Merciai appoggia a Bartolini: pronta la conclusione a rete, ma Brunelli compie un altro dei suoi prodigiosi interventi. La gara scivola verso la fine senza particolari emozioni: prova il colpo della domenica Merciai, al 92', ma il pallone finisce alto, seppur di poco. Nel prossimo turno Antella e Luco se la vedranno con ultima (Olimpia Quarrata) e penultima (Alleanza Giovanile Dicomano): tutte le squadre a questo punto hanno una disperata fame di punti e sarà interessante vedere cosa accadrà.
ANTELLA
VADI: 7
L'intervento sul tiro di Cirillo, al 25', ha del prodigioso e si dimostra molto reattivo anche in altre circostanze. Non sta zitto un minuto e, alzandosi dalla sua area, lancia incitamenti e indicazioni a tutti i compagni.
CIPRIANI: 6 Non c'è un avversario statico dalla sua parte e questo lo porta a girovagare senza un riferimento fisso. Se la cava comunque senza troppi problemi e cerca anche di rendersi utile in appoggio (65' Grattarola: 6 Si inserisce in maniera tutto sommato positiva).
MANETTI: 6 Anche dalla sua parte non c'è un avversario fisso, ma gli inserimenti sono frequenti e lui si disimpegna bene, arginando positivamente il gioco da quella parte.
LANOTTE 6- Centrocampista con il compito principale di fare da argine davanti alla difesa, cosa che fa con risultati positivi, ma è carente in fase di impostazione per i numerosi errori di misura.
RAGANATI: 6,5 Si alterna con Bartolini nella marcatura ad uomo su Parrini (e non si sa chi dei due lo abbia seguito fin dentro lo spogliatoio). Battute a parte resta negli occhi la pulizia di una sua chiusura proprio su Parrini.
BARTOLINI: 6,5 Si stacca da Parrini solo quando a francobollarlo è il suo compagno di reparto. Per il resto opera una marcatura asfissiante quanto corretta, in ogni parte del campo.
MERCIAI: 6,5 Esterno di centrocampo a sinistra disputa una gara in crescendo: è l'unico ad avere qualche idea di gioco che non sappia di banalità o improvvisazione.
TACCONI: 6 Esterno destro di centrocampo si getta nella mischia con furore agonistico ed è utile sia in copertura che negli inserimenti in attacco. Spesso ruvido negli interventi: l'arbitro si limita a richiamarlo senza estrarre mai il cartellino giallo.
SANTUCCI: 6- Un solo lampo, quando impegna severamente Brunelli con un perentorio colpo di testa, ma si propone costantemente come riferimento della manovra offensiva (85' Bandini: sv).
OLIVIERI: 6
I pericoli li crea solo da calcio piazzato e soltanto lo straordinario riflesso di Brunelli gli nega un gol che pareva fatto; si propone comunque con una certa assiduità sulla destra.
LEPRI: 5,5 Non offre un contributo rilevante nella sua posizione di esterno alto a sinistra e finisce per giocare un solo tempo (46' Aiello: 6 Porta un po' più di vivacità dalla sua parte).
LUCO
BRUNELLI: 7,5
Portiere esperto e affidabile dà sicurezza a tutto il reparto. Sicuro nelle uscite, sfodera poi almeno tre interventi che sono autentiche prodezze. Migliore in campo: una spanna sopra tutti.
MARUCELLI: 6,5 Autore di buoni interventi difensivi si fa vedere anche per una conclusione velenosa che poteva sortire effetti d rilievo per la sua squadra.
ROCCHINI: 6 Svolge con diligenza il suo compito sulla sua fascia di competenza senza sbavature. D'altronde i pericoli da quella parte non sono granché (65' Parri: 6- Va ad affiancare Parrini, ma oltre ad un colpo di testa innocuo appena entrato non porta altri frutti di rilievo).
ARIAS ARANGO: 6+ Buona la sua prova come centrale difensivo: tenta anche qualche inserimento per sorprendere la difesa avversaria, ma quando ha la palla buona è in fuorigioco e il suo tiro è proprio da dimenticare (in tutti i sensi).
BUZZIGOLI: 6,5 Più che un calciatore è una catapulta che lancia palloni in area avversaria con grande forza di braccia. Ma, oltre a questa specialità della casa, si disimpegna con sicurezza nel cuore della difesa.
LUKOLIC: 6,5 Svolge un lavoro molto utile a centrocampo; cercato con frequenza dai suoi compagni, contrasta e si inserisce senza soste per tutta la gara.
GIANASSI: 6,5 Non sempre appariscente, ma prezioso nel suo ruolo di regista basso davanti alla difesa: recupera palloni su palloni e sa come fare ripartire l'azione.
MASCHERINI: 6 Il più giovane della sua squadra nell'undici iniziale porta il suo contributo costruttivo in un centrocampo ben assortito e ricco di qualità (87' Kuka: sv).
BAGGIANI: 6-
Inizia giocando alto a destra e pur impegnandosi con generosità non è di grande aiuto ad un troppo isolato Parrini. Con l'ingresso di Parri al posto di Rocchini è lui che scala sulla linea difensiva e si dimostra più a suo agio.
PARRINI: 6+ Stretto nella morsa dei due centrali di casa non si arrende mai e lotta strenuamente per inventare qualcosa. Va un po' meglio quando Allori gli affianca Parri, ma ormai le energie spese sono già tante e il tempo si assottiglia per cercare il colpo grosso.
CIRILLO: 6+ La palla per cambiare la partita è sul suo sinistro e purtroppo per lui Vadi sventa tutto. Prezioso nei ripiegamenti difensivi è lui che allontana il pallone in area dopo il primo intervento di Brunelli.
ARBITRO
SIMONE CREMONINI di PISA: 6-
Sufficienza striminzita perché, pur non incorrendo in errori gravi, appare poco convincente in diverse situazioni. Ammonisce troppo poco e lascia anche perplessità il suo modo di arbitrare all'inglese. Irreprensibili, in compenso, i suoi collaboratori.