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  • Rignanese
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  • Grassina

Commento


RIGNANESE: Vestri D., Sottili, Spiga, Kuqi, Pruneti, Molinu, Fabbri (77' Nety), Cardi (69' Monetti), Martino (72' Forni), Vestri M. (81' Casalini), Ciancaleoni. A disp.: Chiti, Fagioli, Bevicini, Landini, Degl Innocenti. All.: Lucchesi_francesco
GRASSINA: Bartoli, Meazzini (79' Orlandi), Salvini (67' Magnolfi), Alfarano (63' Pierattini), Tomberli, Travagli, Dini, Natale, Manecchi (70' Aprea), Violetta, Corsi (57' Colasuono). A disp.: Mengoni, Falaschi, Rossi Lottini Di., Metafonti. All.: Cellini Marco
ARBITRO: Lorenzo Danesi di Pistoia
NOTE: Ammoniti Sottili, Kuqi, Fabbri, Ciancaleoni, Violetta.RIGNANESE: Vestri David, Sottili, Spiga, Kuqi, Pruneti, Molinu, Fabbri (75' Nety), Cardi (68' Monetti), Martino (72' Forni), Vestri Manuel (80' Casalini), Ciancaleoni. A disp.: Chiti, Fagioli, Bevicini, Landini, Degl'Innocenti. All.: Lucchesi.
GRASSINA: Bartoli, Meazzini (79' Orlandi), Salvini (66' Magnolfi), Alfarano (63' Pierattini), Tomberli, Travagli, Dini, Natale, Manecchi (69' Aprea), Violetta, Corsi (55' Colasuono). A disp.: Mengoni, Falaschi, Rossi Lottini Diego, Metafonti. All.: Cellini Marco
ARBITRO: Danesi di Pistoia, coad. da Picinotti e Giovanili di Arezzo.
NOTE: Ammoniti Sottili, Kuqi, Fabbri, Ciancaleoni, Violetta. Angoli 3-1. Recuperi 0'+5'.



Un'occasione persa. Doveva vincere, il Grassina di Cellini, per rimanere attaccato il più possibile al treno di testa. E invece è arrivato un pari, il quarto nelle ultime cinque partite: e tutto il buono lasciato intravedere nello splendido 5-0 col Dicomano svanisce nell'ennesima domenica lunatica. Tradotto: zero a zero contro una solida Rignanese, che mette un altro mattoncino per la salvezza diretta. Primo squillo targato Grassina al 5': Natale riceve dai venticinque metri, se la aggiusta sul destro e prova a giro sul palo lontano, palla alta di un nulla sopra la traversa. La manovra rossoverde convince dai primi minuti: poco dopo c'è spazio per un cross dalla destra di Meazzini che trova il colpo di testa di un ispirato Natale, la sfera termina largo. La Rignanese risponde al quarto d'ora con una botta da distanza siderale di Kuqi, ma Bartoli controlla. Al 21' si rivedono gli ospiti: Manecchi controlla e va col mancino da dentro l'area dopo un rimpallo, ma manda altissimo. Nel finale di tempo cresce ancora il Grassina: al 35' una bella punizione dalla destra di Corsi trova l'incornata di Dini, ma David Vestri è abilissimo a respingere nonostante la distanza ravvicinata. Sulla ribattuta poi Tomberli viene fermato per fuorigioco. Al 42' Violetta si gira con un gran numero in area e apparecchia per Meazzini, il cui mancino è però debole. Sipario sul primo tempo: 0-0. Nella ripresa è complicato contare le occasioni da gol. Per il semplice motivo che non ci sono. Al 54' ci prova giusto Fabbri, per i padroni di casa (che paiono più avvezzi alla conclusione da fuori): stop e tiro dai venticinque metri, rasoiata che termina fuori non di molto alla destra di Bartoli. Dal Grassina ti aspetteresti un'accelerazione, e invece i ragazzi di Cellini restano fermi: non basta l'innesto di Colasuono, isolato sulla sinistra, per scardinare lo scacchiere di Lucchesi che resiste con ordine. Pierattini, altro subentrato, tenta la fortuna ma spreca, così come Orlandi che dopo averne seminati due si fa ingolosire dal bersaglio grosso invece di assistere gli inserimenti di Violetta e Colasuono. Niente da fare, si chiude a reti bianche.
RIGNANESE
VESTRI DAVID: 6.5
Un gran riflesso (da posizione ravvicinata, peraltro) per opporsi al colpo di testa imperioso di Dini. Per il resto non viene sollecitato granché.
SOTTILI: 6.5 E' contemporaneamente ex Grassina ed Antella. Tradotto: bei ricordi in rossoverde ma anche un po' di dente avvelenato da recenti derby dall'altra parte del Poggio. Non va per il sottile (passatecela), usando anche le maniere forti su Corsi. Ha ragione lui.
SPIGA: 6 Ordinato, spinge col contagocce senza arruffarsi troppo.
KUQI: 6.5 Si fa notare per la capacità nel far legna in mezzo e anche per il tiro da fuori, che in un paio di circostanza, seppur centralmente, scalda i guantoni di Bartoli.
PRUNETI: 6.5 Spesso in anticipo su Violetta, pericolo numero uno della squadra ospite, non ha paura di affrontarlo nemmeno nell'uno contro uno.
MOLINU: 6.5 Copia e incolla il commento del compagno di reparto: la guardia su Violetta funziona, e su Manecchi va anche meglio.
FABBRI: 6 Deve far la guerra in mezzo: colleziona battaglie vinte e perse (75' Nety: 6.5 Ha la vérve di chi vuol dimostrare qualcosa. Fa capire di aver bisogno del raddoppio addosso perché l'idea di base è sempre quella del dribbling).
CARDI: 6 Tiene botta finché può, preoccupandosi soprattutto di contenere un Natale in buona forma (68' Monetti: 6 Senza strafare).
MARTINO: 5.5 Il meno appariscente della Rignanese, nel senso che non ama toccare molti palloni, probabilmente, ma sarebbe anche necessario provarci per mettere in difficoltà Tomberli e Travagli. Che a dire il vero trascorrono un pomeriggio abbastanza sereno (72' Forni: 5.5 Classe 2005, avrà più opportunità per mettersi in mostra).
VESTRI MANUEL: 5.5 Ex della partita, nervoso fin dai primi minuti, ci prova solo sugli sviluppi di una punizione ribattuta dalla barriera. Pochino (80' Casalini: sv).
CIANCALEONI: 5.5
Parte quattro volte in profondità, tre di queste lo ferma la signorina Giovanili in fuorigioco. Maluccio: rimedia anche un giallo ingenuo per aver allontanato rabbiosamente il pallone dopo un fischio arbitrale.
GRASSINA
BARTOLI: 6
Poco impegnato, a dire il vero. Solido nelle uscite e nei rinvii.
MEAZZINI: 6.5 Concretezza è la parola chiave per descrivere le sue prestazioni da terzino destro. Non ha la gamba di Cafù ma l'intelligenza tattica di un centrale che sa quando affondare e quando ripiegare: va benissimo così, di solito (79' Orlandi: sv).
SALVINI: 6
Non spinge granché, anche se il campo inviterebbe i polmoni a sfiatare un bel po' viste le dimensioni, ma ha il merito almeno di mantenere salda la posizione senza farsi troppo spaventare dalle incursioni di Vestri e Ciancaleoni (66' Magnolfi: 6 Si piazza centrale mandando Travagli a fare il terzino: tutto sotto controllo).
ALFARANO: 5.5 Sottotono. C'è l'erba, e non il fango come due settimane fa contro l'Antella: eppure il metronomo rossoverde stecca, evidenziando forse anche una piccola carenza a livello di ossigeno. Sostituito (63' Pierattini: 5.5 Tenta subito il jolly dalla distanza: sbilencamente fuori. Poi poco altro).
TOMBERLI: 6.5 Non corre grandi rischi contro Ciancaleoni, spesso accompagnato alla porta d'uscita e senza neanche il bisogno di diventar fallosi.
TRAVAGLI: 6.5 Bene sia da centrale che da laterale sinistro. Chiude con la riserva rossissima nel serbatoio: ci sarà bisogno della sua miglior versione, nell'infuocato finale di campionato.
DINI: 6 Dà l'impressione di avere in corpo più benzina del previsto, ma non la sfoga a dovere: sgasa col misurino, permettendo a Spiga di prendergli le misure in più di un'occasione. Sul suo colpo di testa Vestri si esalta: peccato.
NATALE: 6.5 Fra i migliori dei suoi: prende le misure della porta di Vestri già a partire dai primi minuti. Poi, intuendo che non sarà giornata fortunatissima in zona-gol, si dedica al contenimento. Prestazione più che sufficiente.
MANECCHI: 5.5 In affanno forse anche per via di una condizione non proprio smagliante: fatica a tenere il possesso in avanti e non trova il dialogo che servirebbe con Violetta (69' Aprea: 5.5 Spiccioli di gara, poco più).
VIOLETTA: 5.5 Lecito aspettarsi qualcosa in più. Viene dalla doppietta al Dicomano, ma non ripete l'exploit: pericoli verso la porta? Pochissimi. E un giallo dopo uno scontro verbale con Sottili.
CORSI: 5.5 In ritardo su Sottili, prova a inserirsi centralmente ma trova la sbarra chiusa. Passo indietro dopo la bella prova col Dicomano (55' Colasuono: 5.5 Gli dicono di entrare e spaccare in due la gara, ma viene rifornito col lumicino. E non combina nulla di che anche quando si mette in proprio).
ARBITRO
DANESI di PISTOIA: 5.5
Mancano un paio di gialli e lascia dei dubbi per la semplice ammonizione a Sottili dopo una sbracciata che pareva volontaria su Meazzini. Tutto il Grassina, in quella circostanza, chiedeva (forse a ragione) il rosso.