• PromozioneB
  • 19/03/2023 15.00.00
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  • Lanciotto Campi
    70' Manzatu
  • 2 - 1 19/03/2023 15.00.00
  • A.g. Dicomano
    33' Failli
    85' Fabbri

Commento


LANCIOTTO CAMPI: Roselli, Mazzanti, Bambi, Andreucci (60' Bini), Di Giusto (80' Ascolese), Bonciani N., Cecchi, Algerino (65' Ballerini), Failli, Delli Navelli (77' Venturi), Fathou (72' Biondi). A disp.: Rizzo, Manzatu, Scarlini, Afelba. All.: Selvaggio Rosario
A.G. DICOMANO: Ioanna, Bacocci (60' Fabbri), Giordani, Gori, Bianchi, Nencioli, Carnevale (89' Paggetti L.), Bencini (75' Fedele), Coralli, Marrani, Faye (75' Fantoni). A disp.: Maionchi, Paggetti M., Pantiferi, Caramelli, Beraldi. All.: Tortelli Giovanni
ARBITRO: Guido Lachi di Siena
RETI: 33' Failli, 70' Manzatu, 85' Fabbri
NOTE: Ammoniti Cecchi, Nencioli, Carnevale, Fabbri.LANCIOTTO CAMPI: Roselli, Mazzanti, Bambi, Andreucci (60' Manzatu), Di Giusto (80'Ascolese), Bonciani, Cecchi, Algerino (65' Ballerini), Failli, Delli Navelli (77' Verdi), Fathou (72' Biondi). A disp.: Rizzo, Bini, Scarlini, Afelba. All.: Rosario Selvaggio.
A.G.DICOMANO: Ioanna, Bacocci (60' Fabbri), Giordani, Gori, Bianchi, Nencioli, Carnevale (88' Pantiferi), Bencini (75' Fantoni), Coralli, Marrani, Faye (75' Fedele). A disp.: Maionchi, Paggetti Manuel, Caramelli, Beraldi, Paggetti Lorenzo. All.: Giovanni Tortelli.
ARBITRO: Guido Lachi di Siena, coadiuvato da Nicol Bellè di Livorno e da Antonio Ernano di Arezzo.
RETI: 33' Failli, 70' Manzatu, 89' Fabbri.
NOTE: Ammoniti Carnevale, Nencioli. Fabbri, Cecchi. Calci d'angolo: 2-7. Recupero: 2'+ 5'.



Un Lanciotto gagliardo conquista una vittoria che mancava dal 22 gennaio, quando i campigiani si imposero sul Quarrata, con un secco 0 a 2 a domicilio. Da allora il Lanciotto ha racimolato solo due punti, perdendo contro Antella, Grassina, Lebowski e Montelupo. Eppure, in questo incertissimo Girone, a centottanta minuti dalla conclusione del Campionato, il Lanciotto è a due punti dalla capolista Antella e praticamente sicuro di disputare i play-off. Il Dicomano, in conseguenza della sconfitta subita, vede complicarsi la sua posizione nei bassifondi della classifica e, stante la situazione attuale finirebbe retrocesso, in quanto oltre all'ultima squadra classificata non ci sarebbe play-out tra la nona e la dodicesima per lo scattare della forbice degli otto punti di distacco. Ma visti anche gli odierni risultati maturati nella gare con in palio la salvezza, c'è da aspettarsi un altro turno carico di sorprese. Tornando alla vittoria odierna del Lanciotto e lasciando da parte le inconcludenti discussioni sulle cause dei punti perduti, è doveroso sottolineare la prestazione assolutamente positiva della squadra di casa, tornata a sciorinare trame eleganti a tutto campo. Mister Selvaggio, senza Benelli squalificato ed Esposito Goretti, sceglie uno schieramento marcatamente offensivo con una difesa a tre (Mazzanti, Di Giusto, Bambi), un centrocampo sempre a tre (Andreucci, Bonciani, Delli Navelli) e una linea offensiva a quattro (Algerino, Cecchi, Failli e Fathou). Più abbottonato il Dicomano con una linea difensiva a cinque, tre centrocampisti e i soli Coralli e Marrani a fungere da riferimenti offensivi. Con questo assetto tattico il Lanciotto prende facilmente il comando delle operazioni e Algerino da una parte e Fathou dall'altra tengono in costante apprensione il reparto difensivo avversario. Dopo un quarto d'ora senza particolari emozioni la gara comincia ad accendersi. Al 17' Algerino viene agganciato e messo a terra sulla linea che delimita il lato corto di destra dell'area di rigore: dentro o fuori? Ci vorrebbe il VAR per stabilire con certezza il punto esatto del contatto: il signor Lachi opta per il calcio di punizione, collocando il pallone a un palmo dalla linea dell'area (ricordiamo che per regolamento la linea fa parte dell'area di rigore). Questione di centimetri insomma: va alla battuta Delli Navelli che cerca direttamente la porta, trovando invece la respinta di un difensore. Si vedono anche gli ospiti, al 19', con un cross di Giordani da sinistra bucato da tutti (difensori e attaccanti) in area. Poco dopo brivido sull'altro fronte: Ioanna respinge di piede in maniera maldestra mandando il pallone addosso a Failli che però non può approfittarne. Attacco avvolgente dei padroni di casa al 22', Algerino ha un controllo non proprio felice del pallone e ne scaturisce solo un corner: sul tiro dalla bandierina svetta di testa Cecchi, che però imprime poca forza e angolazione al pallone, facile preda di Ioanna. Un Dicomano tutto rintanato nella propria metà campo viene trafitto al 33': Mazzanti fa viaggiare Algerino che entra in area sulla destra, salta un paio di avversari e dal fondo rimette verso il centro per la zampata vincente del giovanissimo Failli. Si va al riposo con il Lanciotto meritatamente in vantaggio. Si riprende e gli ospiti sembrano voler osare un po' di più, avanzando la posizione di Faye sulla destra. Ma a fare la partita è sempre il Lanciotto, che va alla conclusione con Fathou al 52', rimpallata e poi con un tiro dalla distanza di Algerino, sugli sviluppi di una calcio d'angolo, parato facilmente da Ioanna. Al 58' si rivedono gli ospiti con Marrani che dal fondo rimette in mezzo trovando però Roselli pronto alla deviazione in calcio d'angolo. Il Dicomano cerca di distendersi in avanti e inserisce Fabbri al posto del difensore Bacocci; entra anche Manzatu nel Lanciotto, a dare il cambio al pari età Andreucci (60'). Al 65' mister Selvaggio passa ad uno schieramento più prudente richiamando Algerino e inserendo il difensore Ballerini. Ma il Lanciotto non cessa di pungere in avanti e, al 70', Delli Navelli impegna Ioanna in una respinta corta: piomba come un falco Failli che, a mezzo metro dal portiere, non può fare altro che calciargli addosso il pallone. Ma dopo appena una manciata di secondi, sull'azione successiva, Manzatu da una ventina di metri esplode un destro basso che va a centrare l'angolino alla destra di Ioanna, irrimediabilmente superato. Ancora rimescolamenti nelle due squadre con il Lanciotto che tende a coprirsi ancor più con l'inserimento di Biondi al posto di Fathou; entrano anche Fedele e Fantoni tra gli ospiti. Nel giro di cinque minuti entrano anche Verdi per Delli Navelli e Ascolese al posto di Di Giusto, costretto ad uscire dal campo anzitempo. L'ingresso di Ascolese offre l'opportunità di sfruttare il contropiede e questo avviene all'83' quando il tiro del nuovo entrato è rimpallato da un difensore. Questo tema si vede ancor più all'88' quando Bonciani, in un contropiede quattro contro due, effettua un passaggio per Ascolese tutto solo sulla destra, che però npn può raggiungere il pallone troppo lungo. Gol mancato, gol subito recita un vecchio adagio del calcio e così avviene all'89': Fabbri si alza a colpire di testa un cross da sinistra e sorprende Roselli, rimasto a mezza strada. Qualcuno tra i sostenitori locali comincia a vedere brutti spettri aggirarsi sul campo: purtroppo per loro non li scaccia Cecchi, che mette fuori a porta vuota un pallone che viaggia in area come la pallina di un flipper (91'). L'ultima possibilità per gli ospiti di evitare la sconfitta passa dai piedi di Gori: tiro teso da fuori e area e pallone che supera la traversa di un metro. Il fischio finale arriva, al 95', sul rinvio di Roselli che aveva bloccato con sicurezza un cross alto. E domenica ci aspetta un'altra giornata ricca di emozioni: il Lanciotto va a Rignano e il Dicomano ospita la Rufina. Domenica, dopo il cambio dell'ora legale, potrebbero cambiare anche tante cose in questo Campionato che non smette mai di riservare sorprese.
LANCIOTTO CAMPI
ROSELLI: 6-
Non convince pienamente sul gol subito: se chiama la palla doveva essere sicuro di arrivarci altrimenti poteva restare sulla linea di porta. Peccati di gioventù, ma per il resto infonde sicurezza.
MAZZANTI: 7 Disputa una gara di grande spessore: implacabile in marcatura, partecipa con continuità a sostenere la manovra dei suoi senza risparmiare energie. Super Greg è tornato.
BAMBI: 6,5 A suo agio nella difesa a tre, chiude spazi con un buon senso dell'anticipo e partecipa anche attivamente alla costruzione della manovra dal basso.
ANDREUCCI: 6 Esordio positivo del giovane classe 2004: agisce come centrocampista a destra e se la cava bene, partecipando attivamente al contenimento e all'impostazione (60' Manzatu: 6,5 Entra e si inserisce con naturalezza in quello che è il suo ruolo: lascia il segno sul match con un rasoterra pulito che la dice lunga sulle sue qualità balistiche).
DI GIUSTO: 6 In un trio difensivo che trasuda di esperienza svolge il suo compito in maniera essenziale e sicura. Certo che il fisico comincia a mostrare qualche fragilità ed è questione inevitabile (80' Ascolese: sv).
BONCIANI: 7
Un altro gradito ritorno sulla ribalta: giganteggia a centrocampo da par suo e ha la forza per sprintare in contropiede all'88': peccato per l'errore di misura nel servire Ascolese, che avrebbe consentito di vivere in totale tranquillità gli ultimi spiccioli di gara.
CECCHI: 6,5 Solita gara di grande generosità nel puntare la porta avversaria, poi pagata con qualche imprecisione nel momento conclusivo, ma non è una novità. Resta il fatto che ha un gran temperamento agonistico che lo porta all'ammonizione nel finale.
ALGERINO: 7 Lo slalom che lo porta a confezionare l'assist per il gol di Failli è roba di alta scuola calcistica. La sua presenza largo sulla fascia è determinante per due fattori: tiene in apprensione la difesa e sconsiglia i difensori ad alzarsi troppo (65' Ballerini: 6 Spiccioli di gara senza particolari problemi in difesa).
FAILLI: 6,5 Classe 2003, bagna il debutto con un gol da rapinatore da area di rigore e si batte senza risparmio per tutta la gara: piccole pianticelle crescono.
DELLI NAVELLI: 6,5 Canta e porta la croce (come si dice in gergo) a centrocampo. Prezioso tatticamente, copre e costruisce con buone iniziative (77' Verdi: sv).
FATHOU: 7
Si muove con grande eleganza e naturalezza: largo a sinistra rappresenta un pericolo costante per gli avversari. Non è cattivo nelle conclusioni, ma i risultati non tarderanno: basta dargli fiducia (72' Biondi: 6 Partecipa a portare a casa la preziosa vittoria).
A.G. DICOMANO
IOANNA: 6-
Niente da fare sul missile di Manzatu, ma in altre circostanze, anche non particolarmente complesse, non ostenta proprio sicurezza. Una giornata così così.
BACOCCI: 5,5 Esterno a destra nella linea difensiva a cinque, compie diversi errori banali sia in marcatura che nei tentativi di appoggio (60' Fabbri: 6,5 Va a portare peso in avanti e con il suo gol di testa regala qualche briciolo di speranza alla sua squadra).
GIORDANI: 6 Esterno difensivo a sinistra ha i suoi problemi con lo sgusciante Algerino, ma non molla e cerca anche di proporsi con qualche sganciamento offensivo.
GORI: 6 Agisce nel cuore della difesa e non trascorre un pomeriggio proprio tranquillo, perché il Lanciotto tiene lì due punte centrali. Partecipa anche al serrate finale dei suoi: sua l'ultima conclusione nei minuti di recupero.
BIANCHI: 6 Altezza da granatiere, abile nel gioco aereo, cerca di far valere le sue capacità anche in area avversaria, ma non trova mai lo spazio giusto.
NENCIOLI: 6 Difensore roccioso viene ammonito sul finire del primo tempo e (secondo noi) graziato a pochi minuti dalla fine per un intervento su Ascolese lanciato a rete. Ma la sua presenza si fa sentire eccome.
CARNEVALE: 6 Ammonito dopo appena sei minuti, contiene il suo fuoco agonistico per il resto della gara. Funge da regista e qualcosa inventa, ma denota anche errori di precisione. In diffida, salterà la prossima gara (88' Pantiferi: sv).
BENCINI: 5,5
Prestazione piuttosto anonima a centrocampo, si vede pochissimo in fase di costruzione (75' Fantoni: sv).
CORALLI: 5,5
Soverchiato dai difensori avversari, non si accende praticamente mai. Per un giocatore come lui fa tristezza vederlo così ai margini del gioco.
MARRANI: 6,5 Soprattutto nel secondo tempo appare come l'unico della sua squadra che possa tirare fuori qualcosa di interessante dal cilindro: non accade, ma lui ci prova con ammirevole continuità.
FAYE: 5,5 Primo tempo da esterno di centrocampo a destra, poi nel secondo tempo viene spostato in fase più avanzata, ma non lascia mai tracce significative della sua presenza in campo (75' Fedele: sv).
ARBITRO
GUIDO LACHI di SIENA: 7
La gara non è proprio di quelle facili e lui la tiene in pugno con autorevolezza. Ammonisce Carnevale dopo pochi minuti e lancia in questo modo un chiaro segnale a tutti. Secondo noi non sbaglia mai sui presunti rigori e rimandiamo alla cronaca per quello che appare a chi scrive l'unico neo della sua direzione, ma certamente lui era a due passi dall'azione e avrà visto meglio di noi.