• Prima CategoriaB
  • 02/04/2023 15.30.00
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  • Staffoli
    Vassallo
    Vassallo
  • 2 - 1 02/04/2023 15.30.00
  • Tempio Chiazzano
    Bucciantini

Commento


RETI: Vassallo, Vassallo, Bucciantini
STAFFOLI: Angeli, Brandi (67' Grossi), Spatola, Guastapaglia, Capriglione, Giardini, Gemignani (60' Echegdali), Bellini, Vassallo, Ezzaki, Lacedra (89' Vanni). A disp.: Bagnoli, Dianda, Favini, Corti, Islami. All.: Christian Boi.
TEMPIO CHIAZZANO: Bindi, Zoppi, Iavarone, Ichechekwu (89' Bresci), Bucciantini L. Panconesi (89' Cecchi), Bucciantini T., Sapio, Zingarello (74' Livi), Pagnini, Taddei (59' Bugelli). A disp.: Sardini, Giuntoli, Chafiq. All.: Michele Montuori.
ARBITRO: Barsotti di Livorno.
RETI: 3' Bucciantini L., 43' e 88' Vassallo.
NOTE: Ammoniti Brandi, Bellini, Ichechukwu, Zingarello, Panconesi. Espulso Bindi all'88'.



Penultimo impegno casalingo per lo Staffoli prepotentemente rientrato in corsa per un posto in zona play-off. Turno che, almeno sulla carta, si presenta favorevole ai biancorossi di casa giacché il calendario mette di fronte fra di loro le dirette aspiranti al salto di categoria. Ma non sarà facile perché l'avversario odierno, l'Unione Tempio Chiazzano, è avversario ostico che vince poco ma perde ancora meno, con una percentuale di pareggi ben superiore al cinquanta per cento delle partite fin qui giocate. Ospiti ormai in acque sicure con i loro trentacinque punti sufficientemente rassicuranti per scendere in campo senza particolari calcoli di sorta. Il veleno in coda: mancano due minuti alla fine del tempo regolamentare quando un lancio dalle retrovie della difesa staffolese smarca Echegdali sulla fascia sinistra il quale si libera in maniera poco ortodossa del suo diretto avversario per poi servire un cross al bacio per Vassallo, libero in mezzo all'area, semplicemente da spingere in rete. Il Tempio Chiazzano non ci sta: il signor Barsotti di Livorno viene letteralmente preso d'assalto da tutto l'entourage rossoblu, ne fanno le spese il portiere Bindi ed il guardalinee costretti anzitempo a prendere la via degli spogliatoi. In maniera distaccata ed oggettiva ci sentiamo di condividere il disappunto degli ospiti giacché il fallo della punta di casa è parso piuttosto evidente. Ma ormai il dado è tratto, lo Staffoli ringrazia e porta a casa. Eppure era iniziata bene per il Tempio Chiazzano che già al 2', su cross di Sapio, con Pagnini costringe Angeli alla difficile deviazione in angolo con un insidioso colpo di testa. Dalla battuta del corner altro colpo di testa, stavolta vincente, di Bucciantini L., salito dalle retrovie a dar manforte al proprio reparto d'attacco. Staffoli sonnacchioso che accusa la mazzata ed impiega una mezz'oretta per riorganizzarsi. Fiammata di Spatola al 31' che liberato in area da Vassallo calcio a lato col suo piede sbagliato. Due minuti dopo Capriglione fa gridare al gol il pubblico di casa: il suo colpo di testa sibila di un nonnulla alla sinistra della porta difesa da Bindi. In chiusura di tempo dopo un batti e ribatti in area pistoiese è Vassallo, mattatore di giornata, a trovare sotto porta la zampata vincente. Anche in questo caso gli ospiti hanno sollevato dubbi sulla posizione dell'attaccante biancorosso. C'erano talmente tante maglie verdi (i padroni di casa) e arancio (gli ospiti) racchiuse in pochi metri che è impossibile dare un giudizio obiettivo. Nella ripresa la solida impalcatura del Tempio Chiazzano, schierato con un prudentissimo 5-3-2 inizia a vacillare, giocando in pratica una partita votata quasi esclusivamente atta a difendere. Al 67' bel colpo di testa di Ezzaki, pronta risposta di Bindi. Al 79' Bellini libera al tiro Echegdali da buona posizione ma la sua battuta non è irresistibile. Nel finale di partita la pressione dello Staffoli si fa più insistente. All'83' splendida girante volante di Vassallo che timbra la traversa, si avventa sulla palla Echegdali che dopo un bel controllo conclude alto da distanza ravvicinata. Dopo cinque minuti l'episodio già descritto che ha deciso la gara. Tempio Chiazzano che ha costruito la gara sull'immediato (e illusorio) vantaggio dimostrandosi squadra solida, quadrata e atleticamente molto ben preparata ma che alla lunga ha ceduto troppo campo agli avversari giocando prevalentemente nella propria metà campo e non riuscendo quasi mai in pratica ad impensierire il pacchetto arretrato staffolese. Staffoli, che al netto dell'episodio finale, non si è mai perso d'animo facendo per larghi tratti la partita, a volte anche in maniera convulsa, ma credendo e cercando la vittoria fino al triplice fischio di chiusura.