• Prima CategoriaB
  • 23/04/2023 16.00.00
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  • Pescia Calcio
    Mercugliano
    Mercugliano
  • 2 - 1 23/04/2023 16.00.00
  • Selvatelle
    Micheletti

Commento


RETI: Mercugliano, Mercugliano, Micheletti
PESCIA: Fiaschi, Puccini (35' Parlato), Carfagna, Scotece, Sisma, Fanani, Wade, Borri (68' Fattori), Fiumicino (58' Natali), Mercugliano (68' Maraviglia), Lucherino. A disp.: Melani, Maltagliati, D'Acunti, Toni, Tocchini. All.: Michelotti.
SELVATELLE: Martinelli, Abbondandolo (58' Verola), Fontana (70' Tosi), Tozzini, Marchetti, Turini, Ciandri (53' Pini), Bracci (51' Vaira), Micheletti, Maccari, Guarnotta. A disp.: Bitozzi, Banchellini, Vanni, Vaccaro. All.: Chetoni.
ARBITRO: Latini di Empoli
RETI: 11' rig. e 93' rig. Mercugliano, 57' rig. Micheletti.



Il Selvatelle, grazie alla salvezza acquisita, si presenta all'ultimo appuntamento del campionato con una formazione fuori dagli schemi per dare la possibilità a Fontana e Abbondandolo di esordire in Prima Categoria. Il match inizia con un ritmo blando, anche se si sblocca appena al 10' in virtù di un calcio di rigore assegnato ai padroni di casa: Maccari, su rimpallo, colpisce la palla con il braccio e il direttore di gara concede il tiro dagli undici metri, Mercugliano spiazza Martinelli e realizza l'1-0. Il Selvatelle prova a reagire con qualche incursione di Guarnotta e Maccari, ma anche attraverso i loro uomini migliori non arriva il gol del pareggio. Nella ripresa al 48', il secondo episodio decisivo che si tramute nel secondo penalty di giornata. Marchetti si prende qualche rischio di troppo caricando un fallo al limite dell'area, dal dischetto si ripresenta ancora Mercugliano che sigla il 2-0 e la doppietta personale. La risposta del Selvatelle, anche stavolta, arriva con un altro calcio di rigore. Per un danno procurato da un fallo di mano di un giocatore casalingo. Stavolta il fischio del direttore di gara è a favore degli ospiti che, al 57', accorciano il punteggio con Micheletti. Da qui inizia la girandola dei cambi da una parte e dall'altra, le rotazioni portano freschezza ma la gara si stabilizza, senza più concedere alcuna emozione.