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  • 16/10/2022 15.30.00
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  • Sestese
  • 2 - 0 16/10/2022 15.30.00
  • Isolotto
    Vastola
    Paggetti

Commento


RETI: Vastola, Paggetti
SESTESE: Giuntini, Matteo Giacomo, Bandinelli (85' Sarr Papa), Matteo Lorenzo, Cavallaro, Nencini, Paggetti (85' Tognelli), Frongillo, Masetti (60' Vastola), Thiam, Ermini (78' Stefanelli). A disp.: Sabatini, Coppini, Gambini, Pecchioli, Cremonini. All.: Fabrizio Polloni.
ISOLOTTO: Marcucci, Girardi, Manetti, Salucci, Bruni, Ariani (68' Ciofi), Innocenti (85' Chellini), Marangon (74' Lombardini), Di Pasquale (74' Fani), Calvani, Monechi (46' De Simone). A disp.: Martinetti, Meli, Campolmi, Filipponi. All.: Fabio Ferrari.
ARBITRO: Marco Luddi di Prato.
RETI: 43' Paggetti, 84' Vastola.
NOTE: ammoniti Matteo Giacomo, Calvani, Matteo Lorenzo, Ciofi, Salucci, Chellini; espulso Thiam al 79' (rosso diretto) ed espulso all'87' Matteo Lorenzo per doppia ammonizione. Calci d'angolo: 6-6. Recupero: 1'30 +5'.



La Sestese torna prepotentemente alla vittoria (tre su tre in casa), battendo in maniera indiscutibile l'Isolotto, arrivato a Sesto con un solo punto di distacco in classifica dai padroni di casa. I rossoblù (in completo bianco) sempre padroni del gioco, hanno terminato l'incontro in nove uomini, per due discutibilissime decisioni arbitrali che hanno portato, nel finale, all'espulsione di Thiam e a quella di Matteo Lorenzo per un secondo cartellino giallo apparso eccessivo. La Sestese dall'alto di una superiorità tecnico-tattica, ha vinto con pieno merito, gestendo la gara in maniera accorta e senza correre rischi rilevanti. La corsa di testa continua, fianco a fianco con un Malmantile che ha numeri (in fatto di gol segnati e gol subiti) di pochissimo inferiori a quelli della Sestese. La squadra di mister Polloni scende in campo priva degli squalificati Belli e Cutini: Matteo Lorenzo va a fare il centrocampista centrale davanti alla difesa, rimpiazzato da Nencini che fa il centrale insieme a Cavallaro, mentre Ermini e Masetti giocano entrambi dall'inizio in attacco. L'assetto tattico rimane invariato, pur con interpreti necessariamente diversi. L'Isolotto cambia pochissimo rispetto alla gara precedente, ma sceglie un atteggiamento prudente con un 5-3-2 in fase di non possesso palla, per scalare ad un 3-5-2 in fase di possesso. La Sestese prende progressivamente le redini del gioco e costruisce una buona occasione già al 6': Frongillo crossa bene da sinistra ed Ermini colpisce di testa in anticipo mandando il pallone centrale a fil di traversa, esaltando il riflesso di Marcucci che devia in calcio d'angolo. Un'altra occasione per i padroni di casa si registra al 18', quando Paggetti da destra fa partire un cross profondo sul quale si avventa Masetti, ma senza trovare la porta. Un tiro dal limite di Innocenti, parato con facilità da Giuntini è quanto gli ospiti riescono a mettere sul piatto fino a questo punto (26'). La Sestese è ancora molto pericolosa al 33': su una prolungata manovra offensiva Paggetti difende caparbiamente il pallone e, da destra, fa partire un tiro a giro verso il secondo palo sul quale è bravo Marcucci nella deviazione in volo plastico. La Sestese passa in vantaggio (meritatamente) al 42'. Thiam appoggia a Paggetti sulla mattonella preferita a destra: questa volta il tiro parte teso verso l'incrocio dei pali opposto, con Marcucci che vola in quella direzione, ma un difensore (Bruni?) lo sfiora di testa, alzando il pallone di quei pochi centimetri che bastano per fargli sorvolare le mani protese del portiere e gonfiare la rete. Al 44' ancora Paggetti, sul lato corto di destra dell'area di rigore, calcia la punizione direttamente in porta e Marcucci devia alla disperata, andando a sbattere, per fortuna senza conseguenze, contro il palo alla sua sinistra. L'Isolotto si ripresenta in campo con De Simone al posto di Monechi. La Sestese riparte con la sua manovra imperniata su un giro palla continuo, che porta alle conclusioni di Paggetti (48'), di Frongillo (57'), entrambe senza fortuna. L'Isolotto inanella tre calci d'angolo consecutivi, dall'ultimo dei quali scaturisce una conclusione alta di Ariani. Al 65' Thiam crossa per Ermini che ha una buona torsione del corpo, ma non riesce a imprimere potenza al suo colpo di testa, contenuto facilmente da Marcucci. Poco dopo Frongillo non trova il bersaglio, dopo una buona combinazione tra Paggetti e Matteo Giacomo. L'Isolotto non accenna a un cambiamento di ritmo, forse timoroso di prestare il fianco alla rapidità offensiva degli avversari. A una decina di minuti dal termine la Sestese rimane in dieci per l'espulsione di Thiam, apparsa dalla tribuna quanto meno incomprensibile. C'è un contatto tra Thiam e un avversario, ma non si intravede la volontarietà del numero 10' di arrecare danno all'avversario. A fine partita si raccolgono dai protagonisti le spiegazioni alquanto fantasiose fornite dall'arbitro, fatto è che il direttore di gara è irremovibile, sventola il cartellino rosso a Thiam che esce sconsolato e lascia la squadra di casa in inferiorità numerica. Ma pur con un uomo in meno la Sestese riesce a chiudere la gara all'84': Paggetti compie l'ultima fatica avanzando centralmente e servendo lateralmente Vastola (uno dei nuovi entrati) che, da sinistra, fa partire un rasoterra chirurgico che si infila accanto al palo opposto. Nel finale ancora uno show negativo dell'arbitro Luddi: seconda ammonizione nel giro di un quarto d'ora ai danni di Matteo Lorenzo e Sestese in nove. Lo show dell'arbitro prosegue con tre ammonizioni in una manciata di minuti agli ormai rassegnati ospiti: finiscono nell'elenco dei cattivi anche Ciofi, Salucci e Chellini. Dopo cinque minuti di recupero arriva il triplice fischio del direttore di gara. La Sestese giocherà domenica prossima un sentitissimo derby contro l'Atletica Castello, dovendo fare a meno degli espulsi di oggi. Recupererà, è vero, gli squalificati Belli e Cutini, ma il dubbio sorge spontaneo: perché così tante espulsioni in una squadra che non fa della fisicità il suo punto di forza?
SESTESE
GIUNTINI: 6
Un altro pomeriggio piuttosto tranquillo (non prende gol dalla prima giornata). Rimane sempre concentrato per sbrigare senza problemi quel poco lavoro che gli si presenta.
MATTEO G.: 6,5 Disputa una gara di grande sostanza, appoggiando molto (e bene) la manovra sulla fascia destra. Apre la lista degli ammoniti, ma anche nel suo caso ci sono molti dubbi: era andato dritto sul pallone.
BANDINELLI: 6+ Poco lavoro difensivo svolto senza problemi e tanta partecipazione alla manovra sulla fascia sinistra anche se, qualche volta, appare ritardare o anticipare i tempi di inserimento per i cambi di fronte (85' Sarr Papa: sv).
MATTEO L.: 6
Si adatta nella circostanza a coprire il ruolo dello squalificato Belli e, pur non essendo la sua posizione naturale, si impegna con generosità lottando a tutto il campo. La doppia ammonizione appare punizione eccessiva. Esterno anche a lui le scuse per l'involontario scambio di persone segnalatomi da Cavallaro.
CAVALLARO: 7 Annulla De Pasquale e si produce anche in alcune chiusure strepitose, come una a metà campo su Monechi che stava cercando di involarsi a campo aperto. Prestazione assolutamente di notevole spessore. Gli chiedo scusa per averlo scambiato per Matteo Lorenzo nelle gare precedenti, ma nelle note consegnatemi all'ingresso fin dall'inizio del campionato compare numero 4 Cavallaro e numero 5 Matteo Lorenzo.
NENCINI: 6 Gioca come centrale accanto a Cavallaro e si torna a rivedere quel giocatore sicuro, capace di impostare dal basso, pur in una giornata nella quale gli avversari non sono granché in avanti.
PAGGETTI: 7 A tratti devastante negli inserimenti offensivi, torna ad essere il cecchino conosciuto (e temuto). Il gol è indubbiamente suo, pur con la leggera quanto determinante deviazione del difensore (85' Tognelli: sv).
FRONGILLO: 6+
Buono il suo lavoro come centrocampista di sinistra: funziona abbastanza l'intesa con Bandinelli. Prova più volte la conclusione, anche se senza fortuna.
MASETTI: 6 Si muove molto e fa da sponda per l'inserimento da dietro dei compagni. Non è assistito dalla fortuna in fase conclusiva, ma la sua prova è complessivamente positiva (60' Vastola: 6,5 Ha il merito di realizzare un bel gol che chiude la partita, con la sua squadra in inferiorità numerica).
THIAM: 6+ Entra da protagonista nell'azione del primo gol e svolge bene il suo consueto ruolo dietro le punte. Prende ancora tanti calci senza che l'arbitro muova un dito e poi riceve un cartellino rosso che dalla tribuna (e ci dicono anche dal campo) appare del tutto immotivato.
ERMINI: 6 Si batte con molta generosità anche se in un paio di circostanze poteva concludere in maniera migliore. L'esperienza di quest'anno ne affinerà le indubbie qualità di bomber predestinato (78' Stefanelli: sv).
ISOLOTTO
MARCUCCI: 6,5
Molto bravo tra i pali, sventa un paio di conclusioni pericolose con interventi eleganti. Resta una domanda che non avrà mai risposta: sarebbe arrivato sul pallone calciato da Paggetti senza la spizzata del difensore?
GIRARDI: 6,5 E' l'esterno di destra quando la sua squadra difende ed è sollecito nelle chiusure; se la cava bene anche in appoggio quando si passa alla difesa a tre.
MARCUCCI: 6,5 Vale lo stesso discorso fatto per il suo opposto di destra. Dopo qualche sbavatura iniziale, prende le misure e termina la gara in crescendo.
SALUCCI: 6 Gioca a destra nel trio di centrali e se la cava in tante circostanze: concede però troppa libertà in occasione del gol di Vastola, che chiude definitivamente i conti.
BRUNI: 6,5 Fa valere la sua esperienza e si dimostra il più reattivo del pacchetto centrale. Sfortunato (se è stato lui) nella leggera deviazione che porta al gol del vantaggio dei locali.
ARIANI: 6 Gioca a sinistra nel trio di centrali e svolge un lavoro pulito, senza particolari sbavature (68' Ciofi: 5,5 Gioca uno spezzone di gara senza lasciare tracce, se non quella di un'ammonizione nel finale di gara).
INNOCENTI: 5,5 Gioca prima esterno a destra nel centrocampo e nel secondo tempo si sposta al centro: tanto movimento ma poco costrutto in ognuno dei ruoli (85' Chellini: sv).
MARANGON 5,5
Esterno di centrocampo a destra, è quello che più frequentemente cerca di portare sostegno alle punte nei rari momenti in cui ci sono le condizioni per tenere viva una manovra offensiva: i risultati sono modesti (74' Lombardini: sv).
DI PASQUALE: 5
Riferimento offensivo, è letteralmente cancellato dal campo da uno straripante Cavallaro. Tocca pochissimi palloni e buona parte di questi li tocca quando va a battere i calci d'angolo (74' Fani: sv).
CALVANI: 6
Alla distanza si dimostra come uno dei pochi della sua squadra ad avere qualche idea su cosa fare: si muove in maniera interessante nel centrocampo.
MONECHI: 5 Gioca solo un tempo e la sua prestazione è assolutamente impalpabile in avanti (46' De Simone: 5,5 Qualche timido tentativo e nulla più).
ARBITRO
MARCO LUDDI di PRATO: 5-
Siamo benevolenti non infierendo con un voto ancor più basso, ma la direzione del signor Luddi è confusa e infarcita di decisioni incomprensibili. Ammonisce senza seguire sempre lo stesso metro di valutazione: lascia correre per lunghi tratti e poi nel finale sventola tre cartellini gialli ad altrettanti giocatori della stessa squadra in pochi minuti. La ciliegina sulla torta è l'espulsione di Thiam, non capita dalla tribuna e nemmeno dai giocatori in campo. Gli concediamo le attenuanti generiche: una giornata storta può capitare a tutti.