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  • 23/10/2022 15.30.00
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  • Atletica Castello
  • 0 - 2 23/10/2022 15.30.00
  • Sestese
    Vastola
    Frongillo

Commento


RETI: Vastola, Frongillo
ATL.CASTELLO: Aiazzi, Vivarelli, Piovaccari (87' Barducci), Giorgetti, Banchi, Picchioni, Di Fruscia Yuri (46' Lotti), Boanini, Basolu (71' Bartoli), Ferri (82' Brinzaglia), Mohamed Mokhles. A disp.: Canocchi, Giovannini, Di Fruscia Mirko, Celima, Santolini. All.: Iuri Morelli.
SESTESE: Giuntini, Matteo Giacomo, Bandinelli (46' Coppini), Nencini, Cavallaro, Belli, Paggetti (55' Sarr Papa), Frongillo, Ermini (58' Masetti), Vastola (86' Gambini), Cutini (84' Braschi). A disp. Sabatini, Cremonini, Tognelli, Pisaniello. All. Fabrizio Polloni.
ARBITRO: Edoardo Pisaneschi di Pistoia.
RETI: 30' Frongillo, 63' Vastola.
NOTE: ammoniti Di Fruscia Y., Matteo G., Mahamed Mokhles, Masetti. Calci d'angolo: 6-1. Recupero: 0'+4'.



La Sestese espugna Castello in un derby molto sentito sul campo e sugli spalti, regolando gli avversari con un gol per tempo. Una vittoria del tutto legittima e frutto inevitabile di una netta superiorità tecnico-tattica, che i giocatori di casa non hanno potuto in qualche modo neutralizzare. La giornata si fa radiosa per i colori rossoblù quando arrivano i risultati delle altre gare e si scopre che, avendo solo pareggiato a Barberino, il Malmantile si stacca dalla coabitazione in testa alla classifica. E' fuga? Troppo presto per parlare di fuga, visto che il vantaggio è minimo perché siamo solo a sei gare disputate, ma il passo della Sestese (10 gol fatti e soltanto uno subito, peraltro a risultato acquisito) lascia intendere che sarà difficile per le squadre avversarie contrastare il cammino della corrazzata guidata da mister Polloni. La Sestese scende in campo con Nencini al posto dello squalificato Matteo Lorenzo e con Vastola a completare il centrocampo in sostituzione dell'altro squalificato Thiam. Assenze pesanti, ma i rossoblù che recuperano dopo un turno di squalifica Belli e Cutini possono vantare un organico in grado di superare tranquillamente situazioni di emergenza. In attacco Polloni si affida al giovane Ermini, in campo fin dall'inizio, per affiancare l'esperto Cutini. Il Castello, senza lo squalificato Bianchi e con altri giocatori indisponibili si affida ad un 4-3-1-2, cercando comunque di non abbassarsi troppo sotto la prevedibile pressione degli avversari. La gara è preceduta da un minuto di raccoglimento in memoria di Davide e Ruben, due giovani calciatori dilettanti prematuramente scomparsi negli ultimi giorni. La prima nota degna di rilievo riguarda un duro fallo commesso da Di Fruscia ai danni di Vastola: l'arbitro richiama energicamente il numero 7 biancoverde. Si gioca a buon ritmo, ma la gara fatica a decollare, anche per i molteplici errori di misura in fase di impostazione da ambo le parti. Gli spazi in avanti sono ristretti e allora, al 12', Paggetti prova la sua specialità da fuori area: il suo sinistro manda il pallone a sorvolare di poco l'incrocio dei pali, alla destra di Aiazzi. Al 19', su invitante cross da destra, l'avanzato Cavallaro colpisce goffamente con lo stinco e la ghiotta occasione sfuma. Al 29' è il Castello a fruire di una buona opportunità: Ferri si invola sulla sinistra, ma la sua conclusione dal limite fila dritta dove è piazzato il portiere e, per Giuntini, la parata è comoda. L'arbitro cerca di frenare il nervosismo in campo ammonendo un Di Fruscia eccessivamente falloso. Al 30' l'equilibrio del match si spezza: Cutini crossa dal fondo da destra, con il pallone che viene allontanato verso il limite dell'area, dove Frongillo colpisce con buona coordinazione e manda la sfera in rete a fil di palo, alla sinistra di Aiazzi. Sulla spinta del vantaggio acquisito la Sestese continua a premere e Cutini conclude ancora a rete (32') con un diagonale piuttosto debole, parato senza difficoltà da Aiazzi. Al 38' un'imprecisione di Cavallaro consente a Ferri di mettere in movimento Boanini, che conclude senza trovare la porta. Ancora una conclusione, questa volta fuori misura, di Cutini e poi accade qualcosa che non vorremmo proprio vedere sui campi di calcio. Dopo un duro corpo a corpo Di Fruscia colpisce, per fortuna non violentemente, Bandinelli a terra: l'arbitro non vede niente e non interviene, ma la tensione in campo si fa palpabile. Resta il tempo per annotare una conclusione velleitaria di Vivarelli e poi, al 45' esatto, il primo tempo si chiude. Le squadre rientrano in campo senza Bandinelli (sostituito da Coppini) e senza Di Fruscia (rimpiazzato da Lotti). Polloni toglie poi Paggetti e mette muscoli in campo con l'ingresso di Sarr Papa, per rinforzare il centrocampo. Il Castello non accenna a cambi di ritmo e così la Sestese gestisce in tutta tranquillità il confronto. Al 63' Matteo affonda sulla destra e mette in mezzo un pallone invitante: Cutini manca l'appuntamento. La stessa azione si ripete, immediatamente dopo, nell'arco dello stesso minuto: questa volta sul delizioso pallone crossato basso dal capitano sestese arriva, puntuale, dall'altra parte Vastola, che insacca con un violento tiro dal basso verso l'alto. La Sestese arriva ora in area avversaria con maggiore facilità: al 74' Masetti prolunga per Vastola, che sbaglia completamente la misura del pallonetto. Ancora, all'83', Matteo imbecca Masetti, che lascia partire un pallonetto che esce di un soffio a lato, alla destra del portiere. Brivido, subito dopo, in area ospite per un pallone che staziona pericolosamente a pochi metri dalla porta, prima di essere allontanato da un difensore. All'85' Vastola non aggancia in area un cross da destra di Belli. Il triplice fischio arriva dopo quattro minuti recupero senza che accada più niente di rilevante. Con la qualificazione agli ottavi di finale della Coppa Toscana ottenuta in settimana e il primo posto solitario in campionato l'annata si fa decisamente interessante.
ATLETICA CASTELLO
AIAZZI: 6 Non ha responsabilità sui due gol subiti e, per il resto, se la cava in maniera positiva svolgendo bene l'ordinaria amministrazione.
VIVARELLI: 6- Gli ospiti affondano bene in profondità sulle fasce e il lavoro per un difensore non manca: lui soffre non poco, ma non molla e non commette errori di peso.
PIOVACCARI: 6 - La Sestese sfrutta bene gli spazi da quella parte con inserimenti continui: lui presidia la zona con tenacia, limitando di conseguenza gli appoggi in avanti (87' Bardazzi: sv).
GIORGETTI: 5,5
Invischiato nella ragnatela di centrocampo non riesce a mettere ordine nella manovra della sua squadra e finisce per rincorrere a vuoto gli avversari.
BANCHI: 6 Aitante difensore centrale, lotta con vigore su tutti i palloni che arrivano a tiro. Nel finale si trasforma addirittura in punta, ma senza risultati particolarmente apprezzabili.
PICCHIONI: 6 Si vede per qualche chiusura efficace e per qualche tentativo di allentare, in certe fasi, la pressione degli avversari.
DI FRUSCIA YURI: 5 Partita segnata da un'incomprensibile fallosità: il primo intervento sopra le righe, al 2', gli procura un richiamo dell'arbitro. Ammonito al 30', scatena un putiferio, al 41', cercando di scalciare Bandinelli a terra. Bravo l'allenatore a toglierlo dalla mischia (46' Corti: 5,5 Il suo ingresso non incide più di tanto nell'economia della squadra).
BOANINI: 5,5 Gioca sulla sinistra a centrocampo ed incide molto poco nell'organizzazione della manovra, limitandosi ad arginare il gioco altrui.
BASOLU: 5,5 Preso a turno nella morsa dei centrali della Sestese, ha poche occasioni per inventare qualcosa in avanti (71' Bartoli: 5,5 Sta lì davanti, ma quando entra la gara è ormai chiusa e i suoi hanno tirato i remi in barca).
FERRI: 6 Gioca dietro le punte ed è, alla fine dei conti, il più incisivo in avanti, pur senza creare qualcosa di veramente pericoloso (82' Brinzaglia: sv).
MOHAMED MOKHLES: 6-
Quando si muove sul fronte di sinistra trova il duro ostacolo di Matteo e ne nascono duelli molto accesi. Ammoniti per reciproche scorrettezze si riappacificano subito molto sportivamente.
SESTESE
GIUNTINI: 6
Protetto da una difesa con i fiocchi, trascorre un altro pomeriggio di assoluta tranquillità. Chiamato solo a qualche uscita e ad una sola parata degna di questo nome.
MATTEO GIACOMO: 7 Gratificato dalla fascia di capitano, disputa una gara di grande spessore. Devastante nelle proiezioni offensive, fornisce a Vastola l'assist per il secondo gol della sua squadra.
BANDINELLI: 6+ Gioca solo il primo tempo e svolge un buon lavoro, ponendosi con puntualità come riferimento sulla fascia sinistra. Del suo contatto con Di Fruscia abbiamo parlato ampiamente in cronaca (46' Coppini: 6 Tiene la posizione con sicurezza, nessuna sbavatura da parte sua).
NENCINI: 6+ Confermato come centrale difensivo per la squalifica di Matteo Lorenzo, assolve decisamente bene il suo compito: pulito nelle chiusure cerca, pur con qualche imprecisione, di far partire la manovra dal basso.
CAVALLARO: 6+ Un erroraccio sotto porta avversaria (ma far gol non è il suo mestiere) e un'altra imprecisione difensiva non macchiano gravemente la sua prestazione: efficace in marcatura e bravo a trovarsi nel posto giusto al momento giusto.
BELLI: 6 Scontata la squalifica rientra e disputa una gara tutta sostanza in mezzo al campo: è un elemento molto funzionale agli equilibri di tutta la squadra.
PAGGETTI: 6 Trova raramente le condizioni per i suoi inserimenti devastanti, ma si mette diligentemente a servizio della squadra; prova anche il tiro da fuori, ma senza troppa fortuna (55' Sarr Papa: 6 Fa diga a centrocampo: contro di lui rimbalzano palloni e avversari).
FRONGILLO: 7 Sempre più inserito nei meccanismi del centrocampo, si disimpegna con efficacia e trova anche il tempo per l'inserimento giusto che lo porta al bel gol che sblocca la partita.
ERMINI: 6 Fa grande movimento in attacco ed il suo peso nel reparto si sente eccome. Non è ancora entrato nel tabellino dei marcatori e probabilmente questo lo condiziona non poco. Aspettiamo il primo centro e poi.. (58' Masetti: 6 Un paio di spunti decisamente interessanti e un quasi gol con un delizioso pallonetto).
VASTOLA: 6,5 Ancora un gol dopo quello realizzato domenica scorsa. Se non segnano le punte ci pensano le mezze punte: bravo negli inserimenti e utile anche in mezzo al campo (86' Gambini: sv).
CUTINI: 6
Sforna suggerimenti e prova personalmente a concludere, ma evidentemente la giornata non è quella giusta. Il suo apporto efficace al gioco d'attacco non si discute comunque (84' Braschi: sv).
ARBITRO
EDOARDO PISANESCHI di PISTOIA: 5
La sua è una direzione ben al di sotto della sufficienza. Eppure quel richiamo al primo intervento duro sembrava preludere a un felice approccio alla gara. E invece si perde in decisioni non sempre azzeccate e soprattutto non vede l'episodio, ampiamente descritto, tra Di Fruscia e Bandinelli, accaduto verso la fine del primo tempo. Non infieriamo su di lui perché comprendiamo quanto sia difficile arbitrare senza collaboratori.