RETI: Paggetti, Ermini
GINESTRA FIORENTINA: Parrini, Chiani, Maggiorelli, Panichi (74' Marlazzi), Cultrona (84' Shenal), Melaccio A., Geri G., Giannelli, Mannini, Mazzuoli (58' Melaccio M.), De Cicco (54' Bagni). A disp.: Vincelles, Ayoub, Ferri, Roselli, Verdi. All.: Rizzo.
SESTESE: Giuntini, Matteo Giacomo, Coppini, Matteo Lorenzo, Nencini, Stefanelli, Belli, Frongillo (55' Paggetti), Thiam (80' Sarr), Ermini (83' Renieri), Cutini (73' Masetti). A disp.: Mocali, Cavallaro, Gambini, Tognelli, Alivernini. All.: Polloni.
ARBITRO: Nafra del Valdarno.
RETI: 66' Paggetti, 92' Masetti.



Serviva un'affermazione di carattere su un campo non propriamente facile come quello della Ginestra Fiorentina. Ed è arrivata. La capolista Sestese, che guida da inizio anno il Girone D, espugna il fortino biancorosso e mantiene i quattro punti di vantaggio sul Barberino Tavarnelle che insegue. L'obiettivo del ritorno in Promozione (e magari del double, dal momento che c'è anche una finale di Coppa da giocare) resta più che vivo nella mente di mister Polloni, che per l'appuntamento in casa della Ginestra sceglie Thiam, Ermini e Cutini a guidare il reparto offensivo col compito di portare a casa altri tre punti. La gara si rivela piuttosto combattuta anche a causa del terreno di gioco allentato. Il primo tempo regala poco sul piano dello spettacolo: si gioca solo sui nervi e lanci lunghi, i portieri di fatto combinano pochino e prendono solo freddo. Dalla Sestese pare lecito aspettarsi qualcosina in più. E infatti nella ripresa i rossoblù entrano più convinti: Polloni si gira verso la panchina e manda in campo Paggetti al posto di Thiam per dare più profondità all'attacco. Al 56' ci prova Belli, ma il numero uno biancorosso risponde presente. Ma l'episodio arriva dieci minuti dopo: Paggetti si dimostra un cambio azzeccatissimo e indovina la conclusione vincente proprio sulla metà del parziale, trovando anche sulla propria strada una deviazione fortunata della difesa di casa. Zero a uno, la gara sembra ormai segnata. Eppure la Ginestra non molla: al 71' Geri crea una buona chance in area ma non trova il gol. Tre minuti dopo Marlazzi sfonda e calcia, trovando una deviazione che fa urlare al calcio di rigore tutta la squadra di casa per un sospetto fallo di mano rossoblù, ma il signor Nafra del Valdarno fa proseguire. Polloni fiuta il pericolo e inserisce anche Masetti per sfruttare qualche preziosa ripartenza. Detto, fatto: al 92', con il team di casa ampiamente proteso in avanti alla ricerca del pari, il subentrato fa 1-1 in contropiede. Comodamente zero a due, almeno a leggere il risultato, ma la verità è che la vittoria della Sestese è sudata e di spessore: i rossoblù trovano gli episodi giusti per espugnare uno dei campi più complicati del Girone D.