• Seconda CategoriaC
  • 18/12/2022 14.30.00
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  • U.s. Montenero
    Di Grande
  • 1 - 0 18/12/2022 14.30.00
  • Portuale

Commento


RETI: Di Grande
MONTENERO: Bertocci, Monacizzo, Giusti, Rombolini, Tosi, Marfori (60' Vanni), Venuta (77' Mazzantini), Domenichini, Vannucci, Di Grande, Catarzi (60' Novi). A disp.: Bonomo, Antonovic, Baldi, Visconti, Terreni, Gabbrielli. All.: Mirco Tinucci
PORTUALE LIVORNO: Marconcini, M. Pizzi, Albano, Vescarelli, Ghelardi, Demi, Cirinei, Melighetti, Scardigli, Orlandi, Gentile. A disp.: D. Giusti, F. Pizzi, Nonni, Bullari, Menichetti, Macrì, J. Giusti, Ramacciotti. All.: Maurizio Pizzi
RETE: 54' rig. Di Grande.



Vince il Montenero, dagli undici metri, il derby in salsa livornese contro il Portuale di Mister Pizzi. Quella andata in scena sulla terra battuta del Gymnasium è una sfida decisamente maschia. Il campo pesante ha tolto scioltezza alle giocate delle due compagini che hanno cercato, comunque, di superarsi fino al novantesimo in tutte le maniere. Le attente coperture difensive hanno annullato gli attacchi sopraggiunti da ambo le parti, con l'inoperosità di Bertocci a cui ha fatto seguito l'impiego a ranghi ridotti di Marconcini, l'altro estremo difensore schierato tra le fila del Portuale. L'unica vera occasione del primo tempo capita sui piedi di Domenichini al 25', con il tiro scoccato dal giocatore locale che si stampa sulla traversa. Nel secondo tempo ecco l'episodio che, di fatto, ha deciso le sorti della sfida. È il 54', quando il direttore di gara assegna al Montenero un calcio di rigore dubbio e contestato. Dal dischetto si presenta Di Grande segnando il gol dell'1-0 alla destra di Marconcini. Con il vantaggio casalingo si infiamma la partita, facendosi pian piano sempre più dura, lo stesso Montenero ha costruito in seguito la palla per il raddoppio con Novi all'80', senza però riuscire ad arrotondare il punteggio. Gli ultimi minuti del derby labronico hanno generato soltanto alcune mischie all'interno dell'area di rigore, prontamente sventate dalla retroguardia del Montenero che poi ha tenuto botta fino al fischio finale capitalizzando la massima punizione trasformata da Di Grande.