RETI: Focardi, Gjata, Foggi, Giorgi
RESCO REGGELLO: Poggi, Guerrini, Falsini, Fonsidituri, Francia Matteo, Pasquini, Giachi, Foggi, Tamba, Moracci, Renzi. A disp.: Monni, Focardi Thomas, Ferrati, Gjata Elvis, Papi, Bensi, Gjata Alessio, Focardi Edoardo, Ulivi. All.: Mori.
FIRENZUOLA: Cifaldi, Casini, Morozzi, Livi Roberto, Gjekaj, Calvanelli Mirko, Bucco, Conte, Caleca Enzo, Baazaoui, Giorgi. A disp.: La Rocca, Calvanelli Tommaso, Gjekaj Glodiono, Livi Davide, Cecchi, Pineti, Shehi. All.: D'Onofrio.
ARBITRO: Evangelisti di Arezzo.
RETI: 14' Giorgi, 44' Foggi, 79' Focardi Edoardo, 93' Alessio Gjata.



Prosegue indisturbata la corsa del Reggello verso la vetta del Girone H di Seconda Categoria. I biancazzurri si mantengono a -2 dal San Godenzo sbarazzandosi del Firenzuola fra le mura amiche. Eppure la gara non si era certo messa bene per i ragazzi di Mori che incredibilmente al quarto d'ora concedono il gol del vantaggio agli ospiti: tutta la difesa di casa si ferma del tutto, aspettando il fischio del signor Evangelisti che ravvisi un presunto fuorigioco avversario. Il fischio non arriverà mai, a differenza del rapace Giorgi che si avventa sulla sfera e la mette dentro per l'uno a zero ospite. Il Fiorenzuola prova a colpire di nuovo al 22' con l'iniziativa di Casini che si spegne alta di poco sopra la traversa. Al Reggello serve qualche minuto per cominciare a carburare; al 40' Foggi si accende con un gran tiro dal limite su cui è provvidenziale Cifaldi. Sulla ribattuta si avventa lo stesso giocatore locale, ma manda il pallone sull'esterno della rete. Poco male, perchè Foggi il gol lo trova ugualmente pochi minuti dopo, a un tiro di schioppo dell'intervallo: zampata vincente per l'1-1. Nella ripresa dopo un tentativo di Gjekaj sugli sviluppi di un corner che non va a buon fine, riparte il monologo dei locali: il momento buono sembra essere al 65' con il subentrato Renzi che si coordina in rovesciata ma manda fuori di un niente sulla destra. Il Reggello prosegue col pressing, fino al gol: al 79' su un buon lancio di Foggi si inserisce Focardi che a tu per tu con Cifaldi non può fallire. Poi è il tempo della compattezza: i biancocelesti reggono e trovano il contropiede del tris in pieno recupero con Alessio Gjata che fa passare il pallone in un bosco di gambe. Tre a uno, delirio biancazzurro.