VIRTUS RIFREDI: Bellini, Apostolo, Bencini, Calabrese, Ciapetti, Cioncolini, Di Paolo, Farsi, Lombardini, Olmi. A disp.: Chioccia, Pallante, Pugi, Rufi, Sernesi, Tinacci, Viti, Basta, Belli. All.: Bernocchi Lorenzo
RETI: Cioncolini, Farsi, Andreoni, Rossi, Di Pierro
VIRTUS RIFREDI: Bellini, Belli, Lombardini, Olmi, Voshtina, Vittori, Fusini, Basta, Mangini, Farsi, Cioncolini. A disp.: Chioccia, Rupi, Sernesi, Pugi, Di Paolo, Apostolo, Bencini, Calabrese, Ciapetti. All.: Lorenzo Bernocchi.
FLORENCE: Grazi, Paoli, Minandri, Tulini, Rossi, Tucci, Muri, Taddei, Poggiolini, Romano, Cambi. A disp.: Martelli, Andreoni, Garofalo, Mancini, Marconi, Di Pierro. All.: Stefano Latini.
ARBITRO: Andreoni di Firenze.
RETI: Farsi, Cioncolini, Di Pierro, Andreoni, Rossi.



Dopo aver vinto all'esordio Virtus Rifredi e Florence si affrontano alla ricerca di continuità, e confermano quanto di buono fatto vedere nella prima giornata offrendo gol e spettacolo. Il primo tempo è nettamente appannaggio dei padroni di casa, che giocano a ritmi altissimi e concretizzano al massimo le occasioni create. Non bastasse l'intraprendenza degli avversari a rendere le cose difficili, gli ospiti devono fare i conti anche con gli infortuni di Romano e Poggiolini che già nel primo tempo devono abbandonare il campo. La partita si sblocca in favore del Rifredi grazie a una pregevole azione corale, conclusa da un tiro dal vertice basso dell'area di Farsi che si insacca sotto la traversa: 1-0. Spinta dall'entusiasmo la squadra di Bernocchi continua ad attaccare e troverebbe anche il raddoppio con una spettacolare rovesciata di Cioncolini, ma il condizionale è d'obbligo dal momento che l'arbitro annulla per fuorigioco. Poco male comunque per i locali, che in avvio di ripresa riescono comunque a mettere il match ancor più in discesa: Olmi serve Farsi, questi innesca Cioncolini che a tu per tu con Grazi non sbaglia e firma il raddoppio. Sembra un copione già scritto e invece, vuoi per un Rifredi che forse si rilassa troppo vuoi per una Florence che trova improvvisamente la forza dell'orgoglio, la partita cambia radicalmente. I ragazzi di Latini si rimettono subito in corsa grazie alla zampata di Di Pierro su spizzata di Andreoni (2-1), poi vedono gli avversari restare in dieci per il rosso rimediato da Voshtina a causa di un presunto fallo da ultimo uomo. Situazione che, comunque, dura pochissimo perché dopo una manciata di minuti la Florence rimane a sua volta in dieci per il doppio giallo incassato da Andreoni. Ristabilita la parità numerica, il match si fa combattuto e vede da una parte gli ospiti premere forte, dall'altra i locali cercare di tenere botta e ripartire. Ad avere la meglio sono però i biancorossi, che acciuffano il 2-2 grazie a un inserimento di Andreoni il quale riceve un traversone all'altezza del secondo palo e gira il pallone in fondo al sacco. A questo punto l'inerzia della gara è tutta dalla parte della Florence, mentre il Rifredi comincia ad accusare il grande sforzo del primo tempo. E' clamorosa, a dieci minuti dalla fine, la dinamica dell'azione che porta al sorpasso degli ospiti: calcio d'angolo per la squadra di Bernocchi, pallone messo fuori e contropiede della Florence che riesce a sfondare la retroguardia avversaria con Rossi che poi salta anche il portiere prima di depositare in rete il definitivo 2-3. Proteste accesissime da parte dei giocatori di casa, perché a loro modo di vedere l'avversario si è portato avanti il pallone con la mano. Il direttore di gara tuttavia non torna sulla propria decisione e convalida la rete, lasciando al Rifredi solo la possibilità di tentare un assedio disperato negli ultimi minuti. Nel concitato finale la Florence rimane addirittura in nove per il doppio giallo rimediato da Marconi, e così i locali hanno la palla del pareggio con Cioncolini che calcia a botta sicura ma si vede negare il gol sulla linea da un difensore. Quest'ultimo brivido pone fine a una partita veramente spettacolare, tra due compagini che sapranno dire la loro nel corso della stagione. Alla Florence va il merito di non aver mai mollato riuscendo in un'epica rimonta, alla Virtus Rifredi la consolazione per un risultato che lascia tanto amaro in bocca ma anche la consapevolezza di avere le armi per fare grandi cose.