• JunioresB
  • 22/10/2022 15:00.00
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  • Sporting Arno
    Conti
    Poggiolini
    Poggiolini
  • 3 - 1 22/10/2022 15:00.00
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Commento


SANCAT: Morandini, Chelazzi, Di Marco, Norfini, Impallomeni, Vasarelli, Olivieri, Silvestri, Giuffrida, Ferrini, Pierallini. A disp.: Abriani, Monti, Nerozzi, Darone, D Agostino, Ceccato, Balducci . All.: Di Ruberto Enzo
RETI: Conti, Poggiolini, Poggiolini, Balducci
SPORTING ARNO: Berti, Donnini, Paggetti, Conti, Costagli, Martini, Palillo, Quaratini, Poggiolini, Migliarese, Romanelli. A disp.: Caparrini, Fratini, Mercatali, Gonzales, Saponara. All.: Di Ruberto.
SANCAT: Morandini, Di Marco, Chelazzi, Norfini, Impallomeni, Vasarelli, Olivieri, Silvestri, Giuffrida, Ferrini, Pierallini. A disp.: Abriani, Intermite, Monti, Nerozzi, Darone, D'Agostino, Balducci, Ceccato. All.: Marco Cencetti.
ARBITRO: Sacco di Prato.
RETI: 11' Conti, 45' Balducci, 50' e 53' Poggiolini.



Se è vero che due indizi fanno una prova, tre valgono ben più di un semplice sospetto e quattro sono indice quasi certo di colpevolezza, nel mare magnum di un avvio di stagione pieno zeppo di scontri al vertice, il quinto successo consecutivo messo in bacheca dallo Sporting, è l'ennesima riprova di quanto sia ben attrezzato e da quanta voglia di vincere sia animato il gruppo guidato da Enzo Di Ruberto. E se poi, in virtù di quel sano cinismo sportivo che solo chi ha fame di successo porta in dote, i tre punti arrivano al termine di una gara interpretata, sul piano del gioco, in maniera non del tutto convincente, forse (anche se di strada da percorrere, da qui alla fine della stagione, ce n'è ancora molta) è lecito iniziare a sperare che questa possa davvero essere la volta buona. Quella che ha incrociato i tacchetti con i rosanero padroni di casa sul sintetico di Badia, infatti, è una gran bella Sancat che per più di un tempo è stata capace non solo d'imbrigliare la fase d'impostazione dello Sporting ma in virtù di una gran personalità, un pressing a tratti asfissiante e del costante utilizzo, in fase di costruzione, delle corsie esterne, di creare un buon numero di nitide occasioni. Lo Sporting ha sì sofferto i punti di forza dell'avversario di turno ma quando gli se ne è presentata l'occasione, negli ultimi sedici metri, è stato tanto spietato da piegare la resistenza della compagine di Cencetti, alla quale non è rimasto che uscire dal campo col sacco degli applausi esageratamente colmo ma con quello dei punti, desolatamente vuoto. Per un Di Ruberto nuovamente alle prese con un'infermeria sulla cui porta a vetri, qualcuno ha appeso un cartello con su scritto: Tutto esaurito , non è semplice allestire un undici competitivo. L'ennesimo esame a cui il calendario sottopone il suo Sporting è di quelli da non sottovalutare e alla compagine rosanero bastano appena una trentina di secondi per rendersene conto. Fischio d'inizio del pratese Sacco, la Sancat va subito in pressing, una retroguardia lenta ed impreparata commette un gran brutto pasticcio e per poco i ragazzi di Cencetti non riescono ad approfittarne. In pratica, la Sancat, nel corso del primo tempo fa più o meno ciò che aveva fatto lo Sporting sette giorni fa sul sintetico della Volpaia. Interpretando con grande attenzione e buona velocità d'esecuzione entrambe le fasi del gioco, Norfini e Silvestri prendono in mano le redini del centrocampo supportando le incursioni sugli esterni di Olivieri a destra e Pierallini a sinistra e quando ve ne è la possibilità, verticalizzando il gioco nel tentativo di premiare gli inserimenti offensivi di Balducci e Giuffrida. Lo Sporting non riesce a guadagnar metri a centrocampo. Sull'out di destra si sente la mancanza della spinta fornita alla manovra d'attacco da Di Ruberto e in mezzo mancano i centimetri di Catalano. Così, anche se il rientrante Quaratini e Palillo, supportando Martini, cercano di far possesso palla, al robusto quadrilatero difensivo formato da Chelazzi, Di Marco, Impallomeni e Vasarelli, non è difficile limitare, con buon tempismo in fase d'anticipo, l'insidiosa coppia offensiva badiana formata da Poggiolini e Romanelli. Un quadro tattico che fa ben figurare i gialloblu di Coverciano ma che salta improvvisamente in aria all'11' in occasione della prima sortita offensiva di rilievo messa in opera dai padroni di casa. La combinazione sulla trequarti destra fra Palillo e Donnini, si conclude con un preciso traversone sul quale un difensore, nel tentativo d'intervenire, respinge corto favorendo l'accorrere di Conti che dopo essere piombato come un falco sulla sfera ed essersi coordinato alla perfezione per la conclusione, indirizza a rete una stupenda volé dalla distanza sulla quale Morandini non ha via di scampo. Lo svantaggio accende il furore agonistico dei ragazzi di Cencetti che giocando con qualità nella zona centrale del campo e tenendo alto il baricentro, costringono lo Sporting nella propria trequarti sottoponendo Berti ad un vero e proprio martellamento al quale, in diverse circostanze, l'ex estremo difensore di Lastrigiana e Porta Romana, si oppone con classe e bravura. Al 15' un Giulio Giuffrida ben presto destinato a diventare imprendibile, va via sulla sinistra vincendo di forza il duello con Migliarese ma dopo essere entrato in area, indirizza sul primo palo una conclusione piuttosto potente alla quale Berti si oppone chiudendo in calcio d'angolo. Al 20', sugli sviluppi di un corner dalla destra, la palla spiove sul secondo palo dove Vasarelli, prendendo bene il tempo ai difensori avversari, salta più in alto di tutti indirizzando però di poco oltre la traversa un colpo di testa da ottima posizione. Al 23' i Cencetti boys sfondano nuovamente sulla sinistra, stavolta grazie alla profonda incursione operata da Pierallini che giunto sul fondo, rimette in mezzo un bel pallone rasoterra sul quale giunge, per la deviazione da due passi, l'onnipresente Giuffrida. Il tocco al volo proposto dal numero nove sopite sembra vincente ma ancora una volta, Emiliano Berti si supera e grazie ad una stupenda deviazione in tuffo, concede alla Sancat solo un nuovo calcio dalla bandierina. Allo scoccare della mezzora, sempre prendendo corpo da un corner giocato corto dalla fettuccia di destra, il neo entrato Balducci pennella verso il centro dell'area avversaria un invitante pallone sul quale manca d'un soffio l'appuntamento col tap in vincente sotto misura l'accorrente Pierallini. Insistono, ci credono, sono costretti ad aspettare un tempo i ragazzi di Cencetti che finalmente, a pochi secondi dal duplice fischio che sancisce l'intervallo di metà gara, acciuffano un meritatissimo pareggio. Bella l'idea di Olivieri che dopo aver trovato un varco sulla destra, fa filtrare un bel pallone rasoterra fra le maglie della difesa avversaria liberando a due passi dalla porta il ben appostato Balducci che stavolta, dopo aver ottimamente controllato la sfera, la gira imparabilmente alle spalle di Berti. Difficile, dopo una prima frazione così ben interpretata, immaginare che nella ripresa, oltre che di un cinico Sporting, la Sancat resterà vittima di alcuni brutti errori difensivi e di un brusco calo di lucidità negli ultimi sedici metri. Ed invece, la svolta, sta tutta nei primi otto giri di lancette del secondo tempo. Al 50' Duccio Conti taglia con la consueta precisione verso il centro dell'area ospite un calcio piazzato dalla destra e bomber Poggiolini, eludendo la marcatura dei centrali di difesa, salta più in alto di tutti girando poi di testa alle spalle di Morandini un pallone che s'insacca sotto la traversa. Tre minuti più tardi il pericolo si materializza nuovamente da destra, con il neo entrato Saponara che stavolta ripropone verso il centro dell'area un lungo spiovente sul quale Morandini, nel tentativo d'intervenire in uscita alta, ne calcola male i tempi riuscendo solo a smanacciarlo ed a metterlo nella disponibilità del ben appostato Poggiolini al quale non resta che spingerlo comodamente nella rete rimasta incustodita. Il pugilistico uno-due assestato dai ragazzi di Di Ruberto, è duro da digerire per quelli di Cencetti che tutto d'un colpo sembrano perdere quella sicurezza e quel mordente che ne avevano caratterizzata la manovra nei primi quarantacinque minuti di gioco. Lo Sporting adesso gestisce in tranquillità il doppio vantaggio, tornando a farsi pericoloso dalle parti di Morandini al 69' quando Conti indirizza direttamente a rete una punizione dai venti metri in posizione centrale costringendo il portiere ospite a volare sotto la traversa per allungarne la traiettoria oltre il fondo. Un match che adesso sembra destinato a trascinarsi stancamente fino al termine, rischia di riaprirsi all'82' quando Giuffrida s'insinua in area passando da sinistra e Costagli, nel tentativo di tagliargli la strada, commette un ingenuo fallo su di lui spingendolo a terra e inducendo Sacco a concedere agli ospiti il calcio di rigore. Sul dischetto si presenta lo stesso Giuffrida sul cui tentativo di trasformazione dagli undici metri, è ancora prodigioso il riflesso di Berti che volando in tuffo sulla propria sinistra, chiude la porta in faccia ai sogni di rimonta della Sancat. I fiorentini tornano a farsi pericolosi in pieno recupero quando, sugli sviluppi di un'incursione sulla sinistra del neo entrato Ceccato, un bel traversone tagliato verso il centro dell'area è preda di Balducci che senza pensarci troppo, prova la battuta al volo da due passi. Super Berti, però, è sempre lì, pronto a volare anche su quest'ultimo pallone ed a togliere al numero diciannove ospite anche la soddisfazione della doppietta personale. Le prodezze del proprio portiere, la doppietta di Poggiolini, la maiuscola prestazione a centrocampo di Conti e tanto carattere permettono allo Sporting di superare un altro arduo ostacolo e di proseguire la sua corsa al vertice della classifica. Un'ottima Sancat avrebbe meritato molto di più. Qualche grave amnesia in fase difensiva, un pizzico di mancanza di lucidità in fase conclusiva ma anche una buona dose di sfortuna e un superlativo Berti, le hanno impedito di portare a termine un'impresa che l'avrebbe tenuta saldamente agganciata al treno di testa. La qualità del gioco ed alcune buone individualità, continuano comunque a far ben sperare. La Sancat ha dimostrato di essere compagine forte, competitiva e ben decisa a non abbandonare troppo presto le sue più che legittime pretese di primato.
Calciatoripiù
: nello Sporting eccezionale la prova di Berti fra i pali ma bene sono andati anche Conti, Poggiolini, Quaratini e Saponara . Nella Sancat ottima l'interpretazione della gara da parte di Chelazzi e Vasarelli in fase difensiva, di Norfini nel cuore del centrocampo, dei due esterni alti Olivieri e Pierallini e della coppia d'attacco formata da Balducci e Giuffrida . Ha arbitrato in maniera più che sufficiente il pratese Sacco.