• Allievi BB
  • 24/09/2022 15:00.00
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  • Settignanese
  • 3 - 2 24/09/2022 15:00.00
  • Floria Grassina belmonte
    Stinghi
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    Autorete
    Bonaccorsi
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Commento


RETI: Stinghi, Stinghi, Autorete, Bonaccorsi, Bonaccorsi
SETTIGNANESE: Cocchi, Venni, Kumar, Paolieri, Penna, Fanticelli, Lopez, Orioli, Della Felice, Stinghi, Paoli. A disp.: Marsili, Vespasiano, Nannucci, Vitali, Pastorelli, Borini, Focardi.
All.: Edoardo Serni.
FLORIA: Morgenni, Ciappi, Ciabatti, Benvegnu, Cabras, Gashi, Li, Baldazzi, Giannone, Caponi, Bonaccorsi. A disp.: Cortesi, Colzi, Tourniaire, Traore, Severi, Locchi.
All.: Dimitri Alessi.
ARBITRO: Silvia Cappetti di Firenze
RETI: 21' autorete pro Settignanese, 35', 45' Stinghi, 37', 59' Bonaccorsi.



Amarezza e delusione ripensando alla finale che i 2006 di Pippo Fani persero contro il Limite e Capraia al termine della scorsa stagione; consapevolezza e ottimismo ben sapendo che i 2007 possono competere ai massimi livelli e ripercorrere le orme di Mattia Girlando e compagni. È con questo caleidoscopio di emozioni nella testa che la Serrignanese, dopo aver espugnato all'esordio il Guidi del Galluzzo grazie a una delle tante magie di Gabriel Stinghi, battono 3-2 la Floria nella prima stagionale davanti al proprio pubblico; quella guidata da Dimitri Alessi, ex tecnico di Galluzzo e Castello, è tutta un'altra Floria rispetto a quella che al termine della passata stagione, ha dovuto mestamente salutare l'élite; lo aveva dimostrato in occasione della gara d'esordio sul sintetico del Pazzagli rifilando un poker d'assi a un combattivo Montespertoli, lo ha confermato anche sul tappeto erboso del Valcareggi uscendo sconfitta di stretta misura al termine di un match equilibrato, combattuto, ricco (specie nella sua prima frazione) di emozioni e occasioni, interpretato a gran ritmo da entrambe le compagini e rovinato solo da una pioggia fitta e battente e da una Silvia Cappetti dimostratasi non all'altezza del compito affidatole dal designatore. Due squadre ben sistemate in campo e desiderose di conquistare l'intera posta in gioco sorprendono positivamente per ciò che concerne organicità di manovra, solidità nei rispettivi reparti di centrocampo, velocità d'esecuzione in fase di ripartenza, discreta precisione negli ultimi sedici metri e tanta, anzi tantissima garra. Più ricche di varianti sono le manovre disegnate dai ragazzi di Serni che giocando con un pizzico di qualità in più nel cuore della mediana riescono, nel primo quarto di partita, a tenere sotto pressione la retroguardia rossoverde. Una rapida e ficcante fase d'impostazione poggia sia sulla fisicità di Orioli nel cuore del centrocampo, sia sulle volate degli esterni Lopez e Paoli che sganciandosi con frequenza lungo le corsie laterali supportano l'azione dell'agile e talentuoso Stinghi e di Niccolò Della Felice che da velocissimo tornante fluidificante Serni ha trasformato in altrettanto celere attaccante avanzato; è un'arma micidiale che potrebbe andare a bersaglio già al 3' quando, innescata in profondità da un preciso lancio di Orioli, vede il proprio tentativo di pallonetto perdersi d'un soffio a lato alla sinistra di Morgenni che nel tentativo di chiudergli lo spazio in uscita aveva lasciata la porta incustodita. Dimitri Alessi punta invece molto sulla velocità d'esecuzione della verticale formata dal regista Caponi e dal robusto centrattacco Giannone che, supportati dalla seconda punta Bonaccorsi e dalle frequenti puntate di Li lungo l'out di sinistra, cercano di scardinare il dispositivo difensivo avversario puntando essenzialmente sul fattore sorpresa. Questa mossa potrebbe rivelarsi vincente, visto e considerato che non è affatto semplice aggirare un reparto arretrato solido come il titanio e comandato a bacchetta da un Fanticelli spesso implacabile in chiusura. È un bell'esempio quello fornito dal numero sei in maglia rossa: il compagno d'armi Penna, gli esterni Venni e Kumar e il solidissimo Paolieri, che dinanzi al reparto funge da primo insormontabile argine alla manovra ospite, seguono con altrettanto successo. Sul fronte opposto invece Ciappi, Ciabatti, Benvegnu e Gashi, pur interpretando con grande applicazione la fase d'interdizione, dimostrano di soffrire non poco la rapidità degli attaccanti di casa. Se ne ha un altro esempio all'11' quando il primo gravissimo errore commesso da Silvia Cappetti fa giustamente andare su tutte le furie giocatori e pubblico di casa. Lanciato in profondità, Stinghi prende il tempo a Ciabatti che nel tentativo di fermarlo lo trattiene vistosamente per la maglia: al numero tre rossoverde quest'intervento sarebbe potuto costare l'espulsione dovuta all'interruzione di una chiara occasione da gol ma l'arbitro inspiegabilmente decide di sorvolare. Insiste la squadra di Serni che al 17', in virtù di un'efficace occupazione degli spazi sul terreno di gioco, va ad un passo dal vantaggio al termine di una manovra bella e avvolgente. Sulla trequarti Paoli lavora un pallone che poi allarga a sinistra: ben inseritosi, Lopez punta la linea di fondo, vi giunge e poi taglia verso il centro un preciso cross che, seppur sporcato nella traiettoria dal tentativo d'intervento da parte di un difensore, plana sul secondo palo; qua c'è l'onnipresente Stinghi che, cercando di depositare il pallone in rete con un tocco al volo, sbaglia in maniera piuttosto clamorosa spedendolo di poco al lato del palo. Un minuto più tardi la prima grande occasione per la Floria è propiziata dal secondo errore da matita rossa commesso dall'arbitro Cappetti. Sugli sviluppi di un preciso lancio di Caponi, Giannone aggancia nel cuore dei sedici metri avversari venendosi però a trovare in netta posizione di fuorigioco. Ancora una volta la direttrice di gara lascia correre ma l'attaccante ospite non riesce ad approfittare della ghiotta opportunità, sbucciando il pallone e spedendolo a lato da ottima posizione. Scampato il pericolo, la Settignanese torna all'attacco e al 20' è stupenda l'invenzione di Orioli che dopo aver recuperato il pallone al limite dell'area avversaria lo scucchiaia scavalcando la linea difensiva rossoverde e liberando Paoli: uscendo coraggiosamente dai pali, Morgenni gli chiude lo specchio della porta deviando in corner la conclusione a botta sicura. Sugli sviluppi della susseguente battuta dalla bandierina, il pallone spiove nei pressi della porta dove si accende una confusa mischia; ne esce vincitore Orioli: toccando a rete da due passi, trova l'involontaria deviazione di un difensore che nel tentativo di salvare la propria porta fa carambolare il pallone in fondo al sacco permettendo così alla Settignanese di sbloccare il risultato. Invece di spostare definitivamente l'inerzia del match, il vantaggio rossonero lo mantiene in equilibrio. Adesso anche la Floria riesce a guadagnar metri in fase d'impostazione e all'altezza del 31' solo la bravura di Cocchi e un pizzico di sfortuna impediscono agli ospiti di ritrovare la parità. Caponi pennella nel cuore dell'area avversaria un corner da destra e Bonaccorsi, saltando in netto anticipo sui difensori rossoneri, gira di testa verso la porta un insidioso pallone che Cocchi devia nuovamente in corner grazie a un bel volo plastico sulla propria destra. In conseguenza della battuta di questo ulteriore calcio d'angolo, il pallone è raccolta da Benvegnu la cui pronta girata a rete dalla media distanza trova l'opposizione della traversa. Sul fronte opposto invece la formazione di Serni non sbaglia: fallo laterale sul fronte destro dell'attacco rossonero e pallone sui piedi di Venni che lo ripropone verso il centro; un difensore lo respinge proprio sui piedi del ben appostato Stinghi che dopo averlo controllata lo gira alle spalle di Morgenni con una velenosa rasoiata a pelo d'erba. Immediata e altrettanto efficace è però la reazione dei ragazzi di Alessi che 2' più tardi rientrano prepotentemente in partita: bella l'idea di Giannone che prima recupera una buona palla sulla trequarti e poi la verticalizza servendo Bonaccorsi che, dopo aver vinto il contrasto con il diretto avversario ed essersi presentato tutto solo davanti a Cocchi, lo supera con un morbido e calibratissimo pallonetto. Caratterizzato da un gioco molto più spezzettato e impreciso in fase di palleggio, il secondo tempo si apre ancora all'insegna della Settignanese che al 45' allunga nuovamente il passo. Calciando con precisione una punizione dalla propria trequarti, Fanticelli fa viaggiare Stinghi che vedendo Morgenni leggermente fuori dai pali calibra verso la porta un micidiale lob: nulla può un numero uno rossoverde mal posizionato nella circostanza. A differenza di quanto accaduto nel corso dei primi quaranta minuti di gioco, la terza rete rossonera condiziona in maniera evidente l'andamento della sfida. Adesso infatti i gol da recuperare per la Floria sono ben due: è difficile scalfire la sicurezza e la concentrazione con le quali i difensori rossoneri presidiano il proprio terzo di competenza. Al 59' finalmente l'incantesimo si spezza e, sugli sviluppi di una punizione dalla destra molto ben battuta da Benvegnu, Bonaccorsi salta più in alto di tutti girando di testa alle spalle di Cocchi il pallone che per la seconda volta riapre la partita. I rossoverdi ci provano, si sbilanciano in avanti e al 73' è una fulminea ripartenza orchestrata da Stinghi a mettere i brividi: il numero dieci entra in area da sinistra e, com'era già accaduto nel primo tempo, viene affrontato da Ciabatti che nel tentativo di chiudergli la strada in scivolata lo tocca sul piede d'appoggio facendolo rotolare a terra. Il rigore appare solare; peccato che il cielo sia scuro come la prestazione di Silvia Cappetti che, lasciando proseguire il gioco, aggiunge un altro segno meno ad un arbitraggio a dir poco disastroso. L'ultima perla però l'arbitro la tira fuori dal cilindro a tre minuti dal termine quando, non sanzionando un'evidente spinta su un difensore della Settignanese, consente a Caponi di recuperare un pallone nei pressi del limite dell'area e d'impegnare severamente Cocchi con una stoccata rasoterra: il portiere s'oppone con bravura gettandosi in tuffo e deviando la sfera in calcio d'angolo. È questa l'ultima istantanea di un bel match giocato senza troppi timori reverenziali da due ottime formazioni che saranno certamente destinate ad interpretare un ruolo da protagoniste. Per adesso, le loro strade si dividono e mentre la Settignanese prosegue il suo cammino a punteggio pieno, la Floria esce dal Valcareggi senza troppi rimpianti: l'appuntamento con i tre punti è solo rimandato.
Calciatoripiù
: nella Settignanese hanno davvero ben impressionato Fanticelli, Venni e Kumar in fase difensiva, Paolieri nel ruolo di mediano arretrato, Orioli in quello di colonna del centrocampo, Lopez lungo la corsia di sinistra, Della Felice e un grandissimo Stinghi in fase conclusiva. Nella Floria hanno ben giocato Ciappi, Ciabatti e Benvegnu in fase di rottura, Pino nel ruolo di esterno a sinistra, Caponi in cabina di regia e la coppia d'attacco composta da Giannone e dal bomber di giornata Bonaccorsi . Della direzione arbitrale di Silvia Cappetti abbiamo già ampiamente detto in cronaca. Speriamo solo che per lei questa sia stata solo una giornata tristemente in linea con le pessime condizioni meteorologiche che hanno caratterizzato tutti gli ottanta minuti di gioco.