• Terza CategoriaFirenze - A
  • 10/03/2023 21:00.00
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  • Calasanzio
  • 0 - 1 10/03/2023 21:00.00
  • San Vincenzo a torri
    Canocchi

Commento


RETI: Canocchi
CALASANZIO: Sabatini, Gasparini, Mati (75' Bartoli), Costa, Belli, Belardi G., Bianco (75' Vaglini), Lupi (55' Billocci), Centola (70' Caciagli), Fulignati Ed., Barbieri. A disp.: Belardi D., D'Agostino, Di Liberto. All. Corrado Lazzoni.
SAN VINCENZO A TORRI: Corsinovi, Canocchi, Maggiorelli (94' Castellani), Montisci, Sani, Brunetti, Montanelli, Mazzuoli (64' Tambasco), Ferro (33' Modugno), Benvenuti, Brienza. A disp.: Bivona, Coli, Petrella, Fontanelli, Calonaci, Pretelli. All. Leonardo Lari.
ARBITRO: Benozzi di Empoli.
RETE: 8' Canocchi.
NOTE: 60' espulsi Modugno e Sabatini.



Sfida senza esclusione di colpi sul terreno di Pagnana, dove nell'anticipo del venerdì sera va in scena il sentito scontro diretto tra Calasanzio e San Vincenzo a Torri. Impegnate nella corsa ai playoff, le due formazioni gialloblù si danno fin da subito da fare con atteggiamento battagliero, cercando di far leva sui rispettivi punti deboli. Più coperta e protesa al contropiede la squadra di casa, più propositiva quella ospite, nei primi minuti si alternano fasi di buon palleggio ed altre di contrasto, con i valpesini forse più vivaci grazie al continuo gioco da boa di Brienza, che facendo a sportellate con capitan Belli e Gabriele Belardi si fa largo e fa salire sulle fasce non solo Ferro e Mazzuoli, continuamente ostacolati dalla buona guardia di Mati e Gasparini che quando possono cercano di ripartire, ma anche i terzini Maggiorelli e Canocchi. A centrocampo è invece piacevole il doppio duello, tecnico nonostante il campo allenato, tra Costa e Fulignati e gli omologhi ospiti Benvenuti e Montanelli, con l'esperto Lupi tra gli empolesi a rompere continuamente il gioco tessuto invece con efficacia da Montisci dalla parte opposta. L'approccio del San Vincenzo, chiamato a vincere per superare gli avversari in classifica, è più timido ed infatti dopo appena due minuti il Calasanzio ha subito una concreta occasione con Barbieri, opportunista nel catapultarsi con decisione su un pallone lanciato sulla sinistra e ad approfittare dell'indecisione di Canocchi per involarsi a rete, entrare in area e calciare verso Corsinovi, che con un riflesso riesce a deviare in corner una palla decisamente pericolosa. Pian piano però gli ospiti si scuotono e riescono ad alzare il loro baricentro, avvicinandosi con maggior convinzione dalle parti di Sabatini. Quando il cronometro segna l'ottavo minuto, infine, il punteggio si sblocca sugli sviluppi di un calcio da fermo: angolo da sinistra di Maggiorelli, palla sul secondo palo per l'inserimento di Canocchi che colpisce di testa e inquadra lo specchio, Sabatini è sorpreso e non impeccabile nell'intervento e la sfera termina quindi sotto la traversa per il vantaggio del San Vincenzo. Portatisi avanti, poi, i valpesini premono per trovare subito il raddoppio e al 15' è ancora Canocchi ad avvicinarsi alla segnatura con una conclusione fortuita eppure molto pericolosa, visto che il terzino ex-Cerbaia interviene a centrocampo con una spazzata che, colpita con gran forza, assume una traiettoria velenosa e diretta proprio in rete, costringendo il portiere di casa a tuffarsi per scongiurare lo 0-2. A questo punto il Calasanzio prova ad aumentare le battute con Bianco e Barbieri, che sfruttando la loro rapidità cercano di inserirsi sui lanci filtranti di Costa per creare grattacapi a Sani e Brunetti, bravi a rispondere però presente non senza qualche affanno. Gli ospiti tengono però duro e quando possono provano ad affondare di nuovo il colpo, trovando al 29' un'altra occasionissima quando Ferro, bravo a difendere palla spalle alla porta appena dentro il perimetro dell'area di rigore, viene atterrato dalla foga del diretto marcatore che affondando il tackle regala agli uomini di Lari un penalty. Sabatini è però bravo ad innervosire Brienza rallentando i tempi della battuta, e così quando il centravanti ex-Vinci va ad aprire il piatto per calciare alla sua destra l'estremo difensore ospite riesce ad intuire e a bloccare la conclusione, permettendo ai suoi di restare in gara. Poco dopo il calcio di rigore, poi, gli ospiti perdono anche uno dei loro uomini più vivaci ovvero Ferro, toccato duro a centrocampo da Lupi, e nonostante l'ingresso dalla panchina del rientrante Modugno non si vedono più vere occasioni fino alla fine della prima frazione, che viene salutata da un paio di guizzi sugli esterni di Bianco fermati dagli efficaci interventi dei difensori ospiti. Andata così in ghiaccio sullo 0-1, la gara riprende con i padroni di casa che cercano di farsi più intraprendenti e nei primi minuti provano a spingere per vie centrali non riuscendo però a farsi concretamente largo a centrocampo dove Benvenuti, il migliore dei suoi, canta e porta la croce, inaugurando quando possibile l'offensiva del San Vincenzo. L'incontro rimane così sui binari dell'equilibrio, anche se pian piano gli ospiti sembrano riuscire a farsi di nuovo avanti con maggiore convinzione ed infatti al 55' serve un grandissimo riflesso di Sabatini per dire di no a Modugno, che si era inserito perfettamente sullo schema da calcio d'angolo chiamato da Benvenuti ed aveva incrociato al volo il tiro sul palo alla sinistra del portiere. In questi minuti, però, gli animi, già scaldatisi nelle ultime fasi della prima frazione per qualche intervento al limite da ambo le parti, si fanno roventi e così al 60', sugli sviluppi di un nuovo corner per gli ospiti, nasce improvviso un parapiglia nel quale Brienza, andato incontro a Sabatini, finisce a terra colpito al volto dallo stesso portiere di casa. Il direttore di gara appare fortemente indeciso sul da farsi, e dopo aver sventolato un improvviso cartellino rosso diretto a Modugno per proteste va a sanzionare anche l'estremo difensore del Calasanzio, già ammonito nella prima frazione, col secondo cartellino giallo, lasciando quindi le due compagini in dieci uomini, sommerso dalle veementi proteste degli spettatori accorsi a seguire la gara. Mentre il San Vincenzo può riorganizzarsi più agevolmente, vista la perdita di un attaccante, il Calasanzio si trova a fare i conti con la mancanza, tra gli uomini a disposizione, di un secondo portiere e dopo alcuni istanti di consultazione con mister Lazzoni è Costa a svestire i panni del centrocampista per indossare quindi i guantoni e porsi a difesa della propria porta. Gli ospiti, a questo punto, vorrebbero provare ad aumentare il loro vantaggio ma i gialloblù empolesi innalzano un pressing forsennato e vanno al contrasto sistematico su Brienza, il quale cerca di difendere il pallone per aumentare il pericolo dalle parti della rete avversaria. La gara, a questo punto, complice la stanchezza in aumento per le molte energie spese, diventa perlopiù una guerra di posizioni, e neppure gli ingressi di Vaglini, Bartoli e Billocci da un lato e di Tambasco dall'altro riescono a smuovere gli equilibri dell'incontro che si gioca adesso perlopiù nella metà campo del Calasanzio. Gli uomini di Lazzoni, premuti costantemente sulla difensiva, non riescono di fatto a metter fuori il naso se non con qualche fugace uscita ed infatti Corsinovi è praticamente inoperoso sino al 90', quando con un ultimo guizzo di orgoglio la compagine di casa spinge con la forza della disperazione. Non bastano però neppure sei minuti di recupero per rompere la flemmatica resistenza ospite, e così quando il triplice fischio del signor Benozzi chiude le ostilità può iniziare la festa del San Vincenzo a Torri.
Calciatoripiù
: in un Calasanzio pur non brillante vanno menzionate le prestazioni di capitan Belli , bravo a tenere sempre sull'attenti i propri compagni con carattere e personalità, e di Fulignati , uno degli ultimi ad alzare bandiera bianca nonostante la necessaria riorganizzazione di formazione. Nel San Vincenzo a Torri è invece ottima la gara disputata da Benvenuti , vivace e propositivo in fase offensiva, cuore pulsante del centrocampo ospite. Merita però una menzione anche Brienza , che gioca una partita di estremo sacrificio per la squadra nonostante il peso del rigore sbagliato e delle poco simpatiche attenzioni del pubblico.