RETI: Dal Pino, Rossi, Benassi, Autorete
REAL FORTE QUERCETA: Baldini, Bacci, Rossi, Bianchi, Negri, Galli, Colombo, Verona, Pezzini, Toma, Cerri. A disp.: Ricci, Benassi, Dal Pino, Mogavero, Saranfi. All.: Leonardo Volpi.
LENTIGIONE: Fantuzzi, Pera, marcheselli, Frati, Carra, Lanfranchi, Vetro, Ferrari, Ricciardi, Degli Antoni, Benassi. A disp.: Sodano, Frattallone, Vassallo, Giovani, Lecce, Cavazza. All.: Roberto Voltolini.
ARBITRO: Betti di Carrara, coad. da Particelli e Andreani.
RETI: 10' Benassi, 33' Rossi, 35' autorete pro Lentigione, 49' Dal Pino.



La delicatissima sfida interna contro il Lentigione porta un punto ma, quel che più conta, tante ritrovate certezze sul piano del morale e dell'autostima. Il Real forte Querceta gioca in anticipo e lo fa dopo alcuni giorni intensi e di confronto interno, dopo il ko contro il Ghiviborgo: allenatore e società con il presidente in testa hanno parlato con il gruppo, e la risposta di Toma e compagni sul rettangolo di gioco è stata all'altezza della situazione. Proprio il campo, messo a dura prova dalle copiose precipitazioni del periodo, ospita una gara combattuta e con pochi spunti degni di nota, che vive attorno ai quattro gol, due per parte. Un errato disimpegno del portiere locale consente a Benassi di portare avanzi il Lenz al 10', Benassi firma l'uno a zero per gli emiliani, situazione rimessa in parità al 33' da Rossi che finalizza al meglio un pregevole spunto personale palla al piede. La gara si infiamma e dopo appena 2' il Lentigione rimette la testa avanti, passando con una sfortunata quanto beffarda autorete dei locali sugli sviluppi di una rimessa laterale. Nell'intervallo mister Volpi cambia qualcosa e gli ingressi di Saranfi e Dal Pino suonano la carica; al 4', quindi dopo pochissimo dal suo ingresso in campo, è proprio Dal Pino a firmare il due a due, punteggio che poi resiste fino al termine nonostante siano proprio i versiliesi a cercare con un pizzico di convinzione in più l'acuto vincente. Arriva comunque un punto che smuove la classifica e risolleva il morale del Real, che anche in questa occasione ha dimostrato di poter competere alla pari con praticamente tutte le squadre del girone.