• JunioresA
  • 15/10/2022 18:20.00
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  • S.lorenzo Campi giovani
    Zanca
    Fortunato
    Puccini
  • 3 - 2 15/10/2022 18:20.00
  • Chiesanuova 1975
    Piovanelli
    Tasselli

Commento


RETI: Zanca, Fortunato, Puccini, Piovanelli, Tasselli
S.LORENZO C.: Becattini, Puccini N., Biancalani, Colzi, Sori, Ciulli, Ferrari, Zanca, Viola, Puccini T., Toma. A disp.: Marinozzi D., Ballerini, Cianchi, Coffaro, Fortunato, Giachi, La Ragione, Malfi, Marinozzi E. Al.: Elison Musakas.
CHIESANUOVA: Gironi, Moscardi, Nutile, Polito, Pecoraro, Cavicchi, Pasquini M., Greco, Piovanelli, Minerva, Sarti. A disp.: Lanubile, Biagi, D'Aloisio, Della Nesta, Figliano, Fossi, Pjeci, Polimeni, Tasselli. All.: Marco Tesco.
ARBITRO: Margherita Calvani di Prato.
RETI: Piovanelli, Puccini T., Zanca, Fortunato, Tasselli.



Convincente vittoria del San Lorenzo nel debutto stagionale casalingo. Partita dai due volti: ad un primo tempo scialbo si è contrapposta una ripresa spumeggiante e ricca di colpi di scena. I primi venti minuti di gioco scorrono nel nulla assoluto; tante ripartenze su entrambi i fronti ma con poche idee di gioco, e anche confuse. Il primo brivido lo regala Pasquini, per gli ospiti, che con un tiro dal limite centra lo specchio della porta ma attenta è la guardia di Becattini. L'estremo di casa si ripete qualche minuto più tardi neutralizzando, con un doppio intervento, una bella conclusione di Minerva. Tra un rigore reclamato al 27' dal San Lorenzo per un tocco di mano in area (punizione di Puccini T. finita sulla barriera) ed un altro dagli ospiti, al 37', per atterramento in area di Piovanelli, l'unico appunto degno di nota è l'espulsione, con rosso diretto, per Viola, reo di un inutile fallo di reazione. La prima frazione di gara si conclude senza ulteriori sussulti, nonostante l'inferiorità numerica dei padroni di casa. Di tutt'altro tenore è stata la ripresa. I ragazzi di Mr. Tesco iniziano il secondo tempo nel migliore dei modi. Pressing immediato su tutti i palloni e la costante spinta offensiva corona i loro sforzi con il gol del vantaggio al 48'. Pasquini, autentica spina nel fianco della difesa campigiana, viene atterrato in area. Rigore netto che Piovanelli trasforma dal dischetto. Sembra l'inizio di una debacle per i padroni di casa che invece reagiscono con una corale prova d'orgoglio. La mossa vincente di mister Musakas è stata l'inserimento di Fortunato, che ha giganteggiato su ogni pallone della fascia destra. Pian piano i ragazzi del San Lorenzo conquistano metri a centrocampo, annullando l'inferiorità numerica con raddoppi di marcatura su ogni pallone. Da un contrasto vinto a centrocampo nasce una galoppata inarrestabile di Fortunato che, dal fondo, pennella un traversone per l'accorrente Puccini T. il quale finalizza in rete con un bellissimo tiro al volo. Siamo al 61'. Appena il gioco riprende, Fortunato conquista subito la palla e vi invola nuovamente sulla corsia di destra. Vede Zanca entrare in area e serve un assist al bacio per il numero 8 che, per la seconda volta, trafigge Gironi. Un uno-due inaspettato che mina il morale del Chiesanuova. Approfittando del momento di difficoltà degli avversari, i giallo-verdi di San Lorenzo insistono con il loro pressing cogliendo una traversa al 64' con Zanca e facendo il terzo centro al 67' con un micidiale contropiede del solito Fortunato. Il Chiesanuova non ci sta e, con qualche nuovo innesto, riprende a macinare gioco. Complice l'eccessivo dispendio di energie, il San Lorenzo comincia a subire la pressione ospite. Lo sforzo offensivo dei pratesi viene premiato all'84'. Tasselli conquista palla a centrocampo e, con una fuga in penetrazione, trafigge Becattini in uscita. Sul 3-2, i rimanenti undici minuti di gara (sei di gioco più i cinque di recupero) sono una autentica sofferenza per i padroni di casa. Il Chiesanuova crede nel pareggio e cerca di aprirsi varchi da ogni dove. La paura di subire una beffa, come nella partita precedente, consiglia quindi al San Lorenzo di badare più alla sostanza che alla forma. Ogni pallone vagante in area viene spazzato via senza tanti discorsi fin quando non arriva il sospirato (per i padroni di casa) triplice fischio dell'arbitro.