RETI: Bonadies, Bonadies, Bonadies, Biani, Morato, Tomassini, Conti, Ricci
PISA: Giachetti, Sergianni, Noccioli, Martinelli, Battafarano, Scacco, Garofalo, Gargano, Meacci Baldini, Bottai, Biondi. A disp.: Burchi, Bacci, Grassi, Donati, Nicolucci. All.: Stefano Colombo.
ACF AREZZO: Pieri, Galeotti, Serafini, Conti, Rossi, Pierini, Bolognesi, Tomassini, Bonadies, Biani, Morato. A disp.: Cardarelli, Cerquetelli, Failli C., Failli V., Fusai Verbeni, Lelli, Petrazzini, Ricci, Viviani. All.: Fabio Cappelletti.
ARBITRO: Tommaso Guidi di Pisa.
RETI: 2' rig., 19' e 45' Bonadies, 10' Biani, 27' Morato, 29' rig. Tomassini, 34' Conti, 51' Ricci.



Senza nulla togliere alla bravura dell'Arezzo (buone individualità a centrocampo e in attacco), la partita è stata in parte condizionata da una direzione di gara quantomeno discutibile, che non è riuscita a tenere in mano la partita, rischiando più di una volta che le bimbe si facessero male per contrasti oltre il lecito. Parlando della partita, l'Arezzo parte forte e va subito in vantaggio con Bonadies su calcio di rigore e subito dopo raddoppia con un gol in sospetto fuorigioco non rilevato dall'arbitro. Il terzo gol arriva al 19' e al 27' l'ACF fa 0-4 con il gol di Morato. Due minuti dopo la stessa Morato si conquista un calcio di rigore che Tomassini realizza per lo 0-5 parziale. Passano pochi minuti, siamo al 34', e l'ACF chiude definitivamente la partita con il gol dello 0-6 realizzato da Conti. Al 38' il Pisa ha l'occasione per segnare il gol della bandiera su calcio di rigore, tira Giachetti ma Pieri si supera e, con la complicità del palo, nega la gioia del gol alle nerazzurre. Nella ripresa il Pisa ha provato a contrastare l'Arezzo ma subisce ancora due gol in contropiede:
al 5' Bonadies realizza la sua tripletta personale portando il risultato sullo 0-7. Gioia del gol anche per Ricci che fa 0-8 all'11' del secondo tempo. Termina 0-8 per l'ACF Arezzo.
L'Arezzo ha dimostrato di essere un'ottima squadra, mentre il Pisa deve riorganizzarsi dopo queste due partite che l'hanno vista soccombere in maniera netta.