• Serie APoule scudetto
  • 29/04/2023 14.30.00
  • Crea pdf Crea pdf
  • ROMA
    Greggi
    Bartoli
  • 2 - 1 29/04/2023 14.30.00
  • FIORENTINA
    Mijatovic

Commento


RETI: Greggi, Bartoli, Mijatovic
ROMA: Ceasar; Minami, Wenninger, Linari, Bartoli; Greggi, Giugliano; Serturini, Andressa (83' Cinotti), Haavi (74' Glionna); Giacinti (86' Haug).
 A disp.: Ohrstrom, Di Guglielmo, Ciccotti, Kajzba, Kramzar, Landstrom, Selerud.
 All.: Alessandro Spugna.
FIORENTINA: Baldi; Tortelli, Agard (30' Zamanian) Jackmon, Cafferata (70' Erzen); Catena (82' Longo), Breitner, Boquete; Severini, Mijatovic (82' Monnecchi); Hammarlund.
 A disp.: Schroffenegger, Parisi, Kajan, Vitale. 
All.: Patrizia Panico.
ARBITRO: Andrea Calzavara di Varese, coad. da Chiavaroli di Pescara e Carella de L'Aquila;quarto ufficiale Samira Curia di Ascoli Piceno.
RETI: 11' Greggi, 53' Mijatovic, 64' Bartoli.
NOTE: ammonite Erzen e Severini. 
Espulsa 84' Erzen.



Giornata di gloria per la Roma di Mister Spugna che battendo la Fiorentina per 2-1 grazie ai gol della Greggi nel primo tempo e di capitan Bartoli nella ripresa, conquista il suo primo storico scudetto, in un campionato dominato alla grande fin dalle prime giornate. Il match vede subito la formazione di casa prendere in mano le redini del gioco, al 7'un insidioso cross della Serturini viene respinto dalla Baldi la quale, un minuto più tardi, blocca un tiro dalla distanza della Greggi. Al 10' però l'estremo difensore viola commette un incredibile errore quando, nel tentativo di servire la Breitner, cede involontariamente il pallone alla Greggi che con il sinistro, a porta praticamente sguarnita, mette la palla in fondo al sacco. Forte del vantaggio ottenuto la formazione capitolina preme sull'acceleratore ed al 24' va ancora a bersaglio con la Minami abile ad anticipare di testa l'uscita della Baldi sul perfetto cross della Andressa ma la giapponese si trova oltre la linea difensiva viola cosicché il direttore di gara non convalida la rete. Si resta quindi sul punteggio di 1-0. Alla mezz'ora primo cambio forzato per la Fiorentina dentro Zamanian al posto della Agard che un quarto d'ora prima era caduta a terra battendo la testa. Prosegue il monologo delle giallorosse con la Giacinti che sale in cattedra, al 33' su assist della Serturini calcia di controbalzo non inquadrando lo specchio della porta, sei minuti più tardi, imbeccata ancora dalla numero 15 locale, svetta di testa impegnando la Baldi. Prima del riposo si rivede in avanti anche la Fiorentina, Hammarlund riceve il pallone dalla destra e calcia sotto misura dove un'attenta Linari sventa la minaccia consentendo alla propria squadra di chiudere in vantaggio la prima frazione. Nella ripresa le due formazioni si ripresentano in campo senza variazioni con la Roma subito in avanti alla ricerca del secondo gol, al 53' subisce però una veloce ripartenza della Fiorentina, che complice anche un'uscita avventata della Ceasar, consente alla Mijatovic di centrare il bersaglio e di riportare in parità le sorti dell'incontro. Le ragazze di Spugna non ci stanno e reagiscono immediatamente, al 56' traversone della Haavi per la Bartoli, il cui colpo di testa sfiora il palo. Il capitano giallorosso si rifarà con gli interessi otto minuti più tardi quando al centro dell'area, ben servita dalla Giugliano, supera la Baldi con un tocco morbido di sinistro. Esplode di gioia il Tre Fontane, il pubblico sente lo scudetto sempre più vicino e spinge dagli spalti le proprie beniamine che al 69' sfiorano la terza segnatura con un tiro deviato della Andressa ben respinto dalla Baldi. Al 73' la Haavi si complica la vita con un debole retropassaggio verso il proprio portiere quest'ultimo attento a leggere in anticipo le intenzioni della compagna ed a rimediare all'errore. Senza ulteriori spunti per la cronaca se non l'espulsione per doppia ammonizione della Erzen al 84' entrata al 70' per sostituire la Cafferata, si giunge al termine dell'incontro che consegna con pieno merito il tricolore nelle mani delle giocatrici giallorosse che interrompono così il dominio della Juventus durato cinque anni.