• Giov.Naz. Under 15 A-BFase finale
  • 14/05/2023 12.00.00
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  • INTER
  • 1 - 1 14/05/2023 12.00.00
  • UDINESE

Commento


CATTOLICA VIRTUS: Giuliano, Vaggi, Frangini, Rossi, Tema, Lottini, Bindi, Agnorelli, Magherini, Selvi, Mori. A disp.: Lekaj, Bendoni, Cercel, Malpassi, Pierotti Carli, Acciai, Pierucci, Stondei, Marzano. All.: Mirko Alla.
PIETRASANTA: Suma, Federigi, Frati, Cialoni, Mengali, Chiti, Mansili, Baldacci, Bertuccelli, Cagnoni, Pena Guadagni. A disp.: Bertozzi, Cutolo, Di Bianco, Gorreri, Mariani, Neri, Bianchi. All.: Federico Benedetti.
ARBITRO: Galli di Prato.
RETI: 3' Bindi, 9' Mori, 22' Lottini, 56' Stondei.



Avete presente l'Everest? Bene; immaginate adesso che qualcuno vi chieda di scalarlo a mani nude, senza attrezzature, tende da campo, abbigliamento termico e con pochi viveri di conforto. Impossibile, vero? È più o meno con lo stesso spirito che il Pietrasanta si gioca sul manto erboso del San Michele le residue possibilità di accaparrarsi uno dei due biglietti d'ingresso per la finale del Torneo Regionale. Un'impresa titanica, da portare a compimento: un po' perché, pur avendo le spalle coperte dalle Apuane, quello versiliese è un popolo più avvezzo ad andar per mare e un po' perché la sconfitta subita una settimana fa tra le mura amiche ad opera dei giallorossi di Mirko Alla costringe la banda guidata da Federico Benedetti a tentare il tutto per tutto interpretando la sfida con atteggiamento coraggioso e propositivo. Ed il generoso Pietrasanta - occorre ammetterlo con spudorata schiettezza - le ha provate davvero tutte, arrivando perfino a giocarsi la carta meteorologica mettendo in valigia un po' di quel sole caldo che tanto profuma d'estate, tipico della rinomata costa versiliese, con la speranza che magari potesse essere in grado di fiaccare la resistenza della compagine fiorentina. Le primissime battute di gara poi sembrano portatrici di buoni auspici visto e considerato che gli ospiti, partendo a spron battuto, sembrano poter mettere in difficoltà la retroguardia avversaria grazie a un pressing asfissiante. L'illusione della rimonta dura, però, solo un paio di minuti. L'ottima organizzazione di gioco in mezzo al campo, la consueta eccellente fluidità di manovra, la fisicità degli interpreti in mediana ed in fase difensiva e le rapidissime scorribande degli esterni permettono alla Cattolica d'ingranare immediatamente la marcia utile a superare di slancio una retroguardia ospite ben fornita ma al tempo stesso in forte imbarazzo in occasione delle incursioni offensive di Selvi a destra e Mori a sinistra. È in particolare la giornata di grazia vissuta dall'imprendibile numero undici sammichelino a fare la differenza nel primo quarto di partita. A Mori bastano infatti 3' per prendere le misure a Federigi, sprintare sulla sinistra, entrare in area e costringere il bravo Suma ad una difficile risposta in tuffo. Sul prosieguo dell'azione, una difettosa respinta della retroguardia pietrasantina è preda dell'accorrente Bindi che, inseritosi per vie centrali e giunto al limite dell'area, indirizza in rete un chirurgico rasoterra che muore, imparabile, nell'angolino basso alla destra di Suma. Il repentino vantaggio giallorosso ha l'effetto di una tremenda mazzata che d'improvviso spegne anche l'ultimo lumicino di speranza biancazzurra. Da questo momento in poi, se da una parte Benedetti sprona i suoi ragazzi ad onorare comunque l'impegno in una trasferta non proprio agevole, dall'altra Mirko Alla chiede alla sua Cattolica di muovere il pallone e produrre gioco cercando di curarne i dettagli in ogni sua fase. Questa impostazione tattica le permette di prendere in mano le redini di un centrocampo che, poggiando le proprie basi sul tridente Bindi-Agnorelli-Lottini, abbina una fase d'impostazione sempre estremamente incisiva a frequenti verticalizzazioni indispensabili ad innescare i due esterni d'attacco. Avvalendosi poi del supporto offerto dal mediano di riferimento Tema, il solido triumvirato difensivo formato da Vaggi, Frangini e Rossi, limitando gli inserimenti offensivi di Cagnoni e Pena Guadagni, fa dormire a Giuliano sonni relativamente tranquilli. Denotando una buona organizzazione difensiva che esalta le doti in fase d'anticipo di Federigi, Cialoni e Mengali, il Pietrasanta cerca di limitare i danni e di far ripartire il gioco grazie alla generosa opera svolta in mezzo al campo da Mansili, Baldacci e Chiti. I padroni di casa, però, non cadono mai in fallo e tenendo costantemente alto il baricentro del gioco trovano il raddoppio allo scoccare del 9'. Una bella e precisa manovra avvolgente fa viaggiare lungo la catena di destra un sempre funambolico e guizzante Selvi che, giunto quasi sul fondo, taglia verso il centro un preciso cross che dopo aver attraversato tutta la porta difesa da Suma premia l'inserimento sul secondo palo da parte di Mori, lesto ad arpionare la sfera e a girarla agevolmente in rete da distanza ravvicinata. Il motore giallorosso gira adesso a pieno ritmo e al 22' consente alla Cattolica di calare il tris grazie ad una delle specialità di casa Alla . Corner dalla bandierina di destra disegnato col compasso da Agnorelli, palla che spiove a centro area dove con perentorio stacco in anticipo Lottini incorna la sfera da due passi e non lascia scampo a Suma. Un minuto più tardi, la Cattolica va ad un passo dal 4-0 grazie alla solita inarrestabile incursione sulla sinistra di Mori che stavolta manca d'un soffio l'appuntamento con la porta concludendo di pochissimo fuori a tu per tu con Suma. Al 26' il Pietrasanta riesce finalmente a rompere l'assedio giallorosso: la profonda percussione per vie centrali da parte di Mansili mette in grossa difficoltà la difesa della Cattolica che pur provando a fermare fallosamente il numero 14 avversario non riesce ad impedire che quest'ultimo concluda di poco a lato alla sinistra di Giuliano. Avvedutosi dell'irregolarità commessa in precedenza, l'attento Galli concede agli ospiti un calcio piazzato da favorevolissima posizione. La palla è infatti piazzata proprio nei pressi del limite dell'area giallorossa. Baldacci non riesce però ad approfittare al meglio di questa occasione calciando con potenza ma in scarsa coordinazione un pallone che si perde di molto oltre la traversa della porta difesa da Giuliano. Un secondo tempo che vede amalgamarsi alla perfezione gran caldo, gioco accademico ed una doverosa girandola di sostituzioni, lascia in eredità sul taccuino del cronista solo due rimarchevoli segni giallorossi. Al 48' l'ennesima scorribanda sulla sinistra di Mori è arrestata in maniera irregolare da capitan Cialoni. Galli concede una punizione da buona posizione che lo stesso Mori calcia con precisione scavalcando la barriera e costringendo Suma ad una bella ed efficace respinta in tuffo sulla propria destra. Al 56' sono proprio due dei nuovi entrati a confezionare e rifinire il 4-0 della Cattolica. Questa volta è Acciai che dopo aver vestito i panni di Mori ed essere andato via sulla sinistra, taglia verso l'area avversaria un pallone sul quale s'avventa il bomber classe 2009 Tris Stondei al quale non resta altro che raccogliere l'assist fornitogli dal compagno per poi tramutarlo in oro grazie ad un preciso rasoterra diagonale che s'infila nell'angolo basso alla destra di un incolpevole Suma. Il punto esclamativo con il quale si conclude in bellezza una gara condotta con estrema autorevolezza dalla Cattolica, proietta con merito i ragazzi di Mirko Alla verso una finale tutta d'élite con l'Arezzo. Essere saliti sul terzo gradino del podio al termine del campionato ed aver poi eliminato, nei primi due turni di coppa, avversarie del calibro e del blasone di Pistoiese e Pro Livorno Sorgenti, permettono ai ragazzi di mister Benedetti di chiudere a testa altissima la propria stagione, consapevoli che contro una Cattolica così forte ed atleticamente in palla, c'era ben poco da fare.
Calciatoripiù
: degne di nota, nell'undici di Mirko Alla, le prestazioni offerte da Frangini , Tema , Lottini , Selvi , Mori e dei subentrati Acciai e Stondei . Nel Pietrasanta, invece, segnaliamo la buona partita giocata da Cialoni , Mengali , Mansili , Baldacci e Cagnoni . Ha svolto senza intoppi solo compiti di ordinaria amministrazione il giovane fischietto pratese Leonardo Galli.