• Primavera 1
  • 03/09/2023 11.00.00
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  • EMPOLI
  • 3 - 0 03/09/2023 11.00.00
  • ROMA

Commento


EMPOLI: Seghetti, Gaj (2), Sodero (10), Stassin (16), De Ferdinando (21), Indragoli (28), Kaczmarski (37), Mannelli (55), Vallarelli, Nabian Herculano, Barsotti (99). A disp.: Vertua, Barsi (7), Stoyanov, Corona (9), Bocci (11), ansah, Bacciardi (24), Tosto (29), Pauliuc (71). All.: Birindelli Alessandro
ROMA: marin, Keramitsis (13), golic, Chesti (6), Louakima, Pisilli (8), D Alessio, Mannini (16), pagano, Cherubini (7), Misitano (9). A disp.: kehayov, Plaia, Ienco, Costa, Vetkal (21), Bolzan (23), alessio, Ivkovic, guerrero. All.: Guidi Federico
EMPOLI: Seghetti,Stassin (93' Dragoner), Indragoli, Mannelli, Gaj (63' Ansah), Kaczmarski, Vallarelli, De Ferdinando (63' Barsi), Sodero, Barsotti, Nabian (63' Corona).A disp.: Vertua, Stoyanov, Bocci, Bacciardi, Tosto, Pauliuc. All.: Alessandro Birindelli.
ROMA: Marin, Keramitsis (80' Playa), Golic (27' Ienco), Chesti,Louakima (27' Vetkal), Pisilli, D'Alessio, Mannini (27' Joao Costa, 80' Graziani), Pagano, Cherubini, Misitano. A disp.: Kehayov, Playa, Ienco, Costa, Vetkal, Bolzan, Alessio, Ivkovic, Guerrero, Mlakar, Graziani. All.: Federico Guidi.
ARBITRO: Calzavara di Bergamo, coad. da Sicurello e Asciamprenier Rainieri.
RETI: 4', 7' Nabian, 11', 59' Pagano, 22' Gaj, 35' Keramitsis, 43' Misitano, 52' Pisilli.
NOTE: 81' espulso Ienco per somma di ammonizioni.

EMPOLI: Seghetti,Stassin (93' Dragoner), Indragoli, Mannelli, Gaj (63' Ansah), Kaczmarski, Vallarelli, De Ferdinando (63' Barsi), Sodero, Barsotti, Nabian (63' Corona).A disp.: Vertua, Stoyanov, Bocci, Bacciardi, Tosto, Pauliuc. All.: Alessandro Birindelli.
ROMA: Marin, Keramitsis (80' Playa), Golic (27' Ienco), Chesti,Louakima (27' Vetkal), Pisilli, D'Alessio, Mannini (27' Joao Costa, 80' Graziani), Pagano, Cherubini, Misitano. A disp.: Kehayov, Playa, Ienco, Costa, Vetkal, Bolzan, Alessio, Ivkovic, Guerrero, Mlakar, Graziani. All.: Federico Guidi.
ARBITRO: Calzavara di Bergamo, coad. da Sicurello e Asciamprenier Rainieri.
RETI: 4', 7' Nabian, 11', 59' Pagano, 22' Gaj, 35' Keramitsis, 43' Misitano, 52' Pisilli.
NOTE: 81' espulso Ienco per somma di ammonizioni.

EMPOLI: Seghetti,Stassin (93' Dragoner), Indragoli, Mannelli, Gaj (63' Ansah), Kaczmarski, Vallarelli, De Ferdinando (63' Barsi), Sodero, Barsotti, Nabian (63' Corona).A disp.: Vertua, Stoyanov, Bocci, Bacciardi, Tosto, Pauliuc. All.: Alessandro Birindelli.
ROMA: Marin, Keramitsis (80' Playa), Golic (27' Ienco), Chesti,Louakima (27' Vetkal), Pisilli, D'Alessio, Mannini (27' Joao Costa, 80' Graziani), Pagano, Cherubini, Misitano. A disp.: Kehayov, Playa, Ienco, Costa, Vetkal, Bolzan, Alessio, Ivkovic, Guerrero, Mlakar, Graziani. All.: Federico Guidi.
ARBITRO: Calzavara di Bergamo, coad. da Sicurello e Asciamprenier Rainieri.
RETI: 4', 7' Nabian, 11', 59' Pagano, 22' Gaj, 35' Keramitsis, 43' Misitano, 52' Pisilli.
NOTE: 81' espulso Ienco per somma di ammonizioni.



Prima ancora dei punti, servivano risposte alle prime domande, e sono arrivate. Chi non di sole note positive vive e crede che nel calcio i risultati non siano tutto, ma almeno una parte importante, certo non può non rammaricarsi nel vedere l'Empoli che nel primo tempo sembra poter addirittura tentare l'impresa contro la corazzata Roma. Sembra impossibile che sotto il sole di nuovo libero di splendere senza nuvole e infuocare l'aria di fine estate si sviluppi una gara con ben otto gol, e invece termina con un pirotecnico 3-5 il match fra azzurri e giallorossi, proponendo una clamorosa ma non certo inattesa rimonta dei ragazzi di Guidi, che recuperano il doppio svantaggio maturato in due occasioni durante i primi 45' e, nella ripresa, si prendono quanto messo nel mirino fin dalla vigilia, ovvero i tre punti che li fanno balzare a punteggio pieno in cima alla graduatoria. Resta invece ancora a secco la formazione di Birindelli, dopo i primi 180' di fuoco del campionato; ma, come detto, dopo il ko contro l'Inter, che ci poteva stare ma era arrivato comunque nel contesto di una gara anonima e con pochissimi spunti, stavolta gli azzurri fanno intravedere e a tratti vedere chiaramente il potenziale di cui dispongono e le prime tracce di lavoro del nuovo mister. L'Empoli gioca bene per lunghi tratti del primo parziale, poi paga a caro prezzo qualche distrazione ma soprattutto perde quando sul piatto della bilancia la Roma mette qualità e continuità sul piano della produzione di gioco, tutti fattori che fanno ruotare la gara in suo favore. Nella tarda mattinata di Vinci, in un clima che come detto poco si concilia con lo sforzo fisico, i padroni di casa partono bene, anzi benissimo: complice una difesa romanista in bambola, in cui gioca l'ex di turno Kermitsis, al 4' è già 1-0, Gaj sfonda sulla corsia di destra e centra per Nabian che, dopo aver eluso l'intervento difettoso di Golic, gonfia la rete avversaria. La Roma sembra poter replicare subito con un tiro di Misitano potente ma ben neutralizzato da Seghetti, tuttavia sul contropiede successivo (7') si fa trovare decisamente scoperta in occasione dell'assolo dello scatenato Nabian, che rinnova e vince il duello con Golic, sfida anche Chesti con successo e poi firma la propria doppietta-lampo, nel giro di centottanta secondi. Mister Guidi richiama a gran voce i suoi ma la Roma appare completamente in tilt, tanto che al 10' Nabian sfiora il clamoroso tris, chiuso stavolta sul più bello proprio da Golic, dopo un altro errore di grammatica della retroguardia giallorossa. Nel calcio però tutto può cambiare nel giro di pochi secondi, appunto; scocca l'11' e la Roma dimezza lo svantaggio, grazie a un calcio piazzato di Pagano dai venticinque metri che risente della deviazione decisiva di un giocatore locale prima di finire in rete beffando Seghetti. I minuti successivi premiano la vogliadi rivalsa degli ospiti, pericolosi con Misitano prima e soprattutto Cherubini poi, vicino a quello che sarebbe stato un vero e proprio eurogol; l'Empoli però è dentro la gara, e lo dimostra colpendo con grande concretezza al minuto numero 22, quando un traversone dalla destra di Sodero viene deviato in rete da Gaj, ben appostato in area dopo l'uscita a vuoto del portiere rivale. La gara è aperta e propone potenziali chance da gol a ogni azione, tanto che poco prima della mezz'ora i padroni di casa vanno vicinissimi al poker, sfruttando ancora le incertezze della difesa giallorossa, ma Nabian in collaborazione con De Ferdinando prima e Barsotti poi non riescono a incrementare il bottino. Il match resta quindi apertissimo e lo diventa ancor più 35', quando Pagano si procura un corner e lo batte in prima persona, trovando con un cross preciso il movimento in piena area di Keramitsis, il cui classico gol dell'ex porta il punteggio sul 3-2. Nonostante la stanchezza, mitigata dal cooling break, il finale di primo tempo resta giocato su ritmi elevati e un paio di iniziative di Joao Costa sono il preludio al gol del pari della Roma, che si materializza a 2' dall'intervallo quando D'Alessio si mette in proprio, accelera sulla destra accentrandosi per poi premiare la corsa di Misitano, che da posizione favorevole non può sbagliare: 3-3 e squadre al riposo dopo poco. Al rientro in campo si ha ben presto la sensazione che l'Empoli del primo tempo faccia molta fatica a contenere una Roma che, assestati i gravi impacci palesati nei primi 20', ormai è in fiducia e proiettata verso il completamento della rimonta. Al 52' ecco che i giallorossi mettono la freccia ed entrano in corsia di sorpasso, facile facile il tiro ravvicinato di Pisilli che gonfia la rete alle spalle di Seghetti dopo aver ricevuto - e controllato in totale libertà - un cross proveniente dalla bandierina di sinistra. L'inerzia, sempre quella, resta favorevole al team di Guidi che al 59' chiude i conti, e lo fa in grande stile, con un'iniziativa palla al piede di Pagano che realizza la personale doppietta. Corona, Barsi e Ansah sono i tentativi di riassestare in corsa il suo Empoli da parte di Birindelli, e proprio Ansah attorno all'80' avrebbe una buona chance per riaprire virtualmente la contesa, ma non inquadra il bersaglio. Dopo un paio di minuti, Ienco lascia in dieci i suoi ma gli azzurri non hanno la forza per provare un disperato forcing finale; a Petroio, negli ultimi minuti, la Roma amministra con classe il doppio vantaggio, e si lancia a punteggio pieno in cima alla classifica. All'Empoli nessun punto, ma c'è stare con chi pensa che il calcio non viva di soli risultati, anche se ben presto coloro che invocano i punti si faranno sentire. Intanto due big del torneo e altrettanti ostacoli decisamente impegnativi sono alle spalle.

Prima ancora dei punti, servivano risposte alle prime domande, e sono arrivate. Chi non di sole note positive vive e crede che nel calcio i risultati non siano tutto, ma almeno una parte importante, certo non può non rammaricarsi nel vedere l'Empoli che nel primo tempo sembra poter addirittura tentare l'impresa contro la corazzata Roma. Sembra impossibile che sotto il sole di nuovo libero di splendere senza nuvole e infuocare l'aria di fine estate si sviluppi una gara con ben otto gol, e invece termina con un pirotecnico 3-5 il match fra azzurri e giallorossi, proponendo una clamorosa ma non certo inattesa rimonta dei ragazzi di Guidi, che recuperano il doppio svantaggio maturato in due occasioni durante i primi 45' e, nella ripresa, si prendono quanto messo nel mirino fin dalla vigilia, ovvero i tre punti che li fanno balzare a punteggio pieno in cima alla graduatoria. Resta invece ancora a secco la formazione di Birindelli, dopo i primi 180' di fuoco del campionato; ma, come detto, dopo il ko contro l'Inter, che ci poteva stare ma era arrivato comunque nel contesto di una gara anonima e con pochissimi spunti, stavolta gli azzurri fanno intravedere e a tratti vedere chiaramente il potenziale di cui dispongono e le prime tracce di lavoro del nuovo mister. L'Empoli gioca bene per lunghi tratti del primo parziale, poi paga a caro prezzo qualche distrazione ma soprattutto perde quando sul piatto della bilancia la Roma mette qualità e continuità sul piano della produzione di gioco, tutti fattori che fanno ruotare la gara in suo favore. Nella tarda mattinata di Vinci, in un clima che come detto poco si concilia con lo sforzo fisico, i padroni di casa partono bene, anzi benissimo: complice una difesa romanista in bambola, in cui gioca l'ex di turno Kermitsis, al 4' è già 1-0, Gaj sfonda sulla corsia di destra e centra per Nabian che, dopo aver eluso l'intervento difettoso di Golic, gonfia la rete avversaria. La Roma sembra poter replicare subito con un tiro di Misitano potente ma ben neutralizzato da Seghetti, tuttavia sul contropiede successivo (7') si fa trovare decisamente scoperta in occasione dell'assolo dello scatenato Nabian, che rinnova e vince il duello con Golic, sfida anche Chesti con successo e poi firma la propria doppietta-lampo, nel giro di centottanta secondi. Mister Guidi richiama a gran voce i suoi ma la Roma appare completamente in tilt, tanto che al 10' Nabian sfiora il clamoroso tris, chiuso stavolta sul più bello proprio da Golic, dopo un altro errore di grammatica della retroguardia giallorossa. Nel calcio però tutto può cambiare nel giro di pochi secondi, appunto; scocca l'11' e la Roma dimezza lo svantaggio, grazie a un calcio piazzato di Pagano dai venticinque metri che risente della deviazione decisiva di un giocatore locale prima di finire in rete beffando Seghetti. I minuti successivi premiano la vogliadi rivalsa degli ospiti, pericolosi con Misitano prima e soprattutto Cherubini poi, vicino a quello che sarebbe stato un vero e proprio eurogol; l'Empoli però è dentro la gara, e lo dimostra colpendo con grande concretezza al minuto numero 22, quando un traversone dalla destra di Sodero viene deviato in rete da Gaj, ben appostato in area dopo l'uscita a vuoto del portiere rivale. La gara è aperta e propone potenziali chance da gol a ogni azione, tanto che poco prima della mezz'ora i padroni di casa vanno vicinissimi al poker, sfruttando ancora le incertezze della difesa giallorossa, ma Nabian in collaborazione con De Ferdinando prima e Barsotti poi non riescono a incrementare il bottino. Il match resta quindi apertissimo e lo diventa ancor più 35', quando Pagano si procura un corner e lo batte in prima persona, trovando con un cross preciso il movimento in piena area di Keramitsis, il cui classico gol dell'ex porta il punteggio sul 3-2. Nonostante la stanchezza, mitigata dal cooling break, il finale di primo tempo resta giocato su ritmi elevati e un paio di iniziative di Joao Costa sono il preludio al gol del pari della Roma, che si materializza a 2' dall'intervallo quando D'Alessio si mette in proprio, accelera sulla destra accentrandosi per poi premiare la corsa di Misitano, che da posizione favorevole non può sbagliare: 3-3 e squadre al riposo dopo poco. Al rientro in campo si ha ben presto la sensazione che l'Empoli del primo tempo faccia molta fatica a contenere una Roma che, assestati i gravi impacci palesati nei primi 20', ormai è in fiducia e proiettata verso il completamento della rimonta. Al 52' ecco che i giallorossi mettono la freccia ed entrano in corsia di sorpasso, facile facile il tiro ravvicinato di Pisilli che gonfia la rete alle spalle di Seghetti dopo aver ricevuto - e controllato in totale libertà - un cross proveniente dalla bandierina di sinistra. L'inerzia, sempre quella, resta favorevole al team di Guidi che al 59' chiude i conti, e lo fa in grande stile, con un'iniziativa palla al piede di Pagano che realizza la personale doppietta. Corona, Barsi e Ansah sono i tentativi di riassestare in corsa il suo Empoli da parte di Birindelli, e proprio Ansah attorno all'80' avrebbe una buona chance per riaprire virtualmente la contesa, ma non inquadra il bersaglio. Dopo un paio di minuti, Ienco lascia in dieci i suoi ma gli azzurri non hanno la forza per provare un disperato forcing finale; a Petroio, negli ultimi minuti, la Roma amministra con classe il doppio vantaggio, e si lancia a punteggio pieno in cima alla classifica. All'Empoli nessun punto, ma c'è stare con chi pensa che il calcio non viva di soli risultati, anche se ben presto coloro che invocano i punti si faranno sentire. Intanto due big del torneo e altrettanti ostacoli decisamente impegnativi sono alle spalle.

Prima ancora dei punti, servivano risposte alle prime domande, e sono arrivate. Chi non di sole note positive vive e crede che nel calcio i risultati non siano tutto, ma almeno una parte importante, certo non può non rammaricarsi nel vedere l'Empoli che nel primo tempo sembra poter addirittura tentare l'impresa contro la corazzata Roma. Sembra impossibile che sotto il sole di nuovo libero di splendere senza nuvole e infuocare l'aria di fine estate si sviluppi una gara con ben otto gol, e invece termina con un pirotecnico 3-5 il match fra azzurri e giallorossi, proponendo una clamorosa ma non certo inattesa rimonta dei ragazzi di Guidi, che recuperano il doppio svantaggio maturato in due occasioni durante i primi 45' e, nella ripresa, si prendono quanto messo nel mirino fin dalla vigilia, ovvero i tre punti che li fanno balzare a punteggio pieno in cima alla graduatoria. Resta invece ancora a secco la formazione di Birindelli, dopo i primi 180' di fuoco del campionato; ma, come detto, dopo il ko contro l'Inter, che ci poteva stare ma era arrivato comunque nel contesto di una gara anonima e con pochissimi spunti, stavolta gli azzurri fanno intravedere e a tratti vedere chiaramente il potenziale di cui dispongono e le prime tracce di lavoro del nuovo mister. L'Empoli gioca bene per lunghi tratti del primo parziale, poi paga a caro prezzo qualche distrazione ma soprattutto perde quando sul piatto della bilancia la Roma mette qualità e continuità sul piano della produzione di gioco, tutti fattori che fanno ruotare la gara in suo favore. Nella tarda mattinata di Vinci, in un clima che come detto poco si concilia con lo sforzo fisico, i padroni di casa partono bene, anzi benissimo: complice una difesa romanista in bambola, in cui gioca l'ex di turno Kermitsis, al 4' è già 1-0, Gaj sfonda sulla corsia di destra e centra per Nabian che, dopo aver eluso l'intervento difettoso di Golic, gonfia la rete avversaria. La Roma sembra poter replicare subito con un tiro di Misitano potente ma ben neutralizzato da Seghetti, tuttavia sul contropiede successivo (7') si fa trovare decisamente scoperta in occasione dell'assolo dello scatenato Nabian, che rinnova e vince il duello con Golic, sfida anche Chesti con successo e poi firma la propria doppietta-lampo, nel giro di centottanta secondi. Mister Guidi richiama a gran voce i suoi ma la Roma appare completamente in tilt, tanto che al 10' Nabian sfiora il clamoroso tris, chiuso stavolta sul più bello proprio da Golic, dopo un altro errore di grammatica della retroguardia giallorossa. Nel calcio però tutto può cambiare nel giro di pochi secondi, appunto; scocca l'11' e la Roma dimezza lo svantaggio, grazie a un calcio piazzato di Pagano dai venticinque metri che risente della deviazione decisiva di un giocatore locale prima di finire in rete beffando Seghetti. I minuti successivi premiano la vogliadi rivalsa degli ospiti, pericolosi con Misitano prima e soprattutto Cherubini poi, vicino a quello che sarebbe stato un vero e proprio eurogol; l'Empoli però è dentro la gara, e lo dimostra colpendo con grande concretezza al minuto numero 22, quando un traversone dalla destra di Sodero viene deviato in rete da Gaj, ben appostato in area dopo l'uscita a vuoto del portiere rivale. La gara è aperta e propone potenziali chance da gol a ogni azione, tanto che poco prima della mezz'ora i padroni di casa vanno vicinissimi al poker, sfruttando ancora le incertezze della difesa giallorossa, ma Nabian in collaborazione con De Ferdinando prima e Barsotti poi non riescono a incrementare il bottino. Il match resta quindi apertissimo e lo diventa ancor più 35', quando Pagano si procura un corner e lo batte in prima persona, trovando con un cross preciso il movimento in piena area di Keramitsis, il cui classico gol dell'ex porta il punteggio sul 3-2. Nonostante la stanchezza, mitigata dal cooling break, il finale di primo tempo resta giocato su ritmi elevati e un paio di iniziative di Joao Costa sono il preludio al gol del pari della Roma, che si materializza a 2' dall'intervallo quando D'Alessio si mette in proprio, accelera sulla destra accentrandosi per poi premiare la corsa di Misitano, che da posizione favorevole non può sbagliare: 3-3 e squadre al riposo dopo poco. Al rientro in campo si ha ben presto la sensazione che l'Empoli del primo tempo faccia molta fatica a contenere una Roma che, assestati i gravi impacci palesati nei primi 20', ormai è in fiducia e proiettata verso il completamento della rimonta. Al 52' ecco che i giallorossi mettono la freccia ed entrano in corsia di sorpasso, facile facile il tiro ravvicinato di Pisilli che gonfia la rete alle spalle di Seghetti dopo aver ricevuto - e controllato in totale libertà - un cross proveniente dalla bandierina di sinistra. L'inerzia, sempre quella, resta favorevole al team di Guidi che al 59' chiude i conti, e lo fa in grande stile, con un'iniziativa palla al piede di Pagano che realizza la personale doppietta. Corona, Barsi e Ansah sono i tentativi di riassestare in corsa il suo Empoli da parte di Birindelli, e proprio Ansah attorno all'80' avrebbe una buona chance per riaprire virtualmente la contesa, ma non inquadra il bersaglio. Dopo un paio di minuti, Ienco lascia in dieci i suoi ma gli azzurri non hanno la forza per provare un disperato forcing finale; a Petroio, negli ultimi minuti, la Roma amministra con classe il doppio vantaggio, e si lancia a punteggio pieno in cima alla classifica. All'Empoli nessun punto, ma c'è stare con chi pensa che il calcio non viva di soli risultati, anche se ben presto coloro che invocano i punti si faranno sentire. Intanto due big del torneo e altrettanti ostacoli decisamente impegnativi sono alle spalle.