• Juniores RegionaliElite
  • 09/09/2023 16.00.00
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  • LASTRIGIANA
    Tomeo
    Fontani
    Oliveri
    Talakhadze
  • 4 - 2 09/09/2023 16.00.00
  • FUCECCHIO
    Brotini
    Geniotal

Commento


LASTRIGIANA: Hila, Bonaiuti, Sona, Castiglioni, Vettori, Mandolini, De Pascalis, Innocenti, Tomeo, Talakhadze, El Youssefi. A disp.: Isolani, Ballerini, Stefanucci, Fontani, Carcione, Stefanacci, Oliveri, Magnolfi N., Vignolini. All.: Guasti Davide
FUCECCHIO: Schiavone, Bindi, Banti, Iaia, Pagni, Geniotal, Melani, Cardini, Vaccaro G., Brotini, Tiozzo. A disp.: Gori, Contri, Sabatucci, Bertini, Gragnoli, Vaccaro D., Cartocci, Bruno, Del Gronchio. All.: Giorgetti Mirko
RETI: Tomeo, Fontani, Oliveri, Talakhadze, Brotini, Geniotal
LASTRIGIANA: Hila, Castiglioni (79' Stefanucci), Bonaiuti (47' Carcione), El Youssefi (83' Vignolini), Sona, De Pascalis, Talakhadze, Innocenti, Tomeo (66' Fontani), Mandolini (71' Oliveri), Ballerini. A disp.: Isolani, Stefanacci, N. Magnolfi, Vettori. All.: Davide Guasti.
FUCECCHIO: Schiavone, Bindi (58' Bruno), Banti, Iaia, Pagni (67' Bertini), Geniotal, Melani (70' D. Vaccaro), Cardini (88' Gragnoli), G. Vaccaro (52' Cartocci), Brotini, Tiozzo. A disp.: Gori, Contri, Sabatucci, Del Gronchio. All.: Mirko Giorgetti.
ARBITRO: Alessia Lisi di Empoli
RETI: 28' Brotini, 33' Tomeo, 35' Talakhadze, 69' Fontani, 75' Geniotal, 94' Oliveri.
NOTE: ammoniti Pagni, Iaia, Guasti e Giorgetti. Angoli: 2-6. Recupero: 0'+6'.



Per il secondo anno di fila la sorte o chi per lei gli aveva proposto all'esordio i campioni in carica, favoriti per il bis; ma se la prima volta tutto andò secondo pronostico e dopo un primo tempo contratto il Tau Altopascio sbloccò la partita e la vinse di slancio, un anno dopo e una categoria sopra Davide Guasti si prende la rivincita e lancia la sua Lastrigiana tra le protagoniste assolute degli Juniores d'élite: anche se è solo calcio di settembre, molto è ancora da regolare e tra temperature folli e crampi anticipati sbilanciarsi è inopportuno, il 4-2 sul Fucecchio che sulla divisa sfoggia i fregi del campione è già un segnale chiaro alle altre quattordici rivali. Lo amplifica un'identità collettiva già riconoscibilissima: la Lastrigiana gioca bene, quasi sempre col pallone a terra, ha un'identità chiara e una panchina profonda evidenziata dalle reti di Fontani e di Oliveri cui Guasti concede la seconda parte della ripresa. E poi ha uno spirito camaleontico che le consente di cambiare in corsa sistema di gioco quando capisce che o lo fa o perde: a metà del primo tempo il coraggiosissimo 3-4-1-2 con Castiglioni ala destra, Talakhadze ala sinistra e Ballerini (non doveva giocare dall'inizio, ma nel riscaldamento s'infortuna Vettori) dietro Tomeo e Mandolini si trasforma in un più stabile 4-3-3, e pazienza se per un errore individuale e una giocata sopraffina di Tiozzo il primo effetto è il vantaggio del Fucecchio; alla Lastrigiana bastano tre minuti per colpire una traversa, cinque per pareggiare e sette per portarsi avanti dove, pur con qualche brivido nell'ultimo quarto d'ora, resterà da qui all'apoteosi finale. Ma prima d'arrivarci c'è da imbastire una partita che solo il tempo ci dirà se davvero ha messo a disposizione i primi tre punti pesanti per la corsa al titolo; bisogna attendere l'11' perché la Lastrigiana provi a capitalizzare il predominio territoriale con l'imbucata di El Youssefi per Castiglioni, chiuso in angolo dalla scivolata di Pagni. Cinque minuti più tardi la Lastrigiana ci riprova col lungo lancio di De Pascalis per Tomeo che, marcato da Pagni spalle alla porta, col ginocchio prova a mettere giù un pallone complicato: ne viene fuori un assist per Bonaiuti che dal limite calcia col destro al volo sul rimbalzo ma manca lo specchio di mezza porta. Il Fucecchio però si fa preferire in mediana, dove il trio Cardini-Geniotal-Melani può sfoderare maggior fisicità; Guasti la contrasta cambiando sistema di gioco e affiancando Talakhadze, che da sinistra passa al centrodestra, a El Youssefi (meraviglia) e Innocenti, ora non più in inferiorità numerica. Ma per una manciata di minuti il ritocco non è sufficiente a contenere il Fucecchio che al 25' sfiora il vantaggio con un'azione prolungata, nata da un angolo concesso da De Pascalis a Brotini che lo schema di Geniotal convoca al limite; Cardini interrompe la ripartenza avversaria che la svirgolata aveva innescato e serve a sinistra Tiozzo, il cui filtrante il mancino di Giulio Vaccaro in corsa spedisce a mezzo metro dall'incrocio. I brividi che sul calcio di rinvio Hila provoca ai suoi rischiando il flash sulla pressione di Tiozzo sono soltanto l'anticipazione dello 0-1 che il Fucecchio segna al 28': Castiglioni perde un pallone sciagurato in mediana e consente proprio a Tiozzo d'avanzare fino all'arco che invita all'area, da dove senza guardare fa passare il pallone tra De Pascalis e Bonaiuti; là con un timing perfetto taglia Brotini che sul secondo palo incrocia rasoterra il mancino del vantaggio. Ma la Lastrigiana costruisce immediatamente l'occasione del pari che soltanto la traversa rinvia: è qui che sbatte il destro secco di Ballerini, centrale ma tanto improvviso da sorprendere Schiavone pronto però ad agguantare il pallone sul successivo colpo di testa di Talakhadze che, partito in posizione regolare, da quattro metri impatta piano e senza angolare. La seconda occasione buona la Lastrigiana la costruisce trenta secondi più tardi con la punizione che dai trenta metri il destro morbido di Mandolini spedisce sul secondo palo per un altro taglio di Talakhadze: finisce come prima, duello vinto da Schiavone grazie a un tocco di troppo nel controllo. Per l'1-1 occorre dunque attendere il terzo tentativo e un'altra manciata di secondi: il tiro di Mandolini dal limite diventa un assist per Tomeo che, tenuto in gioco dall'intera linea avversaria, controlla il pallone e lo scarica sotto il secondo incrocio. C'è da esultare e da consentire al Fucecchio di ripartire da centrocampo: non fosse così, tra il pari e il raddoppio passerebbe meno d'un minuto. Sulla ripresa del gioco infatti la Lastrigiana recupera il possesso e segna il vantaggio che manterrà fino alla fine: la giocata profonda di El Youssefi innesca infatti Talakhadze che, perso dalla difesa avversaria, irrompe sul pallone al limite dell'area di porta e con un destro rasoterra a incrociare lo schianta in porta accanto al palo più lontano. Niente più Fucecchio da qui all'intervallo: al 43' la Lastrigiana sfiora addirittura il tris col mancino strozzato di Tomeo che, valutato in posizione regolare da Alessia Lisi (ahi), cestina la verticalizzazione di Talakhadze. Giorgetti benedice l'intervallo e alla ripresa pur senza sostituzioni (la prima la farà al 52' cambiando centravanti: dentro Cartocci per Giulio Vaccaro) nel Fucecchio si rivede l'anima della squadra che fino a qualche mese fa ha dominato in Toscana: Bindi verticalizza per Melani il cui tiro-cross rasoterra da destra Hila in uscita bassa allontana al limite; più di questo però è decisivo l'intervento successivo sul mancino di Banti che in corsa aveva mirato allo specchio. Guasti capisce che se non interviene sulla propria sinistra rischia di patire e cambia terzino inserendo Carcione per Bonaiuti; i pericoli autoprodotti arrivano però dall'altra parte dove Hila è costretto a opporsi col corpo a Giulio Vaccaro, spedito in porta dal cortissimo retropassaggio di Castiglioni (47'). Il Fucecchio però ora lascia spazi enormi alla Lastrigiana: un contropiede tre contro tre Mandolini-Ballerini-Mandolini non si chiude soltanto per l'uscita di Schiavone; replica Hila, di nuovo decisivo con una parata in allungo sul destro angolato di Geniotal (51'). Ora però la Lastrigiana sta soffrendo: Carcione va troppo morbido a contrastare Cartocci e, perso il pallone e fuori posizione, si fa sorprendere dal taglio di Brotini il cui destro dal limite dell'area di porta Sona sporca con una diagonale strabiliante. Calciato senza esito il corner e sostituito Bindi con Bruno per aumentare la pressione davanti, all'azione successiva il Fucecchio rischia però di subire la terza rete: Tomeo protegge il rilancio in avanti a scarica a destra per Talakhadze che va via a Banti con una spallata giudicata regolare da Alessia Lisi (ahi), s'accentra e serve sul secondo palo Mandolini, stranamente impreciso col destro da non più di cinque metri. Già calduccino, l'ambiente si fa rovente qualche istante più tardi quando Alessia Lisi (ahi) giudica regolare l'intervento di Hila, in ritardo su Tiozzo che lo aveva anticipato a cavallo del lato corto dell'area di rigore: forse fuori forse dentro, fallo di sicuro era. Invece si gioca, e Guasti decide che è il momento giusto per sostituire Tomeo con Fontani che lo ricompensa con un gioiello al primo pallone toccato: il suo mancino trasforma nel 3-1 la punizione conquistata per un fallo di Cardini ai venti metri. Ma la gara resta apparentemente chiusa per sei minuti appena: l'ennesima sbavatura di Castiglioni in uscita consegna a Tiozzo il pallone sulla trequarti; lo riceve a destra Brotini il cui servizio verticale il destro di Geniotal incrocia in porta per il 3-2 (75'). E cento secondi più tardi il Fucecchio costruisce l'azione più nitida per evitare la sconfitta: anticipando De Pascalis, Geniotal serve il taglio di Brotini il cui destro Hila strepitoso toglie dall'incrocio. Sull'angolo successivo Alessia Lisi rischia l'ennesimo errore decisivo: in mischia è netto il fallo su Hila che resta a terra, le va bene che sul colpo di testa di Cardini da lontanissimo a proteggere la porta ci sia Fontani che si rifugia in angolo. È l'ultima occasione per il pari costruita dal Fucecchio che fino al recupero resta nella metà campo avversaria senza però costruire occasioni da rete, né di fatto calciare verso lo specchio; la resa l'ufficializza al 4' di recupero, quando la difesa si scorda di marcare Oliveri (aveva sostituito Mandolini una ventina di minuti prima) su una punizione calciata lunga da Sona dalla propria trequarti verso l'area avversaria: tocco volante in anticipo su Schiavone, 4-2 e tribuna in estasi. E si capisce: oltre che del Fucecchio, all'esordio la Lastrigiana (e Guasti, e Guasti) è stata più forte del calendario, o della sorte, o di chi per loro. Calciatoripiù : la giocata di Tiozzo in occasione del vantaggio è rarissima anche in una categoria così competitiva; lo stesso si può dire per la classe di Geniotal , che unisce tecnica pulitissima e freddezza sottoporta a una personalità non comune e a un fisico invidiabile; è ottimo anche l'ingresso di Bruno (Fucecchio) che nell'ultima mezz'ora aumenta la pressione sulla difesa avversaria. Ma niente di tutto ciò è sufficiente per evitare la sconfitta: è complicato affrontare una squadra che a centrocampo può schierare Innocenti , Talakhadze ed El Youssefi (meraviglia) e che davanti può sostituire un centravanti completo come Tomeo e un talento purissimo come Mandolini con due calciatori spaziali come Fontani (rete magnifica) e Oliveri (Lastrigiana). Potrebbe essere questa la chiave per leggere la stagione: Guasti ha tra le mani una rosa in cui i titolari potenziali sono molti più di undici.