MONTELUPO: Consani, Frilli, Urgolo, Michelucci, Cesari, Pasqualetti, Milanesi, Balis, Tofani S., Terramoto, Cerrini. A disp.: Boretti, Scali, Cei, Simoncini, Parrini A., Tofani G., Sammicheli, Parrini G., Rosa. All.: Belli Sauro
FRATRES PERIGNANO: Gliatta, Gentile, Oliva, Diaz, Ceccanti, Polito, Carrai D., Venturin, Hoxha, Carrai C., Fallacara. A disp.: Mariani G., Freschi, Casalini, Ferrari, Mariani T., Ferretti, Zanutto, Pozzolini, Orlandini. All.: Pagliai Stefano
RETI: Tofani S., Tofani S., Carrai D., Carrai D., Mariani T.
MONTELUPO: Consani, Frilli, Urgolo, Michelucci, Cesari, Pasqualetti, Milanesi, Balis, Samuele Tofani, Terramoto, Cerrini. A disp.: Cei, Amedeo Parrini, Giacomo Parrini, Rosa, Sammicheli, Scali, Simoncini, Giulio Tofani. All.: Sauro Belli.
FRATRES PERIGNANO: Gliatta, Gentile, Oliva, Diaz, Ceccanti, Polito, Dennis Carrai, Venturini, Hoxha, Cristian Carrai, Callacara. A disp.: Gioele Mariani, Freschi, Casalini, Ferrari, Mariani, Ferretti, Pozzolini, Orlandini. All.: Stefano Pagliai.
ARBITRO: Magnelli di Valdarno.
RETI: 31' rig., 42' Samuele Tofani, 46', 62' Dennis Carrai, 94' Mariani.

Nonostante la doppietta di Samuele Tofani, il primo su rigore e il secondo pallonetto su perfetta imbucato di Cerrini, il Montelupo non approccia bene nel secondo tempo e viene sconfitto tra le mura amiche per 3 a 2 con il Perignano, che trova il primo gol su un autogol, il secondo su rigore e nel finale con un bel contropiede.

Commento di : Ciro

Colpo esterno del Fratres Perignano che al Castellani piega il Montelupo, stoppando il buon avvio di stagione dei locali e conquistando i primi punti dopo le ultime due uscite infruttuose. Inizia bene il team di Belli, portandosi vicino al gol in due occasioni con Urgolo, autore di due pericolosi colpi di testa su calcio d'angolo, ben imbeccato da Terramoto. Il primo tempo è un assolo degli amaranto, padroni del gioco nella trequarti avversaria e guardinghi in difesa, dove concedono qualcosa agli avversari solo in occasione dei calci da fermo. I primi sprazzi di gran calcio si vedono infatti al 15': Terramoto imposta per Samuele Tofani che, allargatosi in area, richiama il portiere verso di sé e scarica su Cerrini, bravo a servire Michelucci che conclude alto. Una nuova occasione per Samuele Tofani arriva dieci minuti dopo, quando alza troppo il destro sotto porta, sugli sviluppi di un assist di Michelucci. La partita si infiamma alla mezzora, su un'atipica ripartenza degli amaranto condotta interamente da Milanesi, presentatosi davanti al portiere dopo uno scatto fulmineo sulla sinistra. Il giocatore di casa si allunga furbescamente il pallone davanti a Gliatta, che lo stende platealmente in area. Il calcio di rigore viene poi concretizzato da Samuele Tofani, abile a spedire la palla nell'angolino alla destra di un Gliatta che aveva anche intuito. È ancora Samuele Tofani a conquistarsi la scena, stavolta prendendo di prima il pallone appena fuori dall'area, dopo che una verticalizzazione di Cerrini gli aveva liberato il destro: l'estremo difensore del Perignano è battuto con un colpo di gran classe, che pone i padroni di casa in una posizione di doppio vantaggio. Il primo tempo si conclude così. La ripresa rivela tuttavia una trama ben diversa, già da subito: sfruttando il primo pallone del secondo tempo, Dennis Carrai accorcia le distanze con un bel tiro dal limite destro dell'area, aiutato da una deviazione, decisiva nell'impedire l'intervento di Consani. Dalla stessa mattonella arriva un'altra grande occasione per i rossoblu con Timothy Mariani, entrato durante l'intervallo, prima che sull'angolo conseguente Oliva, in spaccata, manchi per un pelo l'appuntamento con il pareggio. Pareggio che però non tarda che di cinque minuti, poiché al 62' un cross dalla sinistra viene controllato con il braccio da Frilli, forse messo in difficoltà dal sole: come nel primo tempo, Magnelli non ha dubbi e indica con eloquenza il dischetto. È Dennis Carrai a incaricarsi di battere il penalty, trasformato spiazzando Consani. Riacciuffato il pareggio, il Perignano non si perita di prendere in mano il pallino del gioco, trascinato dalle folate di Timothy Mariani, bravo a duettare con Fallacara in numerose occasioni; di contro, il Montelupo adotta una strategia più conservativa, preferendo rintanarsi dietro ai suoi centrali e cercando di crearsi occasioni in ripartenza, che partono dai lanci di Terramoto e cercano sbocchi offensivi verso Cerrini e il solito Samuele Tofani. La mezzora conclusiva della partita vede quindi una situazione di stallo, in cui gli attaccanti ospiti rimbalzano sugli attenti difensori amaranto, mentre le azioni dei padroni di casa faticano a trovare uomini e spazi adatti per essere concluse. Ormai confermati i cinque minuti addizionali, alcuni spettatori addirittura si avviano verso l'uscita, dimostrando poca lungimiranza per ciò che sta per accadere: Orlandini, subentrato anche lui, verticalizza con un guizzo per lo straripante Timothy Mariani, che prima disorienta con una finta di corpo il centrale avversario e, dopo aver fatto scorrere davanti a sé il pallone, trafigge di destro Consani, completando l'incredibile rimonta della sua squadra. Grande merito per il risultato finale va dato a mister Pagliai, che con i cambi, di uomini e di filosofia di gioco, ha corretto le problematicità iniziali, indirizzando la ripresa su un binario che porta direttamente a Perignano. A causa di questa sconfitta gli amaranto non riescono a confermare il primato in classifica, fermandosi a sette punti, uno in più proprio del Perignano, che con questa vittoria bissa il risultato della prima giornata di campionato. Calciatoripiù : per i padroni di casa, oltre a Samuele Tofani per la doppietta, va sottolineata anche la prestazione di Milanesi , autore di una prova di grande intensità a livello fisico, impreziosita da un paio di tentativi da fuori, oltre che dall'azione del rigore. Per quanto riguarda gli ospiti, il discorso fatto per Samuele Tofani è applicabile per capitan Dennis Carrai , che ha dimostrato di meritare i gradi di cui è investito, mentre meritano una nota anche Timothy Mariani e Fallacara , protagonista della maggior parte delle azioni offensive dei suoi.