• Juniores RegionaliElite
  • 11/11/2023 15.00.00
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  • SAN GIULIANO
    Lelli
  • 1 - 3 11/11/2023 15.00.00
  • AFFRICO
    Petrini
    Petrini
    Di Gaudio

Commento


SAN GIULIANO: Giaconi, Braccini, Murro, Lelli, Papini, Galletti, Borsacchi, Baldacci D., Luperini, Balducci, Accorsini. A disp.: Giannini, Mandarano, Concordia, Braccini, Cresci, Dalle Luche, Nikiema, Boraschi, Buzzanca. All.: Balestri Federico
AFFRICO: Fei, Baroncini, Conti, Merino Serna, Vignozzi, Loffredo, Petrini, Puggelli, Guerra, Malizia, Miniati. A disp.: , Laraia, Bonaiuti, Consumi, Biba, Andrei, Casoni, Mosconi, Di Gaudio. All.: Benfari Massimiliano
RETI: Lelli, Petrini, Petrini, Di Gaudio
SAN GIULIANO: Giaconi, Braccini, Murro, Lelli, T. Papini, Galletti, Borsacchi, D. Baldacci, Luperini, Balducci, Accorsini. A disp.: Giannini, Mandarano, Concordia, Braccini, Cresci, Dalle Luche, Nikiema, Boraschi, Buzzanca. All.: Federico Balestri.
AFFRICO: Dos Santos, Baroncini, Conti, Merino Serna, Vignozzi, Loffredo, Petrini, Puggelli, Guerra, Malizia, Miniati. A disp.: Laraia, Bonaiuti, Consumi, Biba, Andrei, Casoni, Mosconi, Di Gaudio. All.: Massimiliano Benfari.
ARBITRO: Giusti di Livorno
RETI: 4', 12' Petrini, 68' Lelli, 83' Di Gaudio.



Ancora è impossibile sapere se sono più i rimpianti per lo stranissimo posticipo col Perignano o la soddisfazione per la reazione: l'Affrico ha digerito lo stop, lo dimostra l'1-3 col quale sconfigge il San Giuliano e accorcia sulla Zenith capolista, fermata sullo 0-0 dal Grassina. Per indirizzare la partita dove vuole gli sono sufficienti una dozzina di minuti e un paio d'ingenuità della difesa avversaria: il risultato si sblocca già al 4', quando Conti anticipa Braccini sulla trequarti e soltanto quando ha raggiunto il fondo si libera del pallone; il suo scarico attraversa tutta l'area di porta e raggiunge il secondo palo da dove l'interno di Petrini lo converte in rete. Da sinistra nasce anche il raddoppio: cambia l'ispiratore, stavolta Malizia, non il finalizzatore, di nuovo Petrini, di nuovo sottoporta. Sotto 0-2 senza neppure esser riuscito a metter la testa nella partita, anche se ormai annusa la sconfitta il San Giuliano ha il merito di reagire e nella mezz'ora successiva sviluppa una manciata d'azioni interessanti che culminano nel palo colto di testa da Galletti; non va tanto meglio alla punizione di Lelli, a lato d'un mignolo e mezzo. Ma quando riparte l'Affrico è micidiale: il San Giuliano si salva soltanto perché sull'ennesima discesa di Conti che sfonda a sinistra dopo l'ennesimo recupero alto né Guerra né Petrini riescono a impattare sul pallone spedito rasoterra in zona dischetto. Nonostante la buona reazione Balestri non può esser soddisfatto: c'è da rimontare un doppio svantaggio, per scalfire il quale cambia sia alcuni interpreti sia l'approccio tattico. Dopo l'intervallo dunque il San Giuliano comincia a giocare alcuni palloni sopra la linea difensiva: su uno di questi scatta Balducci che si presenta davanti a Dos Santos, decisivo nell'opposizione. A tre quarti di gara però l'1-2 prende davvero forma: padellata da una sequenza di saltatori, una lunga punizione verso l'area dell'Affrico plana nella zona di Buzzanca; da due metri Lelli corregge in rete il suo tiro sporco e il divario si dimezza. Ora il San Giuliano ci crede e avvia un forcing che pur senza produrre occasioni evidenti comincia a impensierire Benfari, che ridisegna la squadra inserendo Consumi, Biba e Di Gaudio. L'equilibrio tattico è ristabilito, e dalla panchina arriva anche la rete della tranquillità: la segna infatti Di Gaudio che, servito in ripartenza, dopo aver protetto il pallone col fisico lo scarica col mancino sul primo palo. Al San Giuliano restano una certezza e un rammarico enorme: se avesse giocato novanta minuti anziché settantotto, difficilmente avrebbe perso. Tanti calcoli invece l'Affrico non sta a farli: per tenere la Zenith a portata almeno fino allo scontro diretto del 9 dicembre è necessario lasciare pochi punti, possibilmente nessuno, a Maliseti, Sestese e Fucecchio. Calciatoripiù : favorito dall'assist di Conti dopo cinque minuti scarsi, Petrini sblocca l'incontro e si ripete di lì a poco. Con un avvio così è più facile che tutto giri meglio; se ci s'aggiungono le grandi prove di Miniati davanti e di Baroncini dietro (non giocava titolare da cinque partite), testimonianza ulteriore della profondità e della compattezza della rosa, si capisce come mai dopo tanti anni a galleggiare a ridosso della zona retrocessione l'Affrico finalmente guardi la classifica e s'esalti.