• Juniores RegionaliElite
  • 11/11/2023 15.00.00
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  • ZENITH PRATO
  • 0 - 0 11/11/2023 15.00.00
  • GRASSINA

Commento


ZENITH PRATO: Landini, Lombardi, Bashkimi, Ammendola L., Pagli, Silveri, Dessi, Nuzzo, Buscema, D Agati, Ammendola N.. A disp.: Fiordi, Caruso, Nucci, Bozzoni, Galeotti, Massimo, Manganaro, Faggi, Lazzeri. All.: Bellandi Fabrizio
GRASSINA: Balli, Ronchi, Acciai, Giraldi, Chiti, Pescucci, Senthilkumar, Roschi, Ballerini, Ignesti, Bambi. A disp.: Ceccuti, Corsini, Cappelli, Formigli, Giudice, Sani, Moriani, Salimbeni, Tempestini. All.: Pisaneschi Giacomo
ZENITH PRATO: N. Landini, Lombardi, Bashkimi, N. Ammendola, Pagli, Silveri, Dessì, Nuzzo, Buscema, D'Agati, L. Ammendola. A disp.: Fiordi, Caruso, Nucci, Bozzoni, Galeotti, Massimo, Manganaro, Faggi, N. Lazzeri. All.: Fabrizio Bellandi.
GRASSINA: Balli, Ronchi, Acciai, Giraldi, Chiti, Pescucci, Senthilkumar, Roschi, L. Ballerini, Ignesti, Bambi. A disp.: Ceccuti, Corsini, Cappelli, Formigli, Giudice, Sani, Moriani, Salimbeni, Tempestini. All.: Giacomo Pisaneschi.
ARBITRO: Passaglia di Lucca



Rallenta, perché davanti ha trovato un avversario organizzato come il Grassina e un portiere fenomenale come Balli; rallenta, ma rimane capolista. Ancora imbattuta, unica di tutta l'élite, la Zenith s'accontenta dello 0-0 per non veder troppo schiacciarsi il divario sulle inseguitrici più vicine, Pontassieve (scontro diretto rimandato all'antivigilia di Natale: ci sarà modo di prepararlo) e Affrico che tornano a vincere e si portano a due soli punti di distanza; s'accontenta anche perché il pari (forse con reti; ma segnare diventa impossibile quando i portieri sono fantastici: di Balli s'è detto, cento metri più in là Niccolò Landini lo eguaglia) è il risultato più giusto per quanto espresso nell'arco dell'incontro. Peraltro la prima occasione la crea proprio il Grassina: pescato solo in area, leggermente defilato a sinistra, Ignesti si fa tradire dalla precipitazione e verso la porta avversaria non riesce a scagliare niente più che un destro lento che Niccolò Landini blocca (10'). Replica Buscema, per abitudine uno dei più pericolosi della Zenith: il suo destro da fuori esce d'un metro alla destra di Balli (12'). Il doppio scambio fa esplodere la partita dopo dieci minuti sonnacchiosi: sul ribaltamento il Grassina sfiora di nuovo il vantaggio, ma sul colpo di testa ravvicinato di Senthilkumar (cross d'Acciai da sinistra) il pallone esce sul fondo senza che nessuno riesca a capire come. Alla Zenith serve una decina di minuti per riprendersi: ad accenderla ci pensa Nuzzo che avanza centralmente fino alla trequarti e premia il taglio di Bashkimi che converge da sinistra e calcia in corsa col mancino, alto di mezzo metro scarso (24'). Stavolta però la Zenith resta avanti e da qui fino all'intervallo non rischia più niente; anzi, nei venti minuti successivi costruisce almeno quattro occasioni ma per tre volte Dessì (destro in corsa troppo stretto da posizione defilata, 30'; colpo di testa a lato sulla sponda di Pagli, 38'; destro incrociato sul mancino filtrante di D'Agati e gran risposta di Balli, 42') e per ultimo Niccolò Ammendola, che calamitando un angolo di Buscema respinto dalla difesa sfiora l'incrocio col destro, non riescono a segnare la rete del vantaggio. Mantenuto intatto lo 0-0, il Grassina prende fiato e in avvio di ripresa torna a pungere: entrato da poco, Tempestini recupera il pallone a Nuzzo che aveva mal gestito il possesso al limite della propria area e col destro cerca la porta, di nuovo protetta da Niccolò Landini (49'). Non c'è bisogno invece di Balli sulla successiva occasione per la Zenith, il mancino con cui da sinistra Dessì si presenta in pedana: tiro fuori d'un paio di spanne (58'), stesso esito del destro rasoterra di Giraldi che, ricevuto il pallone dal successivo calcio di rinvio, era avanzato centralmente dalla trequarti fin quasi al limite dell'area avversaria. Per sbloccare il risultato la Zenith prova allora ad affidarsi ai palloni inattivi: le va male che Balli neutralizzi a D'Agati sia una punizione rasoterra sia un mancino incrociato favorito da una rimessa laterale profondissima. Visto che le simmetrie la gara ha dimostrato d'apprezzarle anche il Grassina sfiora il vantaggio sugli sviluppi d'un pallone inattivo; e anche qui è decisivo il portiere, stavolta Niccolò Landini, che in tuffo evita che s'insacchi la spizzata di Tempestini innescato da un calcio d'angolo (69'). Nessuna delle due squadre riesce a trovare la soluzione efficace per portarsi avanti e cambiare l'inerzia della partita: non D'Agati, che servito dalla discesa mancina di Dessì sfiora l'incrocio più vicino; non Senthilkumar, sul cui destro incrociato Niccolò Landini compie la parata più difficile di tutta la partita (80'). Tre minuti più tardi la eguaglia Balli che evita che il destro di Buscema dal limite (gran pallone di Leonardo Ammendola) si spenga sotto l'incrocio. La Zenith ci riprova anche a ridosso della sirena, subito prima che Passaglia sorvoli su un intervento sospetto nell'area avversaria: calcia di nuovo Buscema, stavolta dal centro dell'area dopo un contromovimento che gli consente di mandare la difesa al bar; finisce come prima, salvataggio di Balli (stavolta d'istinto, col piede) e Grassina salvo. Così al terzo di recupero Tempestini può trovarsi sul mancino il pallone del colpaccio: a lato il suo tiro da fuori, non c'è bisogno dell'ennesimo intervento di Niccolò Landini per salvare uno 0-0 che nessuno può avere il coraggio di definire noioso. Calciatoripiù : con due portieri normali anziché con Niccolò Landini (Zenith Prato) e Balli (Grassina) lo 0-0 sarebbe stato impossibile.