• Juniores RegionaliElite
  • 25/11/2023 15.00.00
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  • ZENITH PRATO
    Ammendola L.
  • 1 - 1 25/11/2023 15.00.00
  • MONTELUPO
    Braconi

Commento


ZENITH PRATO: Landini, Lombardi, Bashkimi, Ammendola L., Pagli, Silveri, Dessi, Galeotti, D Agati, Ammendola N., Vignali. A disp.: Fiordi, Nucci, Caruso, Lazzeri, Manganaro, Massimo, Faggi, . All.: Bellandi Fabrizio
MONTELUPO: Boretti, Sammicheli, Urgolo, Michelucci, Cesari, Scali, Balis, Alderighi, Tofani S., Braconi, Cerrini. A disp.: Gori, Parrini A., Parrini G., Tofani G., Simoncini, Nicolosi L., Rosa, Marcoionni, Cei. All.: Belli Sauro
RETI: Ammendola L., Braconi
ZENITH PRATO: N. Landini, Lombardi, Bashkimi, N. Ammendola, Pagli, Silveri, Dessì, Galeotti, D'Agati, L. Ammendola, Vignali. A disp.: Fiordi, Nucci, Caruso, N. Lazzeri, Manganaro, Massimo, Faggi. All.: Fabrizio Bellandi (in panchina Marco Imbriaco.
MONTELUPO: Boretti, Sammicheli, Urgolo, Michelucci, Cesari, Scali, Balis, Alderighi, S. Tofani, Braconi, Cerrini. A disp.: Gori, A. Parrini, G. Parrini, G. Tofani, Simoncini, Nicolosi, Rosa, Marcoionni, Cei. All.: Sauro Belli.
ARBITRO: Lorenzi di Pistoia
RETI: 20' N. Ammendola, 47' pt Braconi rig.



Nonostante il quarto pareggio di fila rimane comunque in testa. Il fatto che rimanga in testa dice molto sulla compattezza d'un campionato equilibratissimo, nel quale ancora si fatica a designare gli obiettivi per gran parte dei concorrenti; il quarto pareggio di fila dice tutto sulla condizione della Zenith Prato, che non vince da più d'un mese (l'ultimo successo risale al 21 ottobre, 0-2 a Perignano) e al Chiavacci perde punti per la quarta volta su sette: dopo Fucecchio, Arezzo Academy e Grassina a raccattare un pari preziosissimo è il Montelupo, che strappa l'1-1 a ridosso dell'intervallo grazie a un rigore di Braconi e nella ripresa sfiora addirittura il successo in un paio di circostanze. Era però andata diversamente nel primo tempo, aperto dal destro in corsa di Galeotti da una ventina di metri: tiro a una spanna dall'incrocio, Boretti prima prega e poi ringrazia (4'). Ben più complesso (ma ringraziare forse non lo è?) è l'intervento cui è chiamato dieci minuti più tardi sul contropiede avviato dal lancio profondo di D'Agati e rifinito da Dessì che, favorito da un rimpallo, da posizione defilata calcia col destro cercando il primo palo: parata e 0-0 al sicuro, anche se ancora per poco. Dopo il mancino rasoterra che dal limite Vignali scarica fuori di poco, il Montelupo si fa infatti trovare mal piazzato sul rinvio di Boretti: lo cattura Niccolò Ammendola che dalla trequarti scarica un destro secco sotto la traversa (20'). Per una ventina di minuti il Montelupo fatica a reagire allo svantaggio e al 35' rischia d'uscire anzitempo dalla partita: se, pescato sul secondo palo dall'angolo di Dessì, Pagli fosse riuscito a spingere in porta il pallone del raddoppio il Montelupo non avrebbe avuto chance d'andare alla pausa sul pareggio, e invece. Al 2' di recupero infatti Leonardo Ammendola si scorda che commettere fallo in area rischia d'equivalere a una rete per gli avversari e s'avvinghia a Braconi, che dal dischetto trasforma il rigore dell'1-1 battendo Niccolò Landini. L'episodio condiziona la ripresa della Zenith Prato che, salvo un destro violento di Dessì pescato da una rimessa laterale (Boretti devia in tuffo), non riesce più a costruire occasioni da rete; prova ad approfittarne il Montelupo, pericoloso due volte col destro di Braconi che al 67' sbatte sulla parata di Niccolò Landini a terra (male la difesa nella gestione del possesso al limite dell'area) e all'82' manca lo specchio d'una spanna. La Zenith si fa andare bene l'1-1: l'appannamento generale dura ormai da più d'un mese, ma la classifica continua a sorriderle. E se lo fa adesso potrebbe diventare radiosa quando tutto tornerà fluido; quantomeno è l'auspicio di Bellandi e il timore delle avversarie. Calciatoripiù : ottimo il rientro di Vignali (Zenith Prato), sostituito soltanto a tre minuti dalla fine; non incide però come Braconi (Montelupo), che si conquista e trasforma il rigore del pari e nella ripresa fa ammattire la difesa avversaria.