• Juniores RegionaliElite
  • 16/12/2023 15.00.00
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  • AFFRICO
    Di Gaudio
    Di Gaudio
  • 2 - 3 16/12/2023 15.00.00
  • LASTRIGIANA
    Tomeo
    Ballerini
    Oliveri

Commento


AFFRICO: Soccodato, Baroncini, Biba, Palazzini, Andrei, Vignozzi, Petrini, Puggelli, Guerra, Malizia, Miniati. A disp.: Dos Santos, Laraia, Benci, Bartolacci, Merino Serna, Casoni, Mosconi, Russo, Conti. All.: Benfari Massimiliano
LASTRIGIANA: Hila, Maritan, Bonaiuti, Stefanacci, Sona, De Pascalis, Castiglioni, Fontani, Tomeo, Innocenti, Talakhadze. A disp.: Magnolfi (1), Marchi, Corrado, Arrighetti, Vignolini, Mandolini, Oliveri, . All.: Guasti Davide
RETI: Di Gaudio, Di Gaudio, Tomeo, Ballerini, Oliveri
AFFRICO: Fei, Bartolacci, Conti, Biba, Laraia, Loffredo, Petrini, Puggelli, Guerra, Malizia, Russo. A disp.: Dos Santos, Andrei, Baroncini, Consumi, Palazzini, Casoni, Miniati, Mosconi, Di Gaudio. All.: Massimiliano Benfari.
LASTRIGIANA: Hila, Bonaiuti, Marchi, D'Alessandro, Sona, De Pascalis, Castiglioni, N. Ballerini, Tomeo, Mandolini, Innocenti.
A disp.: Glielmi, Guasti, Talakhadze, Vignolini, Arrighetti, Rosati, Oliveri, Corrado. All.: Davide Guasti.
ARBITRO: Buchignani di Livorno.
RETI: 56' Tomeo, 60' N. Ballerini, 66', 76' Di Gaudio, 85' Oliveri.



Lassù, in vetta a una classifica corta come un cerino, erano molte le squadre che, gettando uno sguardo interessato al sintetico del Lapenta, facevano il tifo per la Lastrigiana: si capisce la loro soddisfazione vedendo l'Affrico, non più capolista, sconfitto 2-3. Ma niente è paragonabile alla soddisfazione di Davide Guasti, che vede la propria squadra espugnare viale Fanti, tornare a respirare aria d'alta montagna e accorciare la graduatoria rendendo così ancor più incerto e appassionante uno dei campionati più equilibrati degli ultimi anni. Un quadro tanto ricco di insidie avrebbe suggerito prudenza; invece due formazioni quadrate e ricche di buone individualità danno vita a una sfida tutta da raccontare e che ha degnamente rappresentato quanto di meglio si può vedere su un campo di calcio: buon gioco, spettacolo, partita a scacchi fra due tecnici tatticamente intelligenti e ben preparati, ma soprattutto reti, emozioni e colpi di scena. Nella prima frazione, caratterizzata dall'ottima disposizione in campo e dall'efficace quadro tattico disegnato da entrambi gli allenatori, le due squadre s'annullano vicendevolmente e di conseguenza creano poche occasioni. A un Affrico maggiormente dedito all'impostazione e al possesso palla s'oppone una Lastrigiana solida in difesa e a centrocampo, e che quando ne ha la possibilità cerca di verticalizzare e velocizzare il gioco nel tentativo d'innescare gli attaccanti. Così, mentre i guizzanti Mandolini e Tomeo cozzano contro il solido muro eretto dal quadrilatero formato da Bartolacci, Conti, Laraia e Loffredo, il terzetto offensivo dei leoni formato dagli esterni Petrini e Russo e dal centrattacco Guerra, sempre ben supportato dagli inserimenti del regista Malizia e del centrale di riferimento Puggelli, viene sistematicamente annullato dagli insuperabili Bonaiuti, Sona, Marchi e De Pascalis che, puntellati da D'Alessandro, fanno dormire sonni piuttosto tranquilli a Fabio Hila. Dopo appena dieci minuti di gioco l'infortunio occorso a Conti costringe Max Benfari ad andare alla lavagna e risolvere il primo problema di natura tattica. Ottima è però la soluzione trovata dall'ex attaccante dell'Empoli che inserisce Baroncini a destra, spostando Bartolacci sul fronte opposto. La mossa riequilibra il reparto togliendo qualche grattacapo a Fei, giovanissimo portiere classe 2007. Le due formazioni sono insomma brave a sviluppare le prime due fasi della manovra, interdizione e impostazione, rendendo di conseguenza inoffensiva la terza, la finalizzazione. Pur regnando, l'equilibrio non rende soporifera una gara che i ventidue protagonisti interpretano a ritmo piuttosto sostenuto. Al 21' il primo sussulto d'orgoglio è tinto di bianco e di rosso. Lo schema su angolo dalla destra sorprende la retroguardia avversaria: la battuta corta di Marchi che Mandolini traduce in un morbido spiovente a centro area favorisce l'inserimento di De Pascalis il cui stacco di testa è al tempo stesso imperioso e infruttuoso, poiché l'incornata debole e centrale termina fra le mani protese di Fei, ben piazzato. L'Affrico replica utilizzando i propri centrocampisti: la battuta di Biba dalla distanza centra in pieno la traversa (27'). Al 35' la Lastra prova a passare da sinistra: la veloce triangolazione con Niccolò Ballerini libera la corsa di Mandolini che giunto quasi sul fondo crossa verso il primo palo; sul pallone si fionda Castiglioni che da due passi calcia di prima di poco a lato. L'azione successiva si registra nell'altra area: al 42' l'Affrico ci riprova dalla distanza stavolta con Malizia, la cui radente battuta a rete costringe Hila a una provvidenziale respinta in tuffo sulla propria sinistra. La fase iniziale della ripresa mette ancor più in evidenza il buon lavoro che i centrocampisti lastrigiani hanno svolto in fase d'impostazione anche nel primo tempo. Guadagnando metri sul terreno, Castiglioni a destra e la coppia centrale composta da Niccolò Ballerini e Innocenti tolgono ai mediani avversaria una bella fetta della loro proverbiale sicurezza. L'Affrico si smarrisce, sembra aver lasciato testa e gambe negli spogliatoi e la Lastrigiana ne approfittare al meglio. Al 56' una ficcante imbucata rasoterra di Niccolò Ballerini fa saltare il dispositivo difensivo azzurro innescando Tomeo che, ritrovatosi tutto solo davanti a Fei, ne anticipa l'intervento in uscita toccando di precisione in rete il pallone del vantaggio. Trascinato in mediana dall'irriducibile Biba, l'Affrico prova immediatamente a reagire: al 58' è ancora il numero quattro in casacca azzurra a impegnare piuttosto severamente Hila con una conclusione dal limite deviata in calcio d'angolo dopo un rimbalzo. La Lastrigiana torna però altrettanto repentinamente in attacco: Castiglioni libera in area Mandolini che però, schiacciando eccessivamente la conclusione in diagonale, spedisce il pallone fuori alla destra di Fei. Il raddoppio lastrigiano è però solo rimandato. Allo scoccare del 60' Mandolini taglia direttamente verso la porta un'insidiosa parabola sugli sviluppi di un corner dalla bandierina di sinistra: il pallone velenoso coglie di sorpresa Fei che può solo respingere a fatica; Niccolò Ballerini raccoglie il pallone a due passi dalla porta e lo gira comodamente in rete. È a questo punto della sfida che la profondità della rosa a disposizione di Benfari cambia il corso degli eventi: le diverse sostituzioni infatti ridanno corpo e pericolosità alla manovra. Grazie agli inserimenti di Miniati e Di Gaudio in attacco e di Mosconi e Palazzini a sostegno in mediana, l'Affrico torna a spingere così forte da indurre Hila in errore. Al 66' infatti è anche grazie a un infortunio dell'ex portiere della Cattolica che la sfida si riapre. Fanno tutto molto bene i neoentrati: Palazzini avanza sulla trequarti e libera al limite Miniati il cui rasoterra è preciso ma tutt'altro che imprendibile; Hila si getta in tuffo, ma il pallone gli sfugge dalle mani e rimbalza sui piedi dell'accorrente Di Gaudio cui non resta che accompagnarlo in fondo al sacco. L'Affrico adesso ci crede e al acciuffano il pareggio: anche in questa occasione sono decisivi i correttivi apportati da Benfari in corso d'opera. Mosconi batte bene un angolo da destra e mette il pallone in area: efficace il terzo tempo di Di Gaudio, micidiale l'incornata in anticipo sui difensori. È il 2-2. Manca ancora più di un quarto d'ora al termine e adesso in tribuna si ha la percezione che l'Affrico possa provare a vincere. Guasti ha però ancora una carta da giocare, e dalla panchina fa alzare Oliveri. All'85' è proprio lui ad approfittare di un pallone non intercettato dalla difesa avversaria, a presentarsi in area e a battere Fei con un tiro nell'angolo basso. È il punto del terzo e stavolta definitivo vantaggio lastrigiano. Anche se per il momento non può dire di aver vinto la guerra, al fischio finale (uno dei migliori arbitri toscani, il livornese Leonardo Buchignani, ha diretto in maniera più che sufficiente una gara interpretata con estrema correttezza da tutti i ragazzi scesi in campo) Davide Guasti ha certamente portato a casa tre punti fondamentali. La Lastrigiana torna in corsa per il titolo regionale, assieme all'Affrico ma anche a un manipolo di altre avversarie altrettanto agguerrite. Lo splendido spettacolo cui s'è assistito sul sintetico del Lapenta è indice di quanto sia equilibrato e livellato verso l'alto questo splendido campionato d'élite. Pur gettando al vento una buona occasione anche l'Affrico ha infatti dimostrato ancora una volta di essere formazione ricca di buoni schemi e di talento. Calciatoripiù : ottima la prova di Biba e Puggelli in mediana, dei subentrati Palazzini, Mosconi, Miniati e Di Gaudio (Affrico), di Sona, Bonaiuti e Marchi in fase difensiva, di Niccolò Ballerini nel cuore del centrocampo, di Mandolini e Tomeo in attacco e del subentrato Oliveri (Lastrigiana), decisivo ai fini del risultato.