• EccellenzaA
  • 22/10/2023 15.00.00
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  • LANCIOTTO CAMPI
  • 0 - 0 22/10/2023 15.00.00
  • MONTESPERTOLI

Commento


LANCIOTTO CAMPI: Brunelli, Nocentini, Esposito Goretti, Verdi, Mazzanti, Bambi, Manzatu (53' Beraldi), Bini, Cecchi (65' Rocco), Afelba (53' Fathou), Frezza (83' Coli). A disp.: Roselli, Benelli, Thiam, Andreucci, Alampi. All.: Guidi Marco
MONTESPERTOLI: Onori, Marconi, Corradi (95' Focardi Olmi), Trapassi, Calonaci, Pecci (59' Fiaschi), Marcacci (81' Cremonini), Anichini, Imbrenda (81' Mhilli), Maltomini, Mosti Falconi (65' Leoncini). A disp.: Biotti, Conti M., Chini, Lotti. All.: Sarti Gianluigi
ARBITRO: Niccolo Monti di Firenze
NOTE: Ammoniti Nocentini, Esposito Goretti, Mazzanti, Beraldi, Marconi, Pecci, Fiaschi.LANCIOTTO: Brunelli, Nocentini, Esposito, Verdi, Mazzanti, Bambi, Manzatu, Bini, Cecchi, Afelba, Sfrezza. A disp.: Roselli, Benelli, Beraldi, Rocco, Thiam, Coli, Fathou,, Andreucci, Alampi. All.: Riccardo Secci.
MONTESPERTOLI: Onori, Marconi, Corradi, Trapassi, Calonaci, Pecci, Marcacci, Anichini, Imbrenda, Maltomini, Mosti Falconi. A disp.: Viotti, Conti, Focardi, Fiaschi, Chini, Leoncini, Cremonini, Lotti, Mihilli. All.: Luigi Sarti.
ARBITRO: Monti di Firenze, coad. da Ernano di Arezzo e Seneviratna di Pontedera.



Come ogni fine settimana otto sono gli scontri disputati per la settima giornata del girone A d'Eccellenza, e su otto, sei son finiti in pareggio. Di questi sei ben quattro son finiti a reti inviolate: 0 a 0. Questo è il tabellino di gara venuto fuori dopo lo scontro tra Lanciotto e Montespertoli arbitrato dal signor Monti di Firenze. Si parte con un tiro debole di Sfrezza al minuto 5, al quale risponde al minuto 6 l'azione Pecci-Mosti Falconi, ma anche questo non spaventa il portiere chiamato in causa. Le squadre si marcano specularmente: il trequartista di casa, Afelba, sul mediano ospite, le mezz'ali campigiane sui due mediani e le linee difensive (entrambe a quattro) indaffarate da due attaccanti per la retroguardia gialloverde, una punta e due esterni per quella rossoblu. È con un laterale sulla trequarti che il Lanciotto di mister Secci si rende pericoloso: Nencini fa muretto con Manzatu, la palla viene servita furbescamente a Goretti che si alza da dietro e, solo, calcia, ma la palla va fuori. Ecco allora che gli uomini del tuttofare Mr. Luigi Sarti prendono carattere e si rendono pericolosi per davvero: persa palla in costruzione dai locali, Marcacci la ruba e serve subito Maltomini che crossa, ma Brunelli intercetta facile. Contropiede dei campigiani, Sfrezza prende la palla e la porta a fondo campo, crossa dalla sinistra, deviazione e angolo: riparte il cross, ma appunto da corner, la palla rimbalza in area piccola, grande occasione per la Lanciotto, ma nulla da fare, nell'attesa di tutti si fa lesto Onori. Ritorna l'offensiva ospite, dopo due falli (uno per parte) non fischiati dal direttore Monti (si rivela tecnicamente avere una soglia del fallo molto alta), si fa furbo Marcacci che manda un filtrante sempre per Maltomini che arriva a tu per tu con il portiere ma non la piazza, e permette cosi a Brunelli un'ottima e necessaria parata. Al 31esimo altra azione offensiva d'intensità del Montespertoli: Maltomini, girato spalle alla porta, serve Marcacci che in quel momento è esterno, defilato a destra, conduce verso Brunelli e poi tira, anche stavolta senza far goal, grazie all'ennessimo buon intervento di Brunelli. Si va nello spogliatoio con altri due episodi ghiotti per gli ospiti, una portata a termine da Marcacci, l'altra da Maltonimi..entrambe senza però la gioia del gol a ospiti e panchina, tutte e due finite o in rimessa dal fondo o fra le mani di San Brunelli da Campi. Se la prima frazione ha visto un Montespertoli più vivo e pericoloso, è nel secondo tempo che invece vengono fuori i ragazzi del presidente Cerbai che salgono nella metà campo avversaria a volte costruendo da dietro, ma altre anche rinviando direttamente. Ed è al minuto 56 che l'appena entrato Beraldi (quota 2003) vince un bel contrasto sulla fascia sinistra, la porta avanti per poi servire Sfrezza che tira subito, ma la palla vien deviata in angolo. Battono i campigiani, la palla arriva fuori al terzino Goretti che serve subito Bini che gira a Beraldi, questo conduce, entra in area veloce e viene atterrato. Dalla tribuna poche proteste, forse anche perchè non chiaro quale fosse il fallo e dove, fatto sta che il bravo Alessandro Beraldi si prende un bel giallo per, secondo il direttore di gara, simulazione. Ecco allora altre tre sostituzioni per Secci: Fathou per Afelba, Rocco per Cecchi e poi Coli per Sfrezza, quindi ora cambio modulo, senza trequartista. Ed è proprio il subentrato Fathou che inizia a creare scompiglio nella la linea difensiva di Sarti, Amin scambia veloce con Bini, ma poi viene atterrato: altra punizione a favore, per due volte consecutive viene calciata contro la barriera, poi torna fuori da Berladi che calcia, ma finisce fuori di tanto. L'ultimo brivido, dopo un'altra decina di minuti passata a rompere l'equilibrio della squadra avversario, è tutto del Lanciotto: Fathou ricattura palla, manda un filtrante bellissimo sulla sinistra, Rocco prende vantaggio su Corradi e si ritrova al limite dell'area con la palla tra i piedi, ma Onori fa la scelta giusta, legge con anticipo gli sviluppi dell'azione e dunque decide di uscire. Intervento corretto perchè si Rocco calcia verso la porta, ma Onori gli blocca la palla appena aveva iniziato ad alzarsi, per poi far ripartire i propri compagni. Sei sono i minuti di recupero, cinque gli angoli battetti (3 ospiti, 2 locali) e 3 sono gli ammoniti durante il match. Nulla più accade negli ultimi frangenti di duello, le due squadre si portano via 1 punto cadauno, che al Lanciotto non sta stretto, mentre al Montespertoli si visto le tre ghiotte e nette occasioni soprattutto nel primo tempo. Calciatoripiù: Brunelli si fa trovare prontissimo e salva con destrezza il risultato, Mazzanti sempre al suo posto, non sbaglia veramente quasi mai. Mosti Falconi, Imbrenda, Maltomini e Marcacci , un quartetto che non ha segnato, ma ha creato tanto tanto e dà l'idea di poterti sempre fare male.