AFFRICO: Virgili, Pecorai (79' Vaccari), Benvenuti, Longo, Nuti, Amoddio, Rocchini, Stella (70' Cosmi), Tamburini G. (15' Guerra), Papini, Mecocci (61' Valoriani). A disp.: Soccodato, Spiga, Liberati, Masi, Delli Navelli . All.: Tognozzi Luca
TORRENIERI: Lorenzetti Ed., Tozzi Fed. (50' Bechi), Belsanti, Di Marco M., Lorenzetti Eu. (69' Vannini), Sarri (84' Cruciani), Bovini, Cerbone A. (59' Di Marco G.), Venuto, Migliorini, D Aniello M. (59' Ventrone Th.). A disp.: Viti, Martinez, Caro, Bonsi. All.: Ciacci Giacomo
ARBITRO: Luca Iglio di Pistoia
RETI: 37' Papini
NOTE: Espulso Venuto al 80' per doppia ammonizione. Ammoniti Nuti, Papini, Liberati, Cosmi, Di Marco M., Lorenzetti Eu..AFFRICO: Virgili, Pecorai (79' Vaccari), Benvenuti, Longo, Nuti, Amoddio, Rocchini, Stella (70' Cosmi), Tamburini (15' Guerra), Papini, Mecocci (62' Valoriani). A disp.: Soccodato, Spiga, Liberati, Masi, Delli Navelli. All.: Luca Tognozzi.
TORRENIERI: Lorenzetti, Tozzi (50' Bechi), Belsanti, Di Marco, Lorenzetti Eu. (71 Vannini), Sarri (84' Cruciani), Bovini, Cerbone (59' Di Marco), Venuto, Migliorini, D'Angelo (59' Ventrone). A disp.: Viti, Martinez, Caro, Bonci. All.: Giacomo Ciacci.
ARBITRO: Luca Iglio di Pistoia coad. da Pappalardo di Empoli e Laci di Empoli.
RETE: 36' Papini
NOTE: Espulso Venuto all'80'. ammoniti Nuti, Liberati, Venuto, Cosmi, Di Marco, Papini.



Vince ancora la capolista Affrico che, nel match del weekend, supera di misura Torrenieri e conferma la tradizione degli ottimi inizi di stagione, salvo poi calare nella seconda parte della stagione. L'atteggiamento aggressivo della formazione ospite rende il confronto subito acceso nei duelli individuali, tanto che lo scorrimento veloce tende spesso a rallentare per il continuo fischio dell'arbitro. Nonostante ciò, l'Affrico sfiora subito il vantaggio dopo sette minuti e nella fattispecie è Papini a divorarsi il gol dell'1-0 mandando sulla traversa il perfetto suggerimento di Amoddio dalla sinistra. Il numero dieci colpisce a botta sicura ad un metro dalla porta e con il portiere battuto ma la traiettoria si alza e centra il legno. La spinta azzurra continua nei primi minuti di gioco ed al 16' è ancora Amoddio il protagonista: questa volta il numero sei raccoglie un traversone dal collega della fascia opposta, Rocchini, calciando secco sul primo palo trovando erò l'ottima risposta di Lorenzetti che non solo para ma fa anche ripartire il contropiede ospite. Manovra velocizzata sulla destra dove Cerbone mette in mezzo un pallone che Venuto appoggia per l'accorrente Lorenzetti Eu., il centrocampista prende la mira ma apre troppo il piatto destro. Superata la mezz'ora il match si assesta su un leggero equilibrio ma viene spazzato via al 36' quando il solito Amoddio scappa via sulla corsia mancina e lascia partire l'ennesimo cross velenoso che, questa volta, Papini non può sbagliare, siglando in scivolata il gol che vale l'1-0 e il riscatto per l'attaccante dopo la clamorosa chance sprecata in avvio. La formazione senese sembra accusare il colpo in un primo tempo senza nessuno squillo degno di nota e prima del rientro negli spogliatoi Papini lavora un bel pallone sulla trequarti prima di allargare sulla destra per Rocchini, il numero sette punta il diretto marcatore e calcia alto sopra la traversa. Rimane di fatto l'ultima cosa di un primo tempo non spettacolare e giocato su ritmi piuttosto blandi. Nella ripresa il copione peggiora ulteriolmente, anche se la posizione di vantaggio favorisce l'Affrico che, senza il pressing fatto con i tempi giusti da parte di Torrenieri, può gestire il possesso senza troppi pericoli. La monotonia viene spezzata al minuto 66 quando Migliorini registra la prima emozione ospite con un calcio di punizione che Virgili blocca senza problemi. La seconda occasione arriva addirittura a dodici dalla fine quando, sugli schemi di un calcio da fermo confezionato dal duo Cosmi-Amoddio, Lorenzetti Ed. esce bene con i pugni affidando però a Papini l'opportunità di tentare il pallonetto dal limite con la traiettoria che sibila la traversa e finisce sul fondo. Dopo questa chance locale la sfida assume una piega del tutto inspettata e nel giro di dieci minuti sono molteplici le occasioni che si susseguono. Ad aprire le danze, proprio un minuto dopo l'espulsione di Venuto per doppio giallo, è il solito Amoddio, il quale sprinta sulla fascia sinistra e mette in mezzo un pallone morbido che scheggia la traversa terminando sul fondo, lasciando di stucco Guerra che stava già assaporando il comodo tapin sul rimbalzo. Lo stesso numero 20 è il protagonista in negativo della più ghiotta opportunità per chiudere i conti, quando da un recupero alto di Nuti, il classe 2006 viene lanciato a campo aperto a tu per tu con Lorenzetti Ed. Ma si lascia ipnotizzare dall'uscita del numero uno che tiene a galla i suoi. Con il Torrenieri tutto sbilanciato in avanti e con l'uomo in meno, l'Affrico prova a chiudere il match con le svariate ripartenze veloci sulle corsie e proprio al 93' Amoddio non riesce a scavalcare l'uscita del portiere dopo un ottimo inserimento sulla sponda di Papini dalla sinistra.
AFFRICO
VIRGILI 6: fa correre qualche brivido sulle schiene dei sostenitori locali per qualche rinvio sanguinoso ma per il resto mai impegnato.
PECORAI 6: prova attenta nel braccetto di destra dove D'Aniello prova a transitare con maggior insistenza. Copre bene seguendo la linea dei compagni senza mai andare in affanno. (79' Vaccari sv.)
BENVENUTI 6.5: ottimo contributo sul centro-sinistra, funziona sopratutto la catena con Amoddio. Il numero tre è in grado di coprire in profondità come pochi nella squadra azzurra e anche in fase di impostazione non si lascia intimidire nell'iniziativa verso l'area avversaria.
LONGO 6: si prende qualche rischio con la sfera tra i piedi e in un paio di circostanze Venuto gli scippa il possesso proiettandosi verso la porta. Nonostante ciò, i rischi sono comunque minori delle chiusure tempestive.
NUTI 6.5 : prende il posto dell'assente Gori in cabina di regia e sforna una prestazione di assoluto livello. Pulito e ordinato in fase di costruzione, alza sempre la testa per vedere il posizionamento di compagni e avversari.
AMODDIO 7.5: non segna ma è come se l'avesse fatto. Sono sue le maggiori sgroppate dalle quali nascono sistematicamente pericoli dalle parti di Lorenzetti Ed. Serve l'assist per il tocco ravvicinato di Papini per l'1-0, il secondo in fotocopia dopo l'errore dell'attaccante nella prima circostanza. Nel finale di gara può essere più lucido per chiudere la gara ma il voto rimane altissimo.
ROCCHINI 6.5: avanti e indietro sulla corsia di destra trovando spesso il guizzo per incidere, che sia un traversone od un uno contro uno per andare a calciare. Preziosissimo anche in fase di ripiegamento grazie a diagonali eseguite nel modo giusto.
STELLA 6: si vede poco lì nel mezzo ma spesso si fa sentire. Funge da muscoli in un centrocampo molto tecnico e il giusto equilibrio è dato proprio dal numero otto. Distribuisce palloni giocando semplice prima di uscire dopo un brtto colpo ricevuto. (70' Cosmi 6: contribuisce al giro palla finale per ghiacciare il risultato).
TAMBURINI sv.. (15' Guerra 6: il giovanissimo attaccante lotta e combatte al fianco di Papini trovando buone sponde e poche opportunità. Nell'unica, ed anche la più clamorosa, sente un po' di pressione a tu per tu con il portiere e non riesce a superarlo).
PAPINI 6.5: inizia da prima punta per poi tornare a fare il solito lavoro di seconda girando attorno al neo entrato Guerra. Passano sette minuti e si divora un gol sul suggerimento di Amoddio colpendo la traversa da ottima posizione, facendo preoccupare i sostenitori in tribuna su una possibile giornata storta. Smentisce al minuto 36 quando su un'azione identica si ricorda come si fa e sigla il gol che decide la gara.
MECOCCI 6.5: un po' in difficoltà nei due davanti nel 352 di mister Tognozzi. Decisamente meglio quando arretra da mezz'ala e trova la porzione giusta per toccare tante volte la palla e far girare la manovra. (62' Valoriani 6.5 : quando entra è una risorsa: dotato di forza fisica e tecnica, risulta sempre prezioso per difendere il vantaggio).
TORRENIERI
LORENZETTI 6.5: decisivo in un paio di situazioni nel finale, mantiene a galla i suoi con diverse parate difficili. Incolpevole sul gol, è costretto ad uscire dopo l'arrembaggio finale prendendo un duro colpo nell'area di rigore dell'Affrico.
TOZZI 5: da quella parte trova un Amoddio in stato di grazia, il quale lo infila in tutte le maniere senza diritto di replica. Solo nel primo tempo si contano almeno cinque duelli vinti dall'esterno, compreso quello che porta al gol dell'1-0. (50' Bechi 5.5: si mette a sinistra ma anche Rocchini non è cliente comodo).
BELSANTI 5 : il più sfortunato è sicuramente lui perchè nel primo tempo affronta Amoddio e nella ripresa Rocchini. Inutile ripetere l'esito dei duelli, nei quali non esce mai vincitore.
DI MARCO 5: prova a giocare d'anticipo senza però prendere le misure a Papini che, svariando molto, lo costringe spesso a seguirlo in zone di campo non idonee. Nel finale, poi, perde un sanguinoso pallone che Guerra non sfrutta a dovere.
LORENZETTI EU. 6: senza dubbio è l'unico a salvarsi nella formazione senese. Gioca quasi da trequartista tattico per schermare il primo portatore di palla avversario e, quando ha la possibilità, riesce anche a farsi vedere in avanti come in occasione del tiro terminato di poco a lato nel primo tempo. (71 Vannini sv.)
SARRI 5.5 : non compie particolari errori, anche se spesso rimane un po' pigro nel seguire la linea difensiva dopo i rilanci. Duella con Guerra cercando di metterci esperienza e forza fisica, riuscendoci solamente a sprazzi. (84' Cruciani sv.)
BOVINI 5.5 : nel primo tempo tocca molteplici palloni giocando però su ritmi piuttosti blandi. Cerca di farsi vedere con lanci millimetri a cambiare campo ma spesso risultano fini a se stessi.
CERBONE 5 : impalpabile per tutto l'arco della gara, fatica enormemente nel trovare la posizione nel centrocampo affollato. Inoltre è costretto a correre all'indietro per dare una mano a Tozzi in ripiegamento e nella fase difensiva c'è ancora da lavorare. (59' Di Marco 5 : prende la corsia di sinistra per puntare l'uomo ed andare al tiro senza però incidere).
VENUTO 4.5: si capisce subito che è nervoso effettuando una serie di entrate ruvide che fanno scaldare gli animi in campo sin dalle prime battute. Avrebbe la possibilità di segnare nel primo tempo scegliendo però il possibile contatto da rigore con Longo prima e Benvenuti poi (sul secondo forse c'era). A dieci dal termine ritarda nuovamente l'intervento e la sua partita finisce anzi tempo.
MIGLIORINI 5.5: gioca play basso, molto basso, quasi a ridosso della difesa. Nel primo tempo riesce a giocare con i compagni con personalità cercando anche il pertugio rischioso, salvo poi uscire dalla gara quando l'Affrico prende le contromisure e mette Stella su di lui.
D'ANGELO 5: Assente su tutto il reparto offensivo, non riesce a farsi vedere tra i centrali per girarsi e puntare la porta con pericolosità. Cerca di abbassarsi nella ripresa senza però ottenere benefici per la scarsa mole di gioco dei suoi. (59' Ventrone 5 : entra per dare una scintilla che non arriva mai).
ARBITRO
IGLIO di PISTOIA 5: qualche decisione discutibile sveglia un pubblico attento che non gli perdona il doppio intervento su Venuto nel primo tempo. Se nella prima circostanza su Longo il numero nove si lascia un po' andare, sul secondo impatto con Benvenuti il tocco c'è ed il rigore andava fischiato.