• PromozioneC
  • 10/12/2023 14.30.00
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  • AFFRICO
    45' Papini
    47' Autorete
  • 3 - 0 10/12/2023 14.30.00
  • ALBERORO
    93' Masi

Commento


AFFRICO: Soccodato, Vaccari, Benvenuti, Longo, Gori, Stella, Rocchini (90' Liberati), Castellani, Riccioni (90' Masi), Papini (81' Amoddio), Centrone (76' Vecchi). A disp.: Virgili, Pecorai, Loffredo, Cosmi, Russo . All.: Tognozzi Luca
ALBERORO: Santiccioli Guerri, Bindi E. (68' Jaupaj), Cinini (63' Galantini), Chiasserini (81' Gallorini), Bindi M., Bicchi, Corsi, Volpi, Pasqui, Scatizzi, Bastianelli. A disp.: Calamati, Coglitore, Tiezzi, Artini, Corvino, Agostini. All.: Bernacchia Marco
ARBITRO: Lorenzo Danesi di Pistoia
RETI: 45' Papini, 47' Autorete, 93' Masi
NOTE: Ammoniti Benvenuti, Santiccioli Guerri, Chiasserini, Bastianelli.AFFRICO: Soccodato, Vaccari, Benvenuti, Longo, Gori, Stella, Rocchini (89' Masi), Castellani, Riccioni (89' Liberati), Papini (80' Amoddio), Centrone (76' Vecchi). A disp.: Virgili, Pecorai, Loffredo, Cosmi, Russo. All.: Luca Tognozzi.
ALBERORO: Santiccioli Guerri, Bindi E.(67' Jaupaj), Cinini (63' Galantini), Chiasserini (80' Gallorini), Bindi M., Bicchi, Corsi, Volpi, Pasqui, Scatizzi, Bastianelli. A disp.: Calamati, Coglitore, Tiezzi, Artini, Corvino, Agostini. All.: Marco Bernacchia.
ARBITRO: Lorenzo Danesi coad. da Mazzoni di Prato e De Fazio di Pisa.
RETI: 46'pt rig. Papini, 47' autogol Bindi E., 93' Masi.
NOTE: ammoniti Benvenuti, Santiccioli Guerri, Chiasserini e Bastianelli.



Tre punti per scappare in fuga prima della sosta natalizia. E' questo il copione non scritto ma saldamente imparato dai ragazzi di mister Tognozzi che tra le mura amiche passeggiano senza troppi problemi contro Alberoro. La formazione aretina arriva a questo appuntamento da terza in classifica, e quindi con tutte le carte in regola per impensierire un Affrico che, invece, non ha nessuna intenzione di perdere punti e tempo in vista di una promozione in Eccellenza che è stata sfiorata l'anno scorso. Non a caso, sono i padroni di casa ad imporre il prorpio gioco sin dalle battute iniziali e nella fattisecie è Papini a prendere subito confidenza con il pallone andando a colpire a botta sicura sul perfetto traversone di Rocchini, dove solamente il muro difensivo ospite gli nega il gol dopo appena sei minuti. La risposta immediata della squadra ospite passa invece dalla testa di Pasqui che, bravo ad inserirsi con i tempi giusti, manda a lato la frustata sugli sviluppi di un calcio piazzato. Dopo il mezzo brivido incassato, l'Affrico torna a spingere e al 22' nasce una bella triangolazione che porta Gori a calciare dalla distanza, la traiettoria del centrocampista sibila l'incrocio dei pali e finisce sul fondo. Alberoro prova ad uscire dal guscio ma il momento di difficoltà continua con la grande parata d Santiccioli Guerri sul tapin di Vaccari, abile nel girare alle spalle del diretto marcatore sugli sviluppi di un calcio da fermo e impattare in scivolata l'opportunità che l'estremo difensore smanaccia con un grande riflesso. Sul calcio d'angolo successivo battuto da Centrone, Benvenuti si stacca sul secondo palo e calcia al volo, la sfera transita periclosamente attraverso tutta l'area di rigore e scivola incredibilmente sul fondo. Al 36' poi è Papini a costruirsi improvvisamente una palla gol ricevendo il possesso sulla trequarti prima di lasciare partire un campanile velenosissimo che Santiccioli Guerri allunga sopra la traversa. Quando tutto sembrava proiettato verso un ritorno negli spogliatoi sul parziale di partenza, ecco l'episodio che dà una sbandata alla gara: Riccioni verticalizza a memoria sullo scatto della coppia Papini-Centrone in avanti, il numero dieci anticipa l'uscita del portiere che lo stende ed obbliga il direttore di gara a decretare il calcio di rigore: dagli undici metri va lo stesso Papini che spiazza Santiccioli Guerri e porta l'Affrico in vantaggio. Se la fine del primo tempo è stata destabilizzante per la formazione aretina, l'inizio di ripresa è ancora più scottante perchè, trascorsi appena due minuti, da un ottimo lavoro di Rocchini sulla destra nasce un traversone teso che supera tutti fino al goffo intervento di Bindi E., il quale in scivolata butta la sfera nella propria porta regalando all'Affrico il più comodo dei raddoppi. A questo punto si fa durssima per gli ospiti che, nonostante tutto, possono comunque contare sul sostegno dei propri sostenitori che, arrivati numerosi sugli spalti di Viale Fanti, non smettono un secondo di incitare la propria squadra, anche sul 2-0 in passivo. Dalla parte opposta non c'è invece nessuna intenzione di rallentare e intaccata l'ora esatta di gioco è ancora una volta Papini a sfiorare il gol, questa volta con un colpo du testa terminato ad un soffio dal palo dopo la grande giocata di Centrone sulla desta che sterza su Cinini e serve il proprio compagno con un pallone morbido all'altezza del dischetto del rigore. Lo stesso numero undici è invece protagonista al minuto 75 quando, dopo una sgaloppata di benevnuti sulla sinistracon conseguente cross, Centrone si coordina benissimo in mezza rovesciata e centra la traversa con Santiccioli Guerri battuto. Sfortuna per il l'attaccante che avrebbe meritato più sorte. Alberoro è ormai uscito dal campo e dieci minuti più tardi è il neo entrato Amoddio a sfiorare il tris ammortizzando un grande lancio dalla difesa prima di trovarsi a tu per tu con il portiere che gli sbarra la strada con una grande parata da distanza ravvicinata. I minuti finali sono tutti di gestione in favore della formazione locale ma al 93' c'è gloria anche per il 2003 Masi, il quale si fa trovare pronto sul calcio d'angolo battuto veloce da Castellani e ribadisce in rete il traversone velenoso di Amoddio che, a metà tra un tiro e un corss, permette al numero 17 di aggiungere il proprio nome sul tabellino dei marcatori. Con questi tre punti l'Affrico continua la propria marcia solitaria in vetta al girone C di Promozione e si avvicna alla pausa natalizia con un discreto margine sulle inseguitrici.
AFFRICO
SOCCODATO 6:
praticamente mai impensierita a dovere, si limita a rinvii precisi che spesso fanno partire le pericolose ripartenze dell'Affrico.
VACCARI 7: braccetto di destra con obblighi di copertura su Pasqui quando si sgancia sulla sinistra. Non fa mai passare l'avversario lavorando sia di fisico che di astuzia, conquistando anche molte rimesse laterali dopo interventi precisi.
BENVENUTI 6.5: mezzo voto in meno rispetti ai compagni di reparto solamente a causa di un'ammonizione presa in maniera sciocca e quindi evitabile. Nonostante ciò, è sempre in anticipo e sempre pronto a riblatare l'azione proiettandosi anche in avanti.
LONGO 7: un autentica diga al centro della retrogardia azzurra. Francobolla Bastianelli senza diritto di replica e quelle poche volte che si lascia saltare rimedia con grandissima intelligenza per evitare guai seri.
GORI 6.5: non parte benissimo davanti alla difesa sbagliando un paio di palloni sanguinanti che potevano costare caro. Alla distanza cresce e dalla sua conclusione che sibila a lato di pochissimo non sbaglia più niente.
STELLA 6.5: non si vede molto ma il suo lavoro è assolutamente prezioso, soprattutto in fase difensiva. Bravo a correre all'indietro quando i suoi sbagliano sulla trequarti, riesce a coprire in diagonale garantendo quell'equilibrio che gli allenatori amano e richiedono quotidianamente.
ROCCHINI 6.5: corsa e dribbling sulla corsia di destra senza mai essere banale, alternando cross dal fondo a incursioni verso il centro. Dopo aver rifornito gli attaccanti per tutto il primo tempo, trova il guizzo giusto per mettere in mezzo il pallone che Bindi E. Si butta nella propria porta. (89' Masi 7: gli bastano cinque minuti per intercettare il tiro-cross di Amodiio e gonfiare la rete per il 3-0 finale).
CASTELLANI 6.5: il lavoro del capitano è sempre molto utile in termini di quantità: il numero otto vince tanti duelli, sia sulle palle alte che non, i quali gli permettono di spezzare il ritmo ospite per poi appoggiare comodamente.
RICCIONI 6.5: tuttocampista di mister Tognozzi, svaria da mezz'ala di inserimento a regista quando Gori viene marcato. Riesce a fare entrambe le cose con un ottimo risultato, giocando semplice quando serve e accelerando con grande parsimonia. (89' Liberati n.g.)
PAPINI 7:
dopo appena sette minuti va già vicino alla marcatura deviando verso la porta un cross di Rocchini. Durante la gara prova un paio di volte dalla distanza e al 46' ha il merito di guadagnarsi e trasformare il rigore che sblocca il parziale. (80' Amoddio 6.5 : pochi minuti per lui ma estremamente efficace all'interno della gara: suo l'assist per il 3-0 di Masi).
CENTRONE 6.5: inizia in maniera un pò confusionale non gestendo bene alcuni scambi con i compagni per la troppa voglia di fare. Si riprende alla grande nella ripresa quando centra una traversa in mezza rovesciata e serve a Papini la palla per la doppietta dopo un grande lavoro sulla destra. (76' Vecchi n.g.).
ALBERORO
SANTICCIOLI GUERRI 6.5:
nonostante la sconfitta per 3-0 è forse il migliore dei suoi. Nega due gol fatti a Vaccari e Amoddio evitando ai suoi un passivo ben più pesante.
BINDI E. 5: inizia discretamente con due interventi sicuri che lo proiettano anche in avanti con tecnica. Ad inizio ripresa però condanna i suoi con un intervento macchinoso in scivolata che regala il raddoppio ai padroni di casa. (67' Jaupaj 5.5: qualche pallone gestito orizzontalmente e poco altro).
CININI 5.5: mette fisicità nei duelli individuali cercando anche di avanzare per dare un appoggio in più in avanti. Ci riesce solamente a sprazzi, non rischiando molto dalle sue parti ma soffrendo l'imprevedibilità si Rocchini. (63' Galantini 6: qualche buon recupero sulla corsia mancina seguiti da incursioni offensive coraggiose).
CHIASSERINI 5: giornata nervosa per il capitano che non riesce a trovare lo spazio per farsi dare palla e giocare con tranquillità. Difensivamente è annullato dalla differenza fisica con Castellani che lo sovrasta in forza e temperamento. (80' Gallorini n.g.)
BINDI M. 5:
sempre in ritardo quando Papini e Centrone ricevono palla spalle alla porta per poi avere tutto lo spazio per girarsi e puntare. Sceglie di rimanere basso per affrontarli nell'uno controuno ma a livello di velocità non ci può essere partita.
BICCHI 6: il numero sei quanto meno non viene superato sistematicamente dalla temibile coppia offensiva. Anzi, nel primo tempo sono molte le scelte efficaci che sbrogliano situazioni di pericolo all'interno dell'area di rigore aretina.
CORSI 5.5: parte mezz'ala per dare un contribto in fase di spinta, anche se spesso e volentieri si abbassa davanti alla difesa per dirigere la prima impostazione. Buona visione alternata da errori grossolani che permettono all'Affrico di aprirsi su tutto il rettangolo verde.
VOLPI 6: è suo l'unico tiro verso lo specchio della porta, seppur debole, nel primo tempo. Cerca di assistere il reparto offensivo garantendo comunque equilibrio in mezzo al campo, lottando su tutti i palloni fino al punto esclamativo targato Masi.
PASQUI 5: prova a muoversi su tutto il fronte ma, come detto, i tre azzurri davanti a Soccodato sono un autentico muro con le ruote che si sposta in maniera coordinato. Quasi mai arrivato alla conclusione, è costretto a giocare lontano dalla porta per un asfissiante pressing alle sue spalle.
SCATIZZI 5: si muove tra le linee senza però intaccare quella porzione di campo utile per determinare. A turno Gori e Riccioni lo prendono in consegna non facendolo liberare palla al piede e finisce la gara senza alcun acuto degno di nota.
BASTIANELLI 5: omagiato dal pubblico sugli spalti, non riesce a ripagare l'affetto con una prestazione all'altezza. Avrebbe anche la possibilità di essere pericoloso in svariate occasioni ma puntualmente al momento della conclusione perde l'equilibrio e finisce per terra.
ARBITRO
DANESI di PISTOIA 6.5:
dirige un match di alta classifica con grande personalità ed attenzione. Sacrosanto il rigore fischiato a Papini per l'intervento a valanga di Santiccioli Guerri sullo stesso numero dieci.