RETI: Perrone, Leo, Orlandi
LECCE: Cadar, Sasso, Leone, Paglialunga, Arsena, Ricercato, Perrone (84' Vitale), Di Pasquale, Leo (77' Spinelli), Martano (76' Portaccio), Zanotel. A disp.: Bleve, Lattante. All.: Mazzeo.
EMPOLI: Versari, Egan (57' Berizzi), Riga (73' Lauricella), Huqi, Bembnista, Rugani, Olivieri (57' Rossetti; 86' Viti), Mazzi (73' Fanucchi), Monaco, Orlandi, Menconi. A disp.: Tavernini, Tsoulkanis, Chiaverini. All.: Andrea Filippeschi.
ARBITRO: Recchia di Brindisi, coad. da Miccoli e Magnifico.
RETI: 3' Leo, 72' Perrone, 76' Orlandi.



Al centro sportivo Kick Off di Lecce tira un vento che rende quasi non disputabile la gara fra Lecce ed Empoli, che si conclude con un risultato inatteso ma che è figlio di una gara che ha vissuto per intero la propria storia. La lunghissima trasferta salentina era e si è rivelata delicata per gli azzurri, che escono comunque a testa altissima da questo ko, che si materializza con il gol di Leo in apertura al 3' e il raddoppio di Perrone dopo l'ora di gioco, al quale segue la rete di Orlandi che dimezza lo svantaggio ma non dà il la sufficiente alla rimonta dei toscani. Il risultato si sblocca quasi subito, perché in occasione di un disimpegno dal basso un po' pasticciato da parte degli azzurri Leo riba palla e batte Versari per l'uno a zero. L'Empoli reagisce subito e si rende immediatamente pericolosa con un tiro-cross di Mazzi, mentre al 15' Orlandi spedisce di poco fuori una punizione da buona posizione. Dopo una decina di minuti si fa rivedere il Lecce, a sua volta su palla inattiva: Versari vola e mette in angolo l'insidioso tiro di Di Pasquale. Archiviata un'altra conclusione di Di Pasquale senza l'esito da lui sperato, nel finale di tempo (41') L'Empoli protesta forte per la mancata concessione di un rigore per un evidente fallo in area salentina da parte di Leone su Orlandi. Prima del risposo spazio per due punizioni, una per parte, di Orlandi e Leo, ambedue fuori di poco. I ragazzi di Filippeschi ripartono all'assalto nella ripresa e subito al 48' Riga conclude a botta sicura cogliendo il palo; poco dopo ci prova anche Huqi, palla di un soffio sul fondo. Al 67' è invece Cadar, con un grande intervento su Olivieri, a negare il pari ai toscani, mentre dopo appena 5' il Lecce colpisce con cinismo, raddoppiando con Pirrone . E' una beffa per l'Empoli, che meritava il pari e riesce comunque ad accorciare le distanze al 76' con il colpo di testa di Orlandi. Gli azzurri chiudono poi in avanti una gara stregata, condizionata tantissimo dal vento, che frena la corsa degli azzurri e soffia alle spalle di un Lecce cinico ed anche un pizzico fortunato in questa occasione.