• Serie DE
  • 17/09/2023 15.00.00
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  • FIGLINE 1965
    47' Sesti
  • 3 - 0 17/09/2023 15.00.00
  • Ghiviborgo
    8' Caggianese
    90' Rufini

Commento


FIGLINE 1965: Conti, Dema, Diarra (66' Malpaganti), Lebrun (40' Di Blasio), Sabatini, Ficini, Zellini, Sesti (73' Cavaciocchi), Bruni (62' Rufini), Torrini, Caggianese (40' Zhupa). A disp.: Simoni, Orpelli, Banchelli, Bonavita . All.: Tronconi Stefano
GHIVIBORGO: Becchi, Turini, Carcani P., Signorini, Vecchi, Bura, Petronelli (46' Nottoli), Carli (46' Lepri), Carcani T., Giannini (46' Orlandi), Campani (62' Gibilterra). A disp.: Masini, Poli, Russo, Cristofani, Vitrani. All.: Lelli Nico
ARBITRO: Emanuele Velocci di Frosinone
RETI: 8' Caggianese, 47' Sesti, 90' Rufini
NOTE: Espulso Bura al 88'. Ammoniti Conti, Lebrun, Bruni, Signorini, Vecchi, Carli, Gibilterra.FIGLINE: Conti, Dema, Diarra (66' Malpaganti), Le Brun (42' Zhupa), Sabatini, Ficini, Zellini, Sesti (77' Cavaciocchi), Bruni (62' Rufini), Torrini, Caggianese (42' Di Blasio). A disp.: Simoni, Orpelli, Banchelli, Bonavita. All.: Stefano Tronconi.
GHIVIBORGO: Becchi, Turini, Carcani Pietro (81' Poli), Signorini, Vecchi, Bura, Petronelli (46' Nottoli), Carli (46' Orlandi), Carcani Tommaso, Giannini (46' Lepri), Campani (61' Gibilterr. A disp.: Masini, Russo, Cristofani, Vitrani. All.: Nico Lelli.
ARBITRO: Velocci di Frosinone, coadiuvato da Gregoripo Di Maggio di La Spezia e da Guido Junior Cucchiar di La Spezia.
RETI: 8' Caggianese, 46' pt, 90' Rufini.
NOTE: ammoniti Signorini, Le Brun, Carli, Bruni, Vecchi, Conti, Gibilterra; espulso Bura 87'. Recupero: 2' + 5'.



FIGLINE
CONTI: 6,5
Solo ordinaria amministrazione poi, all'improvviso, sfodera un gran riflesso su un contropiede avversario e si guadagna anche lui la pagnotta.
DEMA: 6,5 Classe 2004, scuola Arezzo e arrivato dal Terranuova Traiana, gioca una gara tutta sostanza: capace di sprintare sulla fascia nei minuti finali, con una progressione impressionante.
DIARRA: 7 Il baby (2005) scuola Fiorentina gioca esterno alto a sinistra e appare decisamente di un'altra categoria. Salta con decisione l'uomo, serve assist e, cosa rilevante, dopo un'azione condotta sulla fascia destra, torna a coprire, dall'altra parte, la possibile ripartenza avversaria (66' Malpaganti: 6 Fa rifiatare il compagno e dà una mano per portare a casa la vittoria).
LE BRUN 6,5 Altra quota interessante, centrocampista molto mobile e di notevole saggezza tattica, esce toccato duro a pochi minuti dallo scadere del primo tempo (42' Zhupa: 6 Va a fare di fatto la punta per la contemporanea uscita di Caggianese e si fa vedere per una clamorosa traversa, che gli nega la gioia del gol).
SABATINI: 6,5 Centrale esperto disputa una gara inappuntabile sotto ogni profilo: interventi mai in affanno.
FICINI: 6,5 Completa con Sabatini una coppia centrale ben assortita: sempre pulito negli interventi difensivi.
ZELLINI: 6,5 Rispetto allo scorso anno gioca più arretrato, tornando a fare l'esterno basso a sinistra: efficace in fase difensiva, mostra buoni spunti in appoggio.
SESTI: 7 Nato con la maglia gialloblù addosso, gratificato con la fascia di capitano, disputa una gara a tratti sontuosa a centrocampo e trova anche il gol della sicurezza (77' Cavaciocchi: sv).
BRUNI: 6,5
In gol domenica scorsa, diventa uomo assist muovendosi molto sul fronte d'attacco: l'appuntamento con il gol lo manca comunque per una decina di centimetri (62' Rufini: 6,5 Gioca una manciata di minuti nei quali segna un gol di pregevole fattura per l'esecuzione del colpo di testa vincente).
TORRINI: 7 Centrocampista navigato sui campi di Serie D, fa molto movimento prediligendo comunque la fascia destra: da lì scodella palloni invitanti come un cross vellutato per il gol del 3 a 0 di Rufini.
CAGGIANESE: 6,5 Attaccante con il vizio del gol (12 lo scorso campionato in Eccellenza con la Zenith Prato), ne realizza uno di rara bellezza con un sinistro fiondato da destra, verso l'incrocio dei pali opposto (42' Di Blasio: 6 Va a fare il centrocampista rendendosi utile al gioco della squadra).
GHIVIBORGO
BECCHI: 6-
Lascia qualche dubbio in occasione del secondo gol, perché forse poteva leggere meglio il pallone calciato da Sesti, ma sono dettagli di poco conto. Sugli altri due gol niente da fare.
TURINI: 6 Il più giovane della giovane brigata è uno dei pochi che non affondano nel marasma generale: cerca anche di salire a sostegno di una manovra che langue.
CARCANI P.: 6 Esterno basso a sinistra, si barcamena alla meglio come il suo omologo di reparto. Sostituito nel finale, quando ha ormai speso tutto (81' Poli: sv).
SIGNORINI: 6-
Dovrebbe essere una sorta di metronomo della squadra, ma pur con tanto impegno non riesce nell'intento. Tanta foga, ma poche idee e precisione.
VECCHI: 6 Vita dura per un centrale con una linea d'attacco che muta in continuazione, dando pochi riferimenti: se la cava comunque in maniera dignitosa.
BURA: 5,5 Voto abbassato per una espulsione nel finale: difficile capire dalla tribuna cosa sia successo intorno alla bandierina più lontana. Il fatto è che l'esagitato giocatore deve aver rivolto all'indirizzo della terna parole non proprio gentili. Ce lo dirà il Giudice Sportivo.
PETRONELLI: 5,5 In gol domenica scorsa, gioca alto a sinistra e disputa una gara decisamente impalpabile. Gioca un tempo solo (46' Nottoli: 6- Il più vecchio della squadra (1999!) porta un briciolo di vivacità in più, ma senza risultati concreti).
CARLI: 5,5 Gioca esterno a destra nel centrocampo lasciando poche tracce; ammonito nel finale del primo tempo viene tenuto negli spogliatoi (46' Orlandi: 6- Tanto impegno in mezzo al campo, ma non è giornata).
CARCANI T.: 5,5 Pressoché invisibile nel primo tempo, si fa vedere in un paio di occasioni nel secondo tempo con un tiro sull'esterno della rete e ciccando un pallone a pochi metri dalla porta. Arrivato da poco non è ancora l'attaccante visto a Follonica e Grassina.
GIANNINI: 5,5 L'altro marcatore della prima giornata vivacchia senza particolare costrutto sulla destra a centrocampo e gioca solo un tempo (46' Lepri: 6- Altro elemento di categoria arrivato all'ultimo tuffo fa quel che può in una situazione decisamente compromessa).
CAMPANI: 5,5 Qualche guizzo vivace, ma non finalizza al meglio un contropiede che poteva riportare la sua squadra a dimezzare lo svantaggio (61' Gibilterra: 5,5 Poco più di mezz'ora senza lasciare tracce di rilievo, se non comparire sul taccuino per un'ammonizione pochi minuti dopo il suo ingresso).
ARBITRO
VELOCCI di FROSINONE: 6-
Sufficienza striminzita e spieghiamo perché. Inizia bene, mostrando fermezza e, sostanzialmente, tiene in pugno la gara anche in un paio di momenti caldi. Ma presenta anche momenti di confusione soprattutto quando non sanziona un evidente intervento falloso su Zellini e lì sbaglia due volte perché, se non c'era fallo doveva fischiare la simulazione al giocatore locale.
Una vittoria limpida come acqua di sorgente quella ottenuta dalla matricola Figline, nel debutto casalingo contro il Ghiviborgo. Due su due per gli splendidi ragazzi di Mister Tronconi, che veleggiano a punteggio pieno, insieme al Seravezza Pozzi, in testa alla classifica. Siamo solo alla seconda giornata e tutto è molto relativo: resta il fatto che il Figline lascia, nell'occasione, un'impressione decisamente positiva come squadra votata al gioco. I gialloblù mettono in mostra reparti già ben assemblati e, in particolare, un centrocampo in gran spolvero capace di portare un pressing alto sul nascere della manovra avversaria e di impostare con rapide triangolazioni il proprio gioco offensivo. Il primo tempo del Figline è stato pressoché impeccabile; impensabile, in questo momento, proseguire su quei ritmi e quindi il secondo tempo è stato meno intenso, ma la squadra di casa ha rischiato pochissimo ed anzi ha dilatato il vantaggio, colpendo anche una clamorosa traversa. Il Ghiviborgo, vincitore al primo turno contro la Sangiovannese, incassa una sconfitta che non lascia adito a discussioni: incapace di organizzare una reazione concreta, troppo timida in avanti, si è lasciata prendere anche da un palpabile nervosismo che l'ha portata a chiudere la gara in dieci, per l'espulsione del difensore Bura. La squadra della Garfagnana vanta comunque un esperienza in categoria, vantando ben nove anni consecutivi in serie D; è compagine molto giovane, ma con elementi già ampiamente rodati in serie D. Occorre recuperare e rimettersi in carreggiata: il campionato è solo all'inizio e c'è un cammino in Coppa Italia da proseguire. Il Figline scende in campo con un 4-3-3: rispetto a domenica scorsa nell'undici iniziale ci sono Ficini e Caggianese. Stesso schieramento presenta il Ghiviborgo che manda in campo l'attaccante Petronelli dal primo minuto. Figline è piazza appassionata e, nella giornata gialloblù indetta dalla società, la risposta del pubblico è più che soddisfacente con un tifo molto caldo. Chi scrive rimane deluso dal nuovo inno e rimpiange quello precedente, decisamente più coinvolgente. E' un'opinione del tutto personale e per la quale chiede scusa se qualcuno può sentirsi offeso dall'affermazione. Il Figline parte di slancio e, al 2' dopo un calcio d'angolo degli ospiti, Carli viene steso a pochi metri dal limite dell'area avversaria da Signorini, che si becca la prima ammonizione della gara. Il calcio di punizione di Caggianese si infrange sulla nutrita barriera avversaria, rafforzata anche dal coccodrillo . All'8', con manovra che nasce dalla destra, il Figline spezza l'equilibrio: Caggianese si accentra e con il sinistro, da fuori area, lascia partire un tiro di rara bellezza, che si insacca alla destra di Becchi, dopo aver toccato la faccia inferiore della traversa. Al 15' si illumina Diarra, con una irresistibile azione personale: appoggio invitante per Bruni che, da destra incrocia anche bene, mandando però il pallone fuori di un soffio, alla destra di Becchi. Al 17'. Per un fallo di Torrini su Carli, il Ghiviborgo usufruisce di un calcio di punizione da una venticinquina di metria: batte Carcani Pietro direttamente in porta e Conti blocca in tutta tranquillità. Non ci sono segni apprezzabili di una reazione da parte degli ospiti: il Figline ha saldamente in mano le chiavi del centrocampo e continua a pungere pericolosamente in avanti. Siparietto curioso quando Le Brun si accascia fuori campo per essere soccorso: alla partenza dalla panchina del massaggiatore e del medico si alzano cori di acclamazione all'indirizzo della giovane e graziosa dottoressa. Ma Le Brun non è in grado di continuare ed esce, al 42', sostituito da Zhupa; contemporaneamente si registra un altro cambio forzato, con Di Blasi che prende il posto dell'autore del gol Caggianese. E, al primo minuto di recupero, il Figline raddoppia con un gol del capitano Sesti, autore di un maligno tiro-cros da sinistra, che si insacca dopo aver carambolato contro la faccia interna del palo alla sinistra di Becchi. All'inizio del secondo tempo, mister Lelli (il più giovane allenatore della categoria) cerca di correre ai ripari sostituendo contemporaneamente ben tre giocatori (Petronelli, Carli e Giannini). E, al 51', in contropiede dopo un corner dei padroni di casa, Campani arriva fino all'area avversaria e, ignorando due compagni liberi sulla sua destra conclude personalmente, trovando la splendida risposta con i piedi da parte di Conti. Dopo un tiro Signorini, deviato in calcio d'angolo da un difensore, si sviluppa un attacco dei padroni di casa: Zellini appoggia a Bruni, che allarga per Zhupa che conclude prontamente timbrando in pieno la traversa a portiere battuto. Il Figline controlla la gara a ritmi più bassi, contrastando efficacemente gli avversari nella propria metà campo. Continuano le sostituzioni da una parte e dall'altra (e alla fine saranno tutte quelle consentite) e non si registrano azioni offensive di particolare rilievo. Gli ospiti scarseggiano di idee e, in dieci per l'espulsione di Bura, subiscono il terzo gol che suona come una dura punizione. Allo scadere del tempo regolamentare arriva da destra la pennellata pulita di Torrini: il nuovo entrato Rufini brucia tutti e insacca di forza di testa. Si va avanti ancora per cinque minuti e poi arriva il triplice fischio del signor Velocci, che sanziona la fine delle ostilità. La capolista se ne va cantano gli ultras gialloblù, ma è solo goliardia: c'è da restare con i piedi ben saldi per terra e allora le soddisfazioni non mancheranno. Domenica prossima arriva l'insidiosa trasferta di Tavarnelle, in casa di una squadra ambiziosa e desiderosa di riscatto dopo aver raccolto un solo punto nelle prime due partite. Per il Ghiviborgo c'è il ritorno, sul terreno amico, contro un avversario da prendere con le molle come il Trestina. Dimenticare Figline.