PRO SESTO: Lini, Borghi, Cellamare, Talia, Signore, Pena, Mazzola, Farina, Ponzo, Menotti, Finocchioli. A disp.: Guttadauria, Pozzi, Elia, Grass, Lavelli, Simone, Delli Muti. All.: Sacco.
CARRARESE: Scaramuccia, Leporatti, Giannotti, Andreazzoli, Zaccagna, Poltronieri, Petacchi, Angeli, Moretti, Bini, Pieri. A disp.: Gulino, Benassi, Cannavale, Giromella, Giusti, Manati, Remorini, Rocchi, Salotti. All.: Guadagni.
ARBITRO: Lora di Varese, coad. da Palermo e Filiti.
RETI: 1' Signore, 11' Mazzola, 44' rig., 46' Ponzo.



Un gol in avvio, uno presto per il raddoppio, poi la doppietta di Ponzo, un micidiale uno-due in avvio di ripresa: è così che la Pro Sesto piega la Carrarese per 4-0. Il match si mette subito i n salita per gli apuani: i locali battono un corner con Cellamare, Signore devia in rete di testa, 1-0. Al 5' gli ospiti reagiscono con Pieri, che entra in area avversaria e conclude, Lini c'è. All'11' ecco il raddoppio dei milanesi: una punizione di Mazzola aggira la barriera e impatta il palo, il pallone sembra uscire ma il guardalinee convalida la segnatura, fra le proteste ospiti. Al 17' spazio per un tiro di Cellamare, Scaramuccia mette in corner; al 25' risponde la formazione ospite ancora con Pieri, i cui cross non premia la corsa di Moretti, che non ci arriva di testa, il pallone arriva sui piedi di Giannotti che sbaglia mira. Poco dopo Ponzo serve Farina sulla destra e conclude, il pallone sorvola la traversa. Il secondo tempo si apre con il terzo gol della Pro Sesto: il solito Cellamare crossa bene dopo un'azione personale, Ponzo schiaccia di testa ma sul fondo; passa appena un minuto e la Pro Sesto beneficia di un penalty, che batte lo stesso Ponzo senza sbagliare, 3-0. Dopo 2' un lungo rinvio del portiere locale spiana la strada al contropiede di Ponzo, che approfitta della mancata uscita del portiere e della dormita della difesa per calare il poker. Nel tempo che resta poco da segnalare, se non uno spunto di Finocchioli che si perde sul più bello, un'azione di Remorini al 73' che non porta all'esito sperato, e a tempo quasi scaduto una punizione di Lavelli che non crea problemi agli ospiti.