• Allievi RegionaliElite
  • 24/09/2023 11.00.00
  • Crea pdf Crea pdf
  • SESTESE
    Mazzeo
    Zei
    Mazzeo
  • 3 - 0 24/09/2023 11.00.00
  • SCANDICCI

Commento


SESTESE: Giusti, Buzzegoli, Geri, Faggi, Mernacaj, Chelli, Matrone, Patrignani, Zei, Mazzeo, Graziano. A disp.: Fantini, Athuman, Danesi, Danti, Myslihaka, Sorge, Scarpelli, Ugolini, Verzicco. All.: Bertini Andrea
SCANDICCI: Patacchini (99), Baiardi, Di Bonito, Baldini, Savastano, Moccia, Grevi, Pezzano, Cardona, Campone, Tagliavini. A disp.: Serio, Cremonini, Catalano, Picarelli, Esposito R., Corsinovi, Pino, Esposito A., Bargellini. All.: Pratesi Andrea
RETI: Mazzeo, Zei, Mazzeo
SESTESE: Giusti, Buzzegoli, Geri, Faggi, Mernacaj, Chelli, Matrone, Patrignani, Zei, Mazzeo, Graziano. A disp.: Fantini, Athuman, Danesi, Danti, Myslihaka, Sorge, Scarpelli, Ugolini, Verzicco. All.: Andrea Bertini.
SCANDICCI: Patacchini, Baiardi, Di Bonito, Baldini, Savastano, Moccia, Grevi, Pezzano, Cardona, Campone, Tagliavini. A disp.: Serio, Cremonini, Catalano, Picarelli, R. Esposito, Corsinovi, Pino, A. Esposito, Bargellini. All.: Simone Fioravanti.
ARBITRO: Elfaribi di Firenze
RETI: 11' rig., 60' Mazzeo, 42' Zei.



Si sapeva che ad Altopascio non era stato un caso; ma se avventatamente qualcuno l'aveva pensato la seconda giornata gli schiaffa di nuovo davanti il principio di realtà: la Sestese è fortissima, e Mazzeo è fortissimo. Se quella congiunzione abbia perlomeno in parte valore causale è ancora da scoprire; ma in Toscana circola diffusa la sensazione che Mazzeo accentui dei valori che la Sestese ha già di suo. È merito ovviamente della dirigenza che questa squadra ha allestito e di Andrea Bertini, che tra i cinque migliori tecnici toscani ci sta comodissimo e che questa squadra ha già trasformato in un'astronave. Dopo il 3-0 sullo Scandicci la classifica parla già chiaro: delle quattro squadre a punteggio pieno due - l'altra ovviamente è l'Affrico dell'ex Gori: non c'è mai una storia sola da raccontare - sono ufficialmente in lotta per il montepremi finale; di sicuro se n'aggiungerà qualche altra a partire dal Tau che arriva di rincorsa, ma chiunque segua il calcio a Firenze ha già prenotato il biglietto dell'ultima d'andata e dell'ultima in assoluto. Perché il dio del calcio che talvolta s'algoritmizza in un computer della Federcalcio ha deciso che lo scontro tra Bertini e il suo passato, che potrebbe voler dire anche lo scontro per il titolo o giù di lì, si terrà soltanto dopo quattordici sfide a distanza, e poi altrettante, l'occhio frequente sullo smartphone per sapere che cosa succede sugli altri campi. Con queste premesse era inevitabile che la Sestese vincesse anche la seconda partita di fila: lo Scandicci, nel quale rispetto alla gara d'esordio Fioravanti cambia soltanto due interpreti (dentro Patacchini in porta e Moccia in mediana per Serio e Riccardo Esposito), regge soltanto dieci minuti alla fine dei quali Mazzeo accelera mandando in onda la replica d'Altopascio e, contrastato irregolarmente da Baldini al momento di battere a rete, conquista e trasforma il rigore del vantaggio. Memore dello shock del precampionato dove nella sfida con la Sestese il tabellino raggiunse la doppia cifra, lo Scandicci s'impaurisce e nella parte centrale del primo tempo si vede circondare dagli spettri; gli serve la mezz'ora per farsi avanti per la prima volta con un tiro di Grevi, a lato di poco e che troppo presto Giusti aveva battezzato innocuo. Grevi ci riprova da fuori a cinque minuti dall'intervallo: palo pieno e Sestese salva. E cento secondi più tardi l'incontro si chiude: uno stop sbagliato dalla mediana dello Scandicci in fase di costruzione consente a Matrone di riconquistare il possesso; servito a sinistra, Graziano crossa a centro area tagliando fuori difesa e portiere e servendo a Zei un pallone che basta toccare perché diventi il 2-0. Travolto da questo doppio episodio sfavorevole, lo Scandicci ha il merito d'affrontare la ripresa con lo spirito giusto; non gli riesce però alzare i ritmi che la Sestese sapientemente addormenta, salvo accelerare quando vede uno spazio in cui infilarsi. È così che arriva la rete del 3-0: rimpallato il tiro dello Scandicci sugli sviluppi d'un calcio da fermo, la difesa lancia lungo per Mazzeo che scatta per cinquanta metri e una volta presentatosi al limite attende il primo passo di Patacchini per calciare all'incrocio il pallone della seconda doppietta di fila. La gara di fatto si chiude qui: solo nel finale lo Scandicci costruisce due occasioni per segnare, ma non ci riescono né Adriano Esposito (tiro a lato) né Pino, due volte ostacolato da Giusti. La Sestese mantiene dunque la porta inviolata: in due partite ha subito una sola rete, segnandone cinque e totalizzando tutti e sei i punti disponibili. C'è materiale abbondante per sognare le stelle. Calciatorepiù : quattro centri in due partite, e chi dice che i rigori non contano si ricordi che a. vanno segnati, e b. se li è comunque procurati da solo mentre stava per calciare a colpo sicuro: se Mazzeo sta così la Sestese può davvero tornare grandissima.