RETI: D Aleo, Filippi, Dal Pino
LUNIGIANA: Bardi, Bernieri, D'Aleo, Di Santo, Felici, Ferri, Filippi, Guelfi, Pezzoni, Pilati, Ghiselli. A disp.: Bardi, Bui, Carnesecca, Giusti, Lucchini, Matellini, Nardini. All.: Giorgio Chelotti.
VALLE D'OTTAVO: Petri, De Gaspari, Toschi, Careddu, Paoli, Barsanti, Dal Pino F., Bassetti, Bianchi, Dal Pino A., Canali. A disp.: Susulete, Cantoni, Peranzi, Papleka, Giorgetti, Marafetti, Kapidani. All.: Giuseppe Pellerito.
ARBITRO: Fiaschi di Carrara.
RETI: Filippi, D'Aleo, Dal Pino.



La Lunigiana torna a sorridere dopo le tre scoppole subite nella difficile trasferta fiorentina in casa dell'Atletica Castello. La squadra di mister Chelotti supera di misura la Valle d'Ottavo e si porta a quota sei punti in classifica, riprendendo a correre dopo il passo falso della scorsa settimana. Ottima la prestazione nel primo tempo da parte dei padroni di casa, bravi a portarsi in vantaggio al 7' grazie alla zampata vincente di Filippi, che in area si fa trovare pronto a deviare in rete un cross messo in mezzo dalla fascia. Passano appena dieci minuti e la Lunigiana colpisce ancora, mettendo una seria ipoteca sui tre punti. Ottima giocata di Ferri, che dopo una galoppata sulla fascia mette in mezzo un pallone col contagiri che D'Aleo deve soltanto deviare in rete per il 2-0. La Valle d'Ottavo non si perde d'animo e dopo qualche minuto di fisiologico shock per l'uno due subito, si rianima e prova a riaprire la partita in tutti i modi. La Lunigiana però è ben messa in campo, compatta e grintosa. La resistenza dei locali cede nel finale di primo tempo, quando Dal Pino approfitta di un errore difensivo dei locali per accorciare le distanze e dare un altro senso a un secondo tempo tutto da giocare. Nella ripresa però le due squadre non riescono a essere vivaci come nella prima frazione di gioco. Entrambe hanno difficoltà nella manovra, le azioni da gol latitano e lo spettacolo ne risente parecchio. Niente di significativo da segnalare a parte una traversa colpita dalla Valle d'Ottavo con Paoli (un missile terra area da fuori area) e così la partita scivola senza grossi sussulti fino al triplice fischio che decreta la vittoria della squadra di casa.