• Allievi RegionaliC
  • 22/10/2023 10.30.00
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  • ATLETICA CASTELLO
    Cellai
    Sgarmiglia
    Cellai
    Zatteri
    Zatteri
  • 5 - 3 22/10/2023 10.30.00
  • LIDO CAMAIORE
    Lari
    Bucci
    Pagano

Commento


RETI: Cellai, Sgarmiglia, Cellai, Zatteri, Zatteri, Lari, Bucci, Pagano
CASTELLO (4-3-1-2): Matera, Badiali, Anichini, Lo Conte, Parlanti, Zatteri, Cudia, Mannini, Lamarca (82' Essaouri), Cellai (58' Bresciani), Sgarmiglia (68' Fedeli). A disp.: Matucci, Nocentini, Panerai, Paladini, Ciancia, Marini. All.: Donadi-Rinieri-Dovellini.
LIDO DI CAMAIORE (4-4-2): Diridoni, Franceschini (45' Fommei), Rovetti, Sina, Simonetti (49' Sirigu), Koceku (49' Pagano), Bucci (58' Priami), Angeli, Lari, Pelucchini, Mei (58' Bertoli). A disp.: Vignali
All.: Taurino.
ARBITRO: Stefanini di Prato.
RETI: 8', 14' Zatteri, 17' Bucci, 21', 58' Cellai, 32' Sgarmiglia, 72' Pagano, 75' Lari.
NOTE: 68' espulsi Cudia, 93' Bresciani.



Fin quando si gioca a calcio, al Pontormo regna lo spettacolo ed il divertimento. Purtroppo la bella domenica di sport viene rovinata nella seconda metà della ripresa, da una direzione arbitrale fin troppo permissiva, con animi scaldati e tante situazioni che nei campi di gioco non si dovrebbero davvero vedere. Il Lido si presenta a Firenze convinto dei propri mezzi, ben messo in campo e determinato a lottare su ogni pallone per legittimare le alte zone della classifica. Dopo le ottime impressioni emerse nei primi minuti però, subisce una brusca doccia fredda quando all'8' passano in vantaggio i locali, praticamente al primo affondo. Mannini rientra sul mancino e pennella un cross d'oro per la testa di Zatteri, che in torsione, con una deliziosa colombella, scavalca un Diridoni un po' fuori posizione. Il gol galvanizza i bianco-verdi, che mettono in fila subito altre due clamorose occasioni da rete, ma sia Badiali che Mannini vengono murati sulla linea di porta dal provvidenziale difensore Rovetti. Sul fronte opposto solo un timido tentativo di Lari, che non impensierisce più di tanto Matera. Al 14' il Castello raddoppia: Parlanti serve Zatteri al limite e il numero 8, con un preciso tiro al volo di sinistro, trova la doppietta personale. Passano soltanto tre minuti però e il Lido accorcia le distanze con Bucci, bravo ad avventarsi su una respinta della difesa avversaria e a spedire all'angolino una potente conclusione dal limite. Il Castello non sembra però subire il colpo e continua a macinare gioco e occasioni. Al 21', su altro calibrato lancio di un illuminato Mannini, Cellai scavalca Diridoni con un delizioso pallonetto. Gli ospiti provano a reagire, ma non riescono a rendersi pericolosi, il Castello chiude bene ogni varco e, intorno alla mezzora, trova addirittura il 4-1. Nell'occasione, sassata di Cellai da distanza siderale, la palla coglie in pieno la traversa finendo sulla testa di un rapace Sgarmiglia, che non perdona. Nella ripresa mister Taurino cambia subito tre uomini e passa ad un più spregiudicato 3-4-3, ma la prima occasione di rilievo è del Castello, con Cellai che sfiora il gol avventandosi su un errato stop di Diridoni. Un isolato pericolo ospite arriva da sinistra con una bella incursione di Lari, che esalta le doti di Matera. Il Castello sembra averne comunque di più. La Marca pesca Zatteri in ottima posizione, ma il numero 8 stavolta ottiene solo il corner. Al 13' però il 5-1 arriva ugualmente, manco a dirlo, su invenzione di Mannini per Cellai, che con una pregevole spaccata volante trafigge Diridoni. Nell'occasione il bomber biancoverde però si infortuna e viene subito sostituito da Bresciani. Il risultato diviene mal digeribile per gli ospiti, si scaldano gli animi e irrompono colpi proibiti, spesso dovuti a frustrazione. Al 23' il direttore di gara, in modo difficilmente comprensibile, espelle capitan Cudia, dopo una sua reazione, solo verbale, all'ennesimo colpo duro subito. Il Castello corre ai ripari inserendo il metronomo Fedeli, ma quando Pagano, bravo a scattare sul filo del fuorigioco, segna il 5-2, il match di fatto si riapre. Ora i falli al limite arrivano da ambo le parti, Badiali viene graziato dal secondo rosso per il Castello, la gara ormai è sfuggita di mano all'arbitro. I biancoverdi in inferiorità numerica sono improvvisamente nel pallone, subiscono subito la terza rete da Lari (bravo a sfruttare un errato disimpegno della difesa) e perdono gli allenatori Donadi e Rinieri, espulsi entrambi per proteste. In panchina resta il solo mister Dovellini a tenere uniti i suoi nel finale. Ormai però a calcio non si gioca più, regnano nervosismo, fallacci, offese e tensioni. L'unica vera occasione di fine match capita sui piedi di Bresciani, che da posizione defilata calcia però su Diridoni, prima di farsi espellere, nei minuti di recupero, per un doppio giallo dovuto ad una reazione eccessiva. Il triplice fischio per tutti sa di liberazione, poiché mette fine ad un bruttissimo finale di gara, con tensione che purtroppo continua anche fuori dal campo. Lo sport dovrebbe essere altro. Calciatoripiù : per il Castello doppiette davvero pesanti per Zatteri e Cellai , ma meritano di stare tra i migliori anche l'uomo-assist Mannini e l'estroso Sgarmiglia . Tra gli ospiti, nominiamo Pelucchini , oltre che bravo, capitano senza fascia, leader vero, l'unico a riuscire a portare calma e ordine tra i suoi nel parapiglia finale.