ACADEMY PORCARI: Rumbo, Franceschini, Picclo, Lucchesi, Lapiccirella, Corsi, Ferretti, Neri, Caccioppoli, Paganelli, Pierantoni. A disp.: Tonelli, Barbi, Berni, Ciliberti, Dal Porto, Lafsahi, Laschi, Riva. All.: Adamo Fiori.
FORTE DEI MARMI: Azzoni, Dokia, Launari, Privitera, Poli, Sgado, Colla, Costa, Cimoli, Di Emidio, El Fallah. A disp.: Costucci, Ceccarelli, Folini, Danuvola, Sarr, Mammone, Belle. All.: Stefano Galleri.
ARBITRO: Parisi di Lucca.



Al Daniele Giusfredi di Porcari le premesse erano alt(r)e in vista del contenzioso fra Academy Porcari e Forte dei Marmi, due squadre che, ognuna secondo le proprie motivazioni, si pensava potessero portare argomenti relativamente interessanti sul terreno di gioco. Nell'ultima domenica mattina di settembre, però, i due schieramenti si sono in realtà affrontati lasciando tutte le buone intenzioni a casa, sotto le coperte. Forse la pancia piena della vittoria alla prima giornata di campionato ha fatto adagiare sugli allori la formazione di mister Adamo Fiori, mentre la stringente voglia di non perdere ha occupato tutti i pensieri di un Forte dei Marmi guardingo e alla ricerca del primo punto stagionale. Primo punto che, di fatto, è arrivato al termine di uno 0-0 piuttosto scialbo e smunto, sicuramente inaspettato visti i valori tecnici delle due rose. Il verdetto emesso dal campo è comunque inconfutabile, specchio fedele di una gara giocata col freno a mano tirato in cui nessuno è riuscito a ritagliarsi un ruolo da protagonista vero e proprio. I ritmi compassati disegnano fin da subito una fitta coltre di equilibrio veramente dura da diradare. Accorte in fase difensiva e mai troppo spigliate davanti, Academy Porcari e Forte dei Marmi si studiano per mezz'ora abbondante di gioco, stuzzicandosi vicendevolmente più per farsi il solletico che per farsi male. L'unica occasione degna di nota della prima frazione di gioco viene racimolata dai ragazzi di mister Stefano Galleri. Al 35', come un lampo nel buio, El Fallah rompe la linea difensiva locale con una discesa arrembante scaricando poi la sfera all'accorrente Costa, il cui tiro viene deviato in angolo dalla provvidenziale e non scontata deviazione di Rumbo. Il corner seguente si risolve in una nuvola di fumo così come il primo tempo, archiviato con un monotono 0-0. Al rientro in campo dagli spogliatoi le due squadre, complice anche la stanchezza incipiente, ritornano ad affrontarsi ognuna chiusa nel proprio guscio. Il gioco si congestiona per la maggiore a centrocampo e così occorre aspettare il 74' per vedere la seconda -e ultima- vera azione della partita. A regalare un brivido ai tifosi sugli spalti ci pensa ancora El Fallah, forse il migliore in campo o quantomeno quello più dinamico, che scuote la traversa con una conclusione che avrebbe meritato maggior fortuna. Senza nient'altro da registrare, il triplice fischio del direttore di gara cristallizza il tabellino su di un pareggio che, a conti fatti, non scontenta nessuno.